Lippi: sono come Rocky incasso tutto

Lippi: sono come Rocky incasso tutto Lippi: sono come Rocky incasso tutto Spogliatoio diviso e le solite «sirene» da Madrid retroscena APPIANO GENTILE EJT un'Inter inquieta, dilania* ta da divisioni inteme, sem�pre sull'orlo di una crisi di nervi, quella che stasera afBronta la Lazio nella prima finale di Coppa Italia. Dopo il duro faccia a fàccia fra i giocatori nello spogliatoio del�la Pioetina, arriva la resa dei conti. Dopo una serie di risultati negativi, soltanto un successo e una presta�zione convincente possono attenua�re, se non proprio spegnere, la polemiche scoppiate in questi gior�ni in casa interista, con accuse, imrimiiiinm�a aoepetti die hanno costretto Moratti a intervenire. Si parla di spogliatoio diviso in clan: ex niveatmi contro gli altri, tutti i giocatori in rivolta contro Marcello Lippi e i suoi metodi di lavoro. E non mancano i sospetti che gli interisti non conducano una vita proprio monacale. Ma non basta. Secondo fonti attendibili, l'allenatore non avrebbe più la squadra in pugno, d sarebbe una sorta di congiura per farlo cacciare. Secondo il quotidiano madrileno «As» Lippi sarebbe in procinto di lasciare la babele milanese per accasarsi al Real Madrid L'interes�sato ffp^wtiiwy e si accende come sempre quando fl momento è deli�cato: «Vi dirò di più: l'altro giamo nel pomeriggio ho incontrato quelli della Lazio, alla sera ho cenato con i diluenti del Real e poi ho parlato con altre due società. Siamo seri: in questo momento ho altri problemi, primo fra tutti far giocare bene l'Inter». Al di là delle smentite, c'ò un disagio generale sempre più eviden�te, anche se l'unica accusa davvero fiondata è quella che non c'è più gruppo, che tutti pensano a se stessi e a salvare la pelle in vista del futuro. Anche di questo egoismo imperante si è discusso a lungo nello spogliatoio due giomi fa m quell'ora e mezzo di duro confron�to. Lippi, perii momento, lascia che ^«hmv «Stmn itn btinm JQCMWtflWi reste in piedi come Sylvester Stallo�ne nei film di Rocky. Ho sempre resistito ai complimenti, ho lascia�to scorrere gli elogi, senza perdere la voglia di lavorare e migliorare. Cosi faedo la stessa cosa ora con le critiche». E non risparmia una frec�ciata alle altra squadre di vertice: «Io resto concentrato su due obietti�vi: Coppa Italia e Champions League. E pazienza se si dimentica che altre formazioni ne hanno uno solo». Marcello, che orni compie 52 anni, è ancora fiducioso: «D calcio riserva inversioni di tendenza an�che rapide, anche in soli tre giomi. Udine? Ho approfondito quanto è successo, ho fatto tutte le conside�razioni molto serenamente, ma le coaclusioni le tengo per me. Alla squadra chiedo la determinazione che nasce dalla passione e dalla voglia di aiutarsi in campo. Biso�gna giocare col cuore, perché la testa non basta». Vedremo stasera se lo ascolteranno. Nessun anticipo di formazione. Ci sarà Ronaldo negli ultimi 15 minuti per un mini debutto tanto attsso, mancheranno gli infortuna�ti Vieri, Fresi, Georgatos, mentre Simic è squalificato. Possibile Panuod in difesa con Moriero a cen�trocampo. Marcello Uppi r caduta in una crW profonda. Il tecnico, che oggi compie 52 anni, nega di essere in trattative con 11 Rnl Madrid

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