LA B0RSA E LA REALTÀ

LA B0RSA E LA REALTÀ IL MARTEDÌ NERO DI WALL STREET LA B0RSA E LA REALTÀ Paul Krugman SK avevate qualche illusione sulla razionalità dei mercati finanziari, la giornata di marted�vi ha certamente guarito. Ce voluto molto tempo perche gli economisti accettassero l'idea che i mercati finanziari sono troppo volatili. Quasi 20 anni fa Robert Shillcr produsse quello che lui riteneva un argomento inattaccabile contro la teoria della "efficienza del mercato» dei prezzi di borsa, teoria allora dominante. Secondo quella teoria, i movimenti del mercato azionario dovrebbero sempre riflettere notizie autentiche sui profitti futuri. Ma Shiiler dimostrò che i prezzi di borsa fluttuano molto più di una qualsiasi possibile previsione razionale sui profitti futuri. Ma i teorici della «efficienza del mercato» si difesero criticando i calcoli di Shillcr con elaborate statistiche. E tuttavia, con gli unni, i fatti hanno gradualmente eroso la fede degli economisti nella razionalità del mercato. Il caso più famoso fu il crollo di borsa del 19H7, durante il quale Shiiler screditò ogni possibile spiegazione nazionale di quantu stava accadendo, portando avanti un immediato sondaggio tra gli investitori, e dimostrando che l'unico motivo per cui questi stavano vendendo era che... i prezzi cadevano. La giornata di marted�dovrebbe però aver curato gli ultimi illusi. Ad un certo punto il Nasdaq perdeva circa il 1396, ma in chiusura aveva recuperato quasi tutto. C'era una qualche notizia che spiegasse tutto questo casino? C'era, e vero, qualche novità sulla Microsoft, ma è difficile capire perché quelle notizie dovessero far cadere i prezzi della Microsoft, per non parlare delle aziende che avrebbero invece dovuto festeggiare la debolezza della compagnia rivale. Quindi le montagne russe erano, come avrebbe detto Shiiler, auto-generate; le stesse persone che per due mesi avevano comprato freneticamente titoli tecnologici perché stavano salendo, li hanno venduti freneticamente in due giorni perché stavano calando. Tutta questa follia ha farro danni? Be', moiri, soprattutto chi aveva speculato sui margini, hanno subito perdite irrecuperabili, e tutta questa volatilità deve essere un male per la pianificazioneindustriale, forse persino una minaccia per l'economia reale. In realtà è venuto il momento di pensare alla possibilità di favorire la creazione di dividendi nei mercati dei futures, per tenere i prezzi di borsa legati alla realtà. Perchè quando le cose vanno bene ce sempre la tendenza a pensare che i mercati finanziari possono aver cura di se stessi. Ebbene: non possono. Copyright New York Times

Persone citate: Paul Krugman, Robert Shillcr