La Stampa - Consultazione Archivio

Vertice da Clinton sulla new economy Vertice da Clinton sulla new economy Con Greenspan, Bill Gates e i «guru» d�Wall Street Andrea di Robilanl Ciirrispoiirtenlu da WASHINGTON Internet sta davvero riscrivimelo le regole dell'economìa? ( hial è il sii'.nilic.iii) di questa rivoluzione tecnologi�ca? E cosa c'è dietro la straordinaria volatilità dei marcali? Per cercare di venire a caini dello straordinario momento che vive l'economia americana cosi dinami�ca e insieme cos�piena di inceitezze 1 Presidente Clinton ha convocalo ieri alla Casa Bianca una conferenza senza procedenti. Fiancheggiato dal�la sua squadra economica, Clinton si ■; messo al lavoro con una serie di ospiti eccellenti, dal capo della Fede�rai Reserve Alan Greenspan al presi�dente della Microsoft Hill Gatos (con�tro il quale l'aininmistrazione Clin�ton ha intentalo l'orinai celeberrima causa antitrust). C'erano anche stai della finanza, come il vecchio guru di Wall Street Henry Kaufman, e perso�nalità intemazionali, come l'econo�mista-filosofo indiano AmartyaSen. Sullo sfondo, una Borsa che anco�ra riprendeva il fiato dopo il grande spavento di mari odi, quando gu indi�ci Nasdaq e Dow Jones si orano tirali fuori dal baratro in cui erano piomba�ti in poche ore. Ieri il nervosismo sui mercati e parzialmente rientralo. An�che alla luce delle parole rassicuranti pronunciate da Greenspan alla Casa Bianca, Il capo della deUa Fed ha assicura�lo a Wall Street che la banca centrale non ha alcuna intenzione di tenere l'inflazione sotto controllo colpendo il mercato azionario. «Il modo miglio�re per ridare equilibrio ai mercati finanziari ha detto non è ceno quello di prendere di mira i prezzi delle azioni con una politica moneta�ria (più rìgida)», Greenspan ha anche riconosciuto che «siamo di fronte a qualcosa di profondamente diverso rispetto al passalo, un boom senza precedenti, una lunga fase di crescila senza inflaziono», Il motivo? Il livello stra�ordinario di innovazione tecnologica, che ha portalo a sua volta ad un forte miglioramento della produttivi�tà dopo anni di ristagno. Ma Greenspan rimane preoccupa�to da ciò che vede a Wall Street. La borsa è cresciuta troppo rispetto ad un'economia pur dinamicissima. Molli titoli sono sopravvalutati e i livelli vertiginosi raggiunti soprattut�to nel settore high-tech spingono gli americani a consumare più di quanto producono. Questo fenomeno perver�so rischia questo s�di scatenare l'inflazione, «La Storia ci dirà», ha messo in guardia il capo della Fed, «se le aspettative di profitti sempre più alti per le nuove aziende high-tech sono davvero frullo d�preveggenza oppu�re di pie illusioni». Ad ogni buon conto, ha aggiunto Greenspan, la banca centrale americana tiene fer�ma la barra anti-inflazione e promet�te ulteriori strette creditizie per lenere a bada il ritmo di crescita dell'eco�nomia americana. Bill Gates, l'altra grande stella della conferenza, ha scello di fare uno spot pubblicitario a favore della nuova economia fondata sull'high-te�ch. «Stiamo vivendo un momento magico ed è solo l'inizio», ha assicura�lo l'uomo piii ricco del mondo, accol�lo calorosamente alla Casf. Bianca da Clinton nonostante non corra buon sangue tra il capo della Microsoft e questa amministrazione. In margine alla conferenza, la chiacchiera nei corridoi era tutta concentrala sugli ultimi sviluppi del processo antilnisl. Il giudice Thomas Penfield Jackson, che lunedi ha emes�so un durissimo verdetto di colpevo�lezza contro la Microsoft, accusando il colosso del software di aver violato la legge anti-monopolio, adesso dice di voler accelerare al massimo l'ulti�ma fase del processo, in cui sarà fissala la sentenza. Jackson vuole risolvere tutto nel giro di due mesi e ieri ha fissato la prima udienza per il 24 maggio. Il giudice ha spiegato che vuole agire in fretta per turbare il meno possibile l'economia, accorciando il più possi�bile la fase di incertezza attorno al futuro della Microsoft. Ha anche suggerito a Gates di saltare il proces�so di appello, che rischia di trascinar�si per mesi, e di portare la questione direttamente alla Corte suprema. Ma Gates, che ha approfittato della sua visita a Washington per fare un salto al Congresso, ha fatto capire che non ha intenzione di racco�gliere il suggerimento del giudice. La strategia della Microsoft punta infat�ti ad allungare i tempi, nella convin�zione che alla lunga la corte d'appello «ci darà ragione». La Feci: i prezzi delle azioni non determinano la politica monetaria