La Bonino gela D'Alema: niente scambi di Ugo Magri

La Bonino gela D'Alema: niente scambi La Bonino gela D'Alema: niente scambi «Facciamo il contrario: io presidente e voti alla lista Ds» intervista Ugo Magri ROMA Oli elettori di Emma Bonino sono alquan�to disorientati. Chi dovranno votare, domeni�ca in Piemonte: lei o Livia Turco? «Me, fortissimamente me, solo me, su lista e presidenza della regione, come per i nostri altri candidati in tutta Italia». Eppure queste voci di desi�stenza col centro-sinistra continuano a circolare... «Smentirle sarebbe quasi con�validare la serietà di queste voci senza fondamento». Il premier D'Alema lancia un appello agli elettori radicali: votate pure la lista Bonino, ma alla regio�ne Piemonte sostenete la Turco. «Perché non facciamo l'inver�so? Bonino alla presidenza del�la regione, e sostegno alla sola lista dei Ds». Con D'Alema non ne ayete parlato? «No». No? «No». ^ero assoluto? «Con lui niente di' diretto. Al massimo, telefonate fr^iìoinbonatori. Nonnàlftà polìtica». E su cosa vertevano, que�ste telefonate? «Sul sistema maggioritario. D'Alema deve essersi convinto che non si può governarci in dieci. Appena finisce un consi�glio dei ministri che annuncia una proposta del governo, se�guono regolarmente quattro prese di distanza degli stessi ministri, espressione ciascuno di un diverso cespuglio. D'Ale�ma si è reso conto che il referendum sul maggioritario offre la migliore via d'uscita. Piaccia o non piaccia a qualcu�no dei suoi». Per esempio al segretario del Ppi Castagneti i. su «Patetico. Non ricordo quale sia l'ultima iniziativa politica del Ppi, e scommetto che non la ricordano nemmeno gli elet�tori». Sta di fatto che Castagnetti si oppone all'alleanza con voi. «Probabilmente si è fatto pre�stare gli argomenti da Buttiglione e Casini». I proporzionalisti della maggioranza sono allarmatissimi, Bertinotti minac�cia di troncare ogni rap�porto coi Ds... «La cosa mi diverte molto. Berlusconi aveva iniziato la campagmuplettoraleaietnpme dell'anticomunismo. Oggi si trova a sostenere il proporzio�nale con Cossutta e Bertinotti. E' lui che garantisce la soprav�vivenza dei comunisti con la "k". E con altri comunisti lui è diventato l'uomo più ricco d'Italia». A proposito di soldi. D'Ale�ma vi ha promesso dei finanziamenti? «I contributi per le nostre cam�pagne ce li darà suo malgrado l'i'spresso, citato in giudizio per aver scritto che io avevo chiesto 100 miliardi a Berlu�sconi. Vogliamo ricominciare la stessa telenovela con D'Ale�ma?». Però l'alleanza con il pre�mier è sul tavolo. Dopo le regionali potrà nascere o no? «Dipende da lui, se D'Alema avrà la forza di tenere la barra diritta anche durante le tempe�ste. Ma già leggo che il referen�dum elettora e gli va bene, però lui preferirebbe il doppio turno... Non vorrei che si ripe�tesse la stessa storia del docu�mento con Blair: prima D'Ale�ma l'aveva sottoscritto e poi era tornato indietro, come pre�teso che so io? da un Cofferati». Mettiamola così: esclude che nel 2001 farete fronte comune col centxosnri*-stra? «Non escludo nulla. Né con loro né con gli altri se tornasse�ro liberali come ora non sono più. Il nostro interesse è forma�re finalmente aggregazioni ri�formatrici vincenti. Mica pos�siamo chiuderci in una torre d'avorio!». Con Berlusconi, invece, di�scorso chiuso? «Cos�pare. Se poi Berlusconi dice, come ho sentito, che preferisce il sistema tedesco, ma quello "americano" non gli fa schifo... Forse si è accorto che la gran parte dei suoi elettori non sono per il propor�zionale. Io so solo che il refe-rendum fiel,21 maggio obbli�gherà molti a ripensarci. Forse è questo che li spaventa». Il Cavaliere è convinto che vi siate già messi d'ac�cordo col suo nemico. «E da che cosa lo deduce?». Dal fatto che vi hanno riservato dei tempi televi�sivi pari ai suoi. «E' una fandonia. Berlusconi vuole che i partiti più grossi abbiano diritto a più spazio in campagna elettorale». Non le pare giusto? «Giusto e democratico e che ai blocchi di partenza tutti abbia�no pari opportunità, e poi vin�ca il migliore. Invece lui è come se dicesse: poiché l'anno scorso ho vinto la gara dei cento metri, alla prossima ga�ra me ne ahbuonate cinquan�ta. In questo modo è chiaro che vince sempre lui. Chi è grosso diventa ancora più gros�so, e tanti saluti agli a tri. Idea geniale». Berlusconi insiste: la lista Bonino prospera grazie al�la tivù. «Questa "par condicio" non mi piace, e non l'ho fatta io. Ma davanti alla legge noi siamo una coalizione, esattamente come il Polo. Quindi avremmo i loro stessi diritti. Ma Berlu�sconi vorrebbe solo che anche alla Rai-tv ci si annientasse come a Rete4 o Italia 1. Invece sa come finirà questa campa�gna elettorale? Con un faccia-afaccia tra Berlusconi e Parisi, e con un duello Veltroni-Fini. Noi radicali non ci siamo stati se non nelle tribune istituzio�nali. E' dovuta intervenire l'Authority per obbligare Rai e Mediaset a restituire il maltol�to. Cosi abbiamo avuto un quarto d'ora di intervista riparatoria parzialissima. Beh, l'hanno mandata in onda a mezzanotte...». Quindi D'Alema non vi ha favoriti. «Se ci avesse provato, e non mi pare, si sarebbe dimostrato un fiasco». Tra D'Alema e Berlusconi, con chi si negozia meglio? «Beriusconi cerca di ingannar�ti con channe. D'Alema non saprei neppure: l'ho visto due volte in un anno e pubblica�mente, e ci siamo sentiti due o forse tre volte al telefono ». Il premier si appella agli elettori radicali: votate con l'intelligenza più che col cuore... «Lo direi anch'io. Cari italiani, guardate cosa è successo in un anno col nostro 8,5 per ci Uo. E' stato sufficiente perché una serie di cose si rimettessero in moto. Quindi l'unico voto intel�ligente, utile, utilissimo, è quello dato a noi. Con la testa e col cuore». «Il presidente forse ha capito che in dieci non si può governare I popolari? Patetici Nessuno ricorda più quale stata l'ultima iniziativa politica di Piazza del Gesù» «Alleati per il 2001? Dipende da lui Vedremo se sarà in grado di tenere la barra dritta Non sarebbe la prima volta che lo obbligano a una retromarcia» ALTI E BASSI DI UN RAPPORTO APERTO 921 ottobre 1998. D'Alema propone alla Bonino un posto di 'ministro per l'Europa*. Lei rifiuta • 19 giugno 1999 Dopo le Europee, D'Alema propone Bonino per la candidatura a rappresentante speciale Onu in Kosovo. Lei rinuncia: "Scelgo II Parlamento Europeo" #2 luglio 1999. D'Alema conferma Mario Monti nel ruolo di commissario europeo. Bonino, esclusa, parla di "inciucio D'Alema-Berlusconl-Prodi" Dicembre 1999 D'Alema critica i referendum sociali proposti dai radicali. • 4 agosto 1999. D'Alema promette l'interessamento del governo per risolvere i probieini sulla raccolta di firme per i referendum © Gennaio-febbraio 2000 I radicali trattano con il Polo in vista delle Regionali d I mano 2000 Le trattative falliscono • 4 marzo 2000 Veltroni alla Convention radicale, 'Dopo le elezioni si potrà pensare a un rapporto serio tra centrosinistra e radicali' 9 28 mano 2000 Emma Bonino parìa dei tre D'Alema, quello vero, il 'sosia' di "Striscia la notizia' e il "cugino americano rinnegato' che traspone in termini intemazionali il programma dei referendum 911 aprile 2000 D'Alema chiede il "voto disgiunto' agli elettori radicali *n» n »iii»p'niii»Mi»mim»llumMM"' "MW"" miuimmumm,* L'ex Eurocommissarlo Emma Bonino: è candidata presidente per la sua Lista in Piemonte

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