OMAGGIO ALLA NORVEGIA di Leonardo Osella

OMAGGIO ALLA NORVEGIA IN GARTELLONE AL LINGOTTO OMAGGIO ALLA NORVEGIA Marissjansons e Barbara Bonney con la Oslo Filharmoniske Orkester IL direttore d'orchestra letto�ne Mariss Jansons non gode in Italia di particolare noto�rietà presso il grande pubblico. Eppure la sua biografia è una folta serie di benemerenze arti�stiche: studi con Swarowsky e Karajan, assistente di Mravinsky all'Orchestra Filarmonica di Leningrado, di cui è diventa�to poi nel 1985 direttore princi�pale; direttore stabile dell'Or�chestra Filarmonica di Oslo ed ospite principale della London Philharmonic, nonché direttore slabile della Pittsburgh Symphony. Sarà proprio questo mu�sicista di 57 anni a guidare la Oslo Filharmoniske Orkester, le cui nobili origini sono nella Società Musicale fondata nel 1871 da Grieg e Svendsen, nel concerto che è stato inserito nel cartellone del Lingotto previsto per sabato 8 aprile con inizio alle ore 20,30. Un omaggio alla Norvegia è naturalmente un alto dovuto, però è anche gradito, tanto più perché si tratta di pagine poco frequentate, e precisamente di cinque Lieder di Edvard Grieg. Cos�all'orchestra si affiancherà il famoso soprano americano Barbara Bonney. Due di questi canti sono la «Canzone di Solveig» e la «Ninnn-nanna di Solveig», tratte dalle musiche di scena scritte per il «Peer Gynt» di Henrik Ibsen. Ecco poi «Dal Monte Pincio», sulle parole di Bjornson, ispirato alle sugge�stioni di un soggiorno romano nel 1870. Ancora a Ibsen si deve il testo di «Un cigno», mentre per «Primavera» il poeta Vinje valorizza i dialetti locali. Non è certo di tutti i giorni neppure l'ascolto del brano che aprirà la serata, la «Fantasia sinfonica» su temi di «La donna senz'ombra» di Strauss. Di que�sta monumentale e straordina�ria opera rimane vivo il ricordo nel pubblico torinese grazie alla splendida esecuzione in forma di oratorio che ne diede la Sinfonica Nazionale della Rai nel marzo 1996 sotto la direzio�ne di Giuseppe Sinopoli. La Fantasia orchestrale offri�rà un saggio di maestria estre�ma, a dimostrazione del fatto, che è slato ben sottolinealo da Giangiorgio Satragni, che «mai come qui Strauss seppe creare le situazioni attraverso la musi�ca, evocare gli scenari per mez�zo del timbro e, con questo, passare dalla luce all'oscurità e viceversa». Nella categoria dell'arcinoto si situa invece la composizione che chiuderà la serata del Lin�gotto, cioè la «Sinfonia n. 1 in do minore op. G8» di Brahms. Co�me tutti sanno, la sua creazione rìchiedette all'autore la bellez�za di vent'anni tra gli abbozzi, le prove, i ripensamenti. Pochi invece saranno a conoscenza del fallo che la stesura definiti�va del grande lavoro nacque in un'isola boscosa del mare del Nord, Sassnitz, anche se gli ultimi ritocchi vennero poi ap�portali nel clima mondano di Baden Batlen. Leonardo Osella Nella foto gni/ide il celebre soprano anuricano BrirtHini Bonney, sotto il direttore d'orchestra Mariss Jansons, in concerto al Lingotti) sabato S (iprite alle 20.30

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