Comit-Mediobanca, divorzio dopo 54 anni di Zeni

Comit-Mediobanca, divorzio dopo 54 anni Comit-Mediobanca, divorzio dopo 54 anni Bazoli riorganizza Intesa: «Niente liti con Cuccia» Armando Zeni MILANO Ognuno per la propria strada, da una parte Comit, passata armi e bagagli a Banca Intesa, dall'altra Mediobanca. Fine della conviven�za, durata 54 anni e un giorno perché era il 10 aprile del '46 quando cominciò a operare la Mediobanca voluta e pensata da Raffaele Mattioli, il più g�ande tra i banchieri di casa Comit. E ieri, 11 aprile 2000, la separazione consensuale a tutti gli effetti, scritta nero su bianco nel nuovo modello organizzativo di Intesa approvato in sequenza, ieri matti�na, prima dal consiglio della ban�ca presieduta da Giovanni Bazoli e poi dalla Comit di Luigi Lucchini. La Comit diventerà la nuov? banca wholesale del gruppo, ter�mine anglosassone per riassume�re le vocazioni della Commerciale, che sarà la principale realtà italia�na nel corporate, nell'investment e nel merchant banking, capofila di tutte le partecipazioni estere del gruppo; insomma, una piccola Indosuez o J.P.Morgan, pronta a crescere attraverso adeguate alle�anze. In meno di un anno, il progetto di integrazione tra Comit e Intesa, nato sulla scia dell'Opa lanciata da Bazoli su invito della stessa Comit minacciata dall'assal�to di Unicredit, è cambiato radical�mente: niente più modello «federa�le» tanto caro a Bazoli e rapida correzione di rotta verso un model�lo misto, che consentirà maggiori sinergie (2.055 miliardi, in cresci�ta del 3^ rispetto al piano uno), e capace di far fronte, cos�hanno spiegato ieri Bazoli, Carlo Salvato�ri e Christian Merle di Intesa, alle «forti mutazioni di scenario, inne�scate dalla pressione crescente degli operatori specializzati, com�presi gli esteri, e da un'accelerazio�ne della penetrazione di Internet». Modello federale addio, quindi, e largo a un modello «misto» che, in sintesi, vedrà tre divisioni, retali, private e impresa (intesa quest'ul�tima come piccole e medie impre�se) passare direttamente in Banca Intesa, la capogruppo, nella quale già entro l'anno confluiranno Carime, Cariparma, Cariplo, Ambroveneto. Il retali Comit, cioè gli spor�telli, tranne una settantina (le filiali principali nelle più impor�tanti città italiane e all'estero), in parte (da 300 a 500 unità) verrà ceduta e in parte confluirà in Intesa più avanti, dopo la scissio�ne dalle attività corporate che, con l'aggiunta della Caboto, daran�no vita alla nuova Comit, anzi alla nuova «Bei». Non mancheranno ripercussioni sull'occupazione: ai 2 mila esuberi di Intesa, infatti, se ne aggiungeranno altri 5mila. Infine, l'accelerazione su Inter�net (finanziata con un aumento di capitale tra i 1.100 e i 1470 miliardi a suo tempo deliberato) che farà perno su E.lab, sull'annunciata nuova alleanza col porta�le Excite.it (di Tin.it), sull'avvio di Intesa trade e di Fundsworld (un supermercato di vendita di fondi) e sul lancio entro il 2001 di una nuova banca diretta on line. Nuo�va strategia, con una Comit in decisa concorrenza con Medioban�ca e inevitabile separazione con�sensuale da via Filodrammatici confermata in un comunicato con�giunto che minimizza ogni voce di contrasto circolata nei giorni scor�si: «Intesa e Mediobanca si legge ravvisano nel nuovo assetto del piano d'integrazione di Comit in Intesa la possibilità di sovrapposi�zioni Jei due gruppi». E questo spiega il perché delle astensioni nel consiglio Comit di ieri (che pure ha approvato il nuovo piano) di chi, come Lucchini, Civaschi, Tronchetti Provera e Giani, oltre che consigliere Comit lo è anche in Mediobanca. Separazione che av�verrà a breve, questione di un paio di mesi, comunque entro l'estate: «Cederemo l'S.G'K) di Me�diobanca in mano a Comit a chi deciderà via Filodrammatici», è la parola di Bazoli. E mentre da via Filodrammatici si lascia intendere che questo 8,99(1, tolto un 2'H, che andrà alla new entry Mediolanum, finirà suddiviso tra vecchi soci come Banca di Roma, Unicre�dit, Pesenli e compagnia, un altro comunicato fa sapere che Medio�banca, Sai, Hdp e Fondiaria sono pronte a cedere il loro S1*) circa di Intesa a membri del patto della banca. E, a proposito di patto, questione di ore per la firma finale che non riserverà, dice Bazoli, alcuna sorpresa rispetto a quanto deciso gioved�scorso con l'accetta�zione di due nuovi soci, Generali e Commerzbank, che si aggiunge�ranno ai vecchi Crédit Agricole, Fondazione Cariplo, Gruppo lom�bardo. Fondazione Parma e Allean�za. Entro a 2003 la nuova Commerciale Possibile la cessione di 350 filiali Cinquemila gli esuberi oltre ai duemila già previsti