Dopo il verdetto Antitrust il rischio smembramento

Dopo il verdetto Antitrust il rischio smembramento PREVISIONI E SCOMMESSE SUL FUTURO DELLA SOCIETÀ Dopo il verdetto Antitrust il rischio smembramento scenario Andrea di Robilant WASHINGTON Como si punisco l'uomo più ricco del mondo dopo averlo accusalo di lailiche da «predatore» per «soffocare» la concorrenza e con�solidare il proprio dominio? All'in�domani del suo storico verdello contro Microsoft, il giudice Tho�mas Penfield Jackson affronta la spinosa questione della sentenza da infliggere al colosso del softwa�re per aver violalo la legge anti�trust americana. Gales, da parte sua, non si rassegna. Ha già annuncialo che farà appello e con tono battagliero minaccia di portare la causa fino alla Corto suprema, convinto che alla fine la giustizia americana gli darà ragione. «Siamo fiduciosi», dico. «Dal punto di vista legale la nostra posizione è mollo solidf,. La verità è che questo verdetto capovolge una realtà che l consu�matori conoscono bene: il nostro software ha permesso a milioni di americani di usare i pc ad un prezzo accessibile». Il giudice Jackson chiederà alla Microsoft e al governo di soltopor' e una lista di possibili «rimedi». Poi terrà una seri di udienze. L'iter durerà almeno due o tre mesi. Si va dall'ipotesi di una smembramento della Microsoft in due o tre aziende quella più estrema ad una multa mollo salata, ad una serie di misure reslriltive sulle attività dell'im�presa. Nel frattempo le due parti pos�sono ritentare una soluzione pal�leggiata lo stesso Gales dice di essere ancora «disponibile» ad una soluzione negoziala. Ma quei lenlalivi, già falliti la settimana scorsa, diventano ancora più ar�dui dopo il verdello di colpevolez�za. Tutta sembra indicare che la battaglia sarà lunga e che Gales e i suoi difenderanno la loro posizio�ne coni denti. A Silicon Valley i rivali della Microsoft, rinvigoriti dal duro lin�guaggio usalo dal giudice nel suo verdello, reclamano a gran voce un rimedio «slrutluiale» una sentenza che imponga uno smem�bramento dell'azienda. «Senza ri�medi strutturali», dice Tim O'Reilly, presidente di una compagnia che produce libri elettronici, «è difficile immaginare che la Micro�soft non faccia di tulio per neutra�lizzare la punizione». Ad un congresso che vede riuni�ti molli leader del settore high tedi in questi giorni a Monlerey, in California, il 46 per cento dei delegali si e pronunciato a favore della soluzione «strutturale». Solo il 30 per cento ha detto di essere favorevole all'imposizione di una multa Isi è parlalo di un miliardo di dollari, circa duemila miliardi di lire). Altro soluzioni, come quel�la di imporre nuove regole di condotta alla Microsoft, sono an�cora meno popolari. «Una soluzio�ne del genere ò poggio della groviera», sostiene Ed Black, presidente della Computer and Comiminicalion Associalion. La sensazione è rhe ci si sta muovendo verso una sentenza pesante, elio rifletterà la durezza del verdello inflitto dal giudice. «Da parte nostra siamo decisi a trovare un rimedio che tuteli sia il consumatore che la concorrenza, mettendo fine all'abuso che la Microsoft ha fallo del proprio monopolio», ha incalzalo Jool Klein, capo della divisione anti�trust del governo. Ma Gates è convinto che il tempo è dalla sua parte e più riuscirà a trascinare la battaglia nelle corti meglio sarà per l'azien�da. «E' importante tener presente quanto il mondo high-tech è cam�bialo da quando questa causa fu intentata due anni fa», ha tenuto a ricordare Gales nelle sue numero�se apparizioni in tivù ieri. «Sono convinto che in appello la spunte�remo». Finora il popolo di Microsoft le migliaia di dipendenti che lavo�rano al quartier generale a Red�mond (Washington) ha vissuto con sgomento a crociata del go�verno contro l'azienda, ed ha stret�to i ranghi attorno al capo. Ma la caduta del titolo in borsa e la prospettiva di una battaglia pro�tratta rischia di avvelenare il clima in azienda. La maggioranza c"ei dipendenti viene parzialmente retribuita con stock oplions t' cui valore potrebbe continuare a scen�dere. UE IPOTESI IK CAMPO MICROSOFT POTREBBE ESSERE COSTRETTA A: 1 « cedere la licenza Windows a una compagnia concorrente, che sarebbe libera di modificarla 2rendere pubblici tutti i dati tecnici perché le compagnie possano fare lavorare i propri programmi semplicemente con Windows 3» frammentarsi in tre o più compagnie separate, che si ripartirebbero il personale di Microsoft Il fondatore di Microsoft. Bill Gates

Persone citate: Andrea Di Robilant Washington, Bill Gates, Gales, Gates, Klein, Tim O'reil

Luoghi citati: California, Como, Washington