Cìmminelli e Aghemo, amani sul Toro di Bruno Bernardi

Cìmminelli e Aghemo, amani sul Toro In attesa del Parma, sembra arrivata all'ultimo atto l'estenuante trattativa per la cessione della società Cìmminelli e Aghemo, amani sul Toro Accordo con Vtdultch, domani l'annuncio? Bruno Bernardi inviato a SOMMARIVA PERNO Ormai è questiono di ore, por il futuro del Torino. Dalla vendila, sempre più scontata, della socie�tà, alla lotta, durissima, per la salvezza nell'anticipo di domani pomeriggio con il Parma, al Del�le Alpi. La trattativa tra la Saf, il gruppo Cimminelli-Aghemo, con Vidulich SC, è a una svolta e presto le parli no daranno convinicaziono ufficiale. Francesco Cimminelli, 63 anni, calabrese, titolare del gruppo Ergom, spe�cializzalo nella produzione di componenti in plastica per auto�veicoli, una trentina di fabbri�che in tutto il mondo, 4 mila dipendenti e oltre 1000 miliardi di fatturato, ha anche in proget�to la ricostruzione del Filadolfia. Ora aspetta una risposta da Vidu�lich sull'ultima offerta, intorno ai 40 miliardi (la valutazione del club e sugli 80 miliardi, debili compresi), por la quale ci sarei) he già un accordo di massima, per incontrarsi e firmare il con�tratto e le garanzie su eventuali altri debiti sommersi. Ne sapre�mo di più prima della sfida con il Parma verso la quale si concen�trano gli sforzi degli attuali diri�genti, di Mondonico, della squa�dra e dei tifosi che non la lascierannosola. A Sommarìva Perno, il «black�out» ò totale. Ma Mondonico fa le prove alla luce del sole alla ricerca della miglior formazio�ne, priva di Brambilla, Mondeze Maltagliati, squalificati. Rientra�no Ferrante e Lentini. Silenzi è recuperato. Grandoni sostituirà comò libero Ficcadenti (contratu�ra muscolare) e Jurcic darà il cambio all'acciaccato Tricarico Ma la sorpresa sarà André Da Silva, dotto Pinga. Si; non subito, durante la gara. Ha un sinistro sapiente e doti di palleggio non comuni, da ultimo passaggio in spazi strotti, e fiuto del gol: potrebbe ossero la variamo in un Toro che difetta di tecnica e fantasia. Pinga, star della Prima�vera granata, 19 anni il prossi�mo 27 aprile, è stato messo sotto pressione anche ieri da Mondoni�co che l'ha affidato alle «cure» di Galante e Bonomi per valutarne lo spessore agonistico. Il piccolo brasiliano di Fort.aleza deve irro�bustire i suoi muscoli, ma è abbastanza elastico, nei movi�menti e noi riflessi, per meritare di ossero nuovamente preso in considerazione da Mondonico. L'allenatore l'aveva già utilizza�lo per tre spezzoni, in Coppa Italia con l'Atalanta e in campio�nato con Perugia e Parma. Pinga è un talento naturale: ronde facili giocate che, per al�tri, sono difficili. Nel periodo natalizio, dopo il debutto in serie A, era stalo aggregato stabilmente alla prima squadra, poi dovette volare in Brasilo per una vacanza o por risolvere questio�ni burocratiche legate al suo permesso di soggiorno. Improv�visi e gravi problemi familiari lo costrinsero a rinviare di una settimana il suo rientro in Italia. Quando tornò, accusò una fles�sione psicofisica e Mondonico prefer�lasciarlo maturare nella Primavera di cui è diventato l'elemento di spicco. E, in qual�che partita casalinga, uno come lui, capace di dribblare in un fazzoletto e di destreggiarsi sot�to porta, sarebbe servito. Mondonico sta pensando se�riamente di utilizzarlo «part-ti�me» con il Parma. Il Toro ha un'opzione che scadrà a fine giugno e il suo eventuale impie�go consentirà alla società, o agli aspiranti acquirenti, di capire se vale la pena sborsare 4,2 miliar�di per assicurarsi Pinga sul qua�le hanno posato gli occhi altri club. Ieri, Mondonico ha ricevu�to l'incoraggiamento di una ven�tina di tifosi. «Dai, co la faremo», gli hanno gridato. Non tulio è perduto per il Toro finché la matematica non lo condannerà. brasiliano Finga, 19,inni il 27 aprile, potrebbe giocare domani contro il Parma

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