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Profumo congela spagnoli e Bnl Profumo congela spagnoli e Bnl Nel futuro di Unicredit ci sarà Internet MILANO Niente più scambio alla pari con gli spagnoli della Bbva, e questo si era campito da tem�po, ma nemmeno più Uni nel mirino dell'Unicredito di Ales�sandro Profumo. I tempi cam�biano, la new economy avan�za e occorre fare di necessità virtù: perchè investire centi�naia di miliardi per acquista�re una banca in Italia (come la Bnl) quando con quegli stessi miliardi investili nel Web si possono raggiungere e servire una quantità di clienti decisa�mente superiore? Ragiona�mento ineccepibile, visti i tempi, destinato, per come è stato presentato ieri da Profu�mo alla comunità finanziaria milanese, a ridisegnare la stra�tegia del gruppo Unicrodito che ne^li ultimi tempi, tra presunti dissensi tra azionisti sulla politica di alleanze, sem�brava bloccato nell'angolo. Ebbene, ha confermato ieri Profumo,, «Bnl e Bbva ngn sono più le priorità» e non perchè, con la new economy e la banca on line, i vecchi matrimoni tra banche siano destinali ad andare in soffit�ta, questo no, ma certo, spie�ga Profumo, «la new economy ha cambiato i calcoli di conve nienza». Insomma, fatti due conti, gli uomini Ilnicredil nel nuovo piano industriale discusso nell'ultimo consiglio (e approvato all'unanimità) hanno puntato decisi su Inter�net con investimenti di circa un miliardo di euro (2mila miliardi di lire) noi prossimi 3-5 anni e con l'obbiettivo di conquistare un milione a mez�zo di nuovi clienti. Primo tassello della nuova strategia Unicredlto l'annun�ciata alleanza con Kataweb, portale Internet del gruppo Espresso, che acquisirà una quota nella banca on line per famiglie mentre in un prossi�mo futuro non è escluso l'in�gresso di Unicredlto nel capi�tale della società che/gestisce Kataweb. Ma questo, parola di Profumo, non è che il primo passo nel fantastico mondo del Web: altre iniziative sono allo studio (appunto per un investimento previsto di 2000 miliardi e con previsioni di risparmio di costi del I5'Ki) con partner che «saranno indi�viduati via via, come è avve�nuto per Kataweb». Conferma�ti anche i contatti tra Unicre�dlto e operatori telefonici: in vista una nuova alleanza (do�po quella tra Tiscali e l'Imi San Paolo) tra telefonia e banca? Tempo al tempo: «Eventuali alleanze sono tut�to da valutare frena Profu�mo tanto più che per avere l'accesso basta pagare e non c'è necessariamente bisogno di una partnership». Comun�que sia, una virata strategica a centottanta gradi, quella presentata ieri dall'ammini�stratore delegato di Unicredl�to, che azzera ogni progetto con gli spagnoli del Bbva e con gli italianj della Bnl: per ora altre acquisizioni in Ita�lia, ripete Profumo, «non sono più priorità» mentre restano opportunità interessanti ac�quisti fuori confine, nel cen�tro Europa (dove la polacca Bank Pekao sta dando «grandi soddisfazioni») ma anche in paesi come la Turchia, l'Egit�to, il Marocco. Inevitabile, nell'incontro tra Profumo e la comunità finanziaria, la domanda su Mediobanca: aumenterà la partecipazione di Unicrodito in via l'ilodrammatici? «Nessono ce ne ha parlato e per ora ho lotto solo sui giornali della possibile cessione della quota Comit, comunque no"'i c'è alcuna pratica sul mio tavolo, quando e se ci sarà, valuteremo», assicura, aggiun�gendo a proposito dell'accor�do annunciato con Mediola�num: «Come consigliere di Mediobanca non posso che essere contento delle decisio�ni prese per aumentarne il valore». Ultima spigolatura, inevita�bile anche questa, sulle persi�stenti voci che vogliono Profu�mo in partenza verso altri lidi, magari per sottrarsi alle critiche di alcune Fondazioni azioniste di Unicrodito. «Ogni tanto qualcuno mi telefona e mi chiede: è vero che vai al Sanpaolo?», sorride Profumo, poi precisa: «Come manager sto benissimo dove sono», an�che perchè, sottolinea, «il nuo�vo piano industriale ha otte�nuto il pieno sostegno dell'in�tero consiglio». [a. z.J L'amministratore delegato di Unicredit Alei^i.indro Protumo