Preso l'assossino del tabaccaio di Franco Giubilei

Preso l'assossino del tabaccaio Preso l'assossino del tabaccaio Un giovane con precedenti per droga Franco Giubilei BOLOGNA E' durata meno di ventiquattr'ore la fuga del presunto assassino di Lucia�no Cavini, la vittima della feroce rapina di mercoled�sera a Faenza. Verso le 18 di ieri Giampiero Martino, 25 anni, un tossicomane con piccoli precedenti per furto, è stato arrestato dalla squadra mobile di Ravenna a Bologna, nelle vicinanze di Porta Sa�ragozza. Martino, fanno sapere alla questura di Ravenna, probabilmente stava aspettando di incontrarsi con l'avvocato quando le forze dell'ordi�ne lo hanno preso. Il giovane si trova�va in compagnia di un amico e passeg�giava tranquillamente per la strada. Ora è in stato di fenno giudiziario nel carcere bolognese della Dozza. Nessu�na traccia, fino a ieri sera, del coltello. Le indagini, condotte dal sostituto procuratore di Ravenna Isabella Ca�vallari, erano cominciate nella serata di mercoledì, con un laiTpo spiegamen�to di forze di carabinien e polizia. Erano le 9 di sera quando il tabac�caio, che stava mettendo in ordine il negozio prima di chiudere, ha visto entrare U rapinatore. Alto, giovane, armato di coltello, il malvivente ha minacciato il commerciante chieden�dogli l'incasso. Cavini, 46 anni, a questo punto deve aver reagito, o forse il bottino è sembrato troppo scarso al rapinatore, fatto sta che il giovane s'è avventato contro di lui e ha colpito tre volte, alla gola, al torace e al ventre. In pochi minuti il commer�ciante è morto dissanguato, mentre l'omicida si dava alla fuga su un'Alfa 75 parcheggiata poco lontano, nello spiazzo dello stadio dove si stava svolgendo la partita di beneficenza tra Nazionali Piloti (c'era anche Schu�macher) e vip della Romagna. Luciano Cavini lascia la moglie e un figUo di 11 anni. Il suo presunto assassino è un tossicomane origina�rio di Manduria, in provincia di Ta�ranto. Sembra che fosse arrivato a Faenza una settimana fa per cercare un lavoro, e l'aveva anche trovato, in un'impresa edile dov'è rimasto solo due giorni. Il tempo sufficiente per rubare l'auto che gli è servita per la rapina, auto di proprietà della stessa impresa. L'Alfa 75 è stato poi rinvenu�ta alla periferia di Faenza verso mez�zogiorno di ieri Alla cattura del giova�ne hanno contribuito la testimonian�za di un passante, che pare abbia visto in faccia l'omicida subito dopo la rapina, e le riprese di una telecame�ra a circuito chiuso. L'autopsia di Cavini, fanno sapere al nucleo operativo dei carabinieri di Faenza, dovrebbe essere effettuata fra oggi e domani. Intanto gli abitanti della cittadina, 50 mila abitanti, un posto tranquillo, sono sotto choc: «A memoria d uomo qui non si era mai verificata una rapina con la morte della vittima dice il sindaco, Claudio Cardio, alla guida di una giunta di centro-sinistra -. C'è grande turba�mento e sgomento, anche se questo sembra l'atto di un balordo più che un episodio legato alla criminalità oiTganizzata. Eppure anche da noi ci sono segnali pericolosi: a metà mar�zo, in seguito all'aggressione, in una villa qui a Faenza, avevo scritto una lettera aperta al Presidente del Consi�glio e al ministro dell'Interno per chiedere che i centri come il nostro non venissero trascurati nell'azione di prevenzione». Ieri. prima del fermo di Martino, è stato lo stesso ministro Bianco a rendere noto che l'autore dell'omici�dio era stato individuato: «Il dolore resta, ma lo Stato ha risposto colpo su colpo». Esaspera ti, invece, i commen�ti delle associazioni di categoria: «La morte di Cavini è l'ennesima riprova delle condizioni in cui sono costretti a lavorare i commercianti ha detto Marc:) Venturi, di Confesercenti -. Cavini ha pagato con la vita l'incapa�cità dello Stato di garantire sicurez�za». E il presidente dell'Ascom di Ravenna Graziano Parenti gli ha fat�to eco: «Non siamo disposti a lavora�re per morire». I commercianti di Faenza chiuderanno i negozi per mez�za giornata in occasione dei funerali di Cavini. Arrestato a Faenza La testimonianza di un passante è stata fondamentale La rivendita dove è stato assassinato il titolare, l'assassino è stato già arrestato, è un tossicodipendente