«Arione 5» alla prova del mercato

«Arione 5» alla prova del mercato ASTRONAUTICA «Arione 5» alla prova del mercato Primo lancio commerciale: pieno successo del razzo europeo LA tensione è durala mezz' ora. Prima il conto alla rovescia si è interrotto per il maltempo, poi per un sensore dell'ossigeno liquido. Finalmen�te, alle 20,28 locali del 21 marzo il razzo «Ariane 5» ha lasciato la rampa del centro spaziale di Kourou (Guyana Francese), ri�schiarando il cielo con la sua scia prima di scomparire oltre le nuvole. Un lancio perfetto, il primo con un carico commercia�le nella carriera del nuovo vetto�re europeo. In realta «Ariane 5» ha già compiuto una missione operati�va lo scorso dicembre, portando in orbita il telescopio «Xmm» doll'Esa. Questa volta, però, il lanciatore e servito per immet�tere nella traiettoria geostazio�naria duo grandi satelliti per telecomunicazioni, «AsiaStar» e «Insal 3B», dimostrando cosi di poter svolgere." perfettamente il principale tra i compili per i quali è stalo progettalo. Perché se il nuovo razzo europeo può realizzare numerosi tipi di mis�sione, dal lancio di carichi scien�tifici al trasporto del modulo automatico Alv per il riforni�mento della Stazione Spaziale Internazionale, nove voli su dieci nei prossimi anni avranno come "passeggeri" sistemi di telecomunicazione. Quello dei lanci commerciali in orbita geostazionaria è un affare che vale più di tre miliar�di di dollari.fanno. Ed è salda�mente in mano alfEuropa, che detiene più della metà del mer�cato davanti a Stati Uniti, Rus�sia e Cina. Alla base di questo primato, la decisione presa ne�gli Anni 70 dagli Stali membri (lell'Esa di costruire un vettore capace di lanciare due veicoli alla volta, in modo da ridurre i costi: scelta lungimirante, visto lo sviluppo delle telecomunica�zioni e della tv via satellite. Nel corso degli anni i razzi della famiglia Ariane sono cre�sciuti per mantenere la capaci�tà del lancio doppio anche con i satelliti che diventavano via via sempre più grandi. Si è passati cosi dalle 1,8 tonnellate di carico utile in orbita di trasfe�rimento geostazionaria del pri�mo Ariane, lanciato da Kourou il 24 dicembre 1979, alle 4,5 di Ariane 4, ratinale cavallo di battaglia che resterà in servizio sino alla fine del 2002, per arrivare alle 6,2 tonnellate di Ariane 5. E già sono in fase di sviluppo nuove e più potenti versioni di questo vettore, che a partire dal prossimo anno ne aumenteranno capacita di cari�co e flessibilità operativa. Pun�to di arrivo, fAriane 5 Esc-B, sulla rampa di lancio nel 2005. Qltro al potenziamento dei boo�ster a propellente solido e del motore Vulcain dello stadio principale, questo vettore avrà un nuovo stadio superiore dola�lo di un propulsore a idrogeno e ossigeno liquidi. 11 carico utile in orbita geostazionaria salirà cosi a 12 tonnellate, il doppio della versione attuale. Al suc�cesso dei vettori europei contri�buisce in buona misura lorganizzazione di Arianespace, la società che gestisce i lanci. Una macchina ben oliata, capace di far partire una decina di razzi l'anno. Anche la posizione geo�grafica dello spazioporto euro�peo dà una mano. La distanza di poche centinaia di chilometri dall'equatore permette infatti di scagliare i satelliti in orbita sfruttando al massimo la forza centrifuga prodotta dalla rota�zione della Terra. Una spinta supplementare a costo zero. A proposito di denaro, lo sviluppo di Ariane 5 ha richie�sto sinora circa 13 mila miliardi di lire. Troppi? Se si guarda ai precedenti lanciatori Ariane, si scopre cho ogni lira investita ha frullato cinque volto tanto. Que�slo senza considerare le ricadu�te in termini di occupazione, di sviluppo di nuo\ « tecnologie e di know-how industriale.L'Ita�lia, che partecipa al programma con una quota del 15 per cento, è al terzo posto come contribu�to dopo Francia e Germania. Un impegno che vede in primo piano la FiatAvio, costruttrice dei booster a propellente solido che forniscono oltre il 90 per cento della spinta massima al decollo e della turbopompa dell' ossigeno liquido per il motore Vulcain. Oltre allo sviluppo di questi componenti in vista del�le nuove e più potenti versioni del lanciatore, l'azienda italia�na sta lavorando con gli altri partner per aumentare la capa�cità produttiva e far fronte alla domanda. Quest'anno, infatti, sono previsti cinque lanci Aria�ne 5, che saliranno a sei nel 2001, a otto nel 2002 per arriva�re a dieci con l'uscita di scena di Ariane 4. Giancarlo Riolfo Il i.i^o europeo ■Ariane 5" sulla rampa di lancio della base spaziale di Kourou

Persone citate: Arione, Giancarlo Riolfo

Luoghi citati: Cina, Francia, Germania, Kourou, Stati Uniti