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Mobius: «Un tracollo prevedibile» LE PREVISIONI DEL GESTORE «CI SONO TITOLI CHE PERDERANNO FINO AL 900X,» Mobius: «Un tracollo prevedibile» «Iprezzi erano eccessivi, ora la reazione è a catena» intervista MILANO SI, avovo consigliato di sta�ro leggeri hii Internet...», Altro che leggero. Proprio una settimana la, il 29 marzo, Mark Mobius, con quella sua espressione enigmatica alla Yul Brinner, si era espresso cosi: «Penso che siamo vicini, vicinissimi al crack dei titoli Internet, Me lo sento. Alcune azioni perderanno dal 50 al 90 per cento». Detto fatto. E mentre roto�lano in Borsa lo azioni della «new economy», non è diffici�le leggere una certa .soddisfa�zione nel volto di uno dei «guru» più affascinanti della finanza mondiale: Mark Mo�bius, tedesco di nascita, ame�ricano di formazione, stratogadei mercati emergenti per i fonili Tempiet.on, Il primo n scoprire, nel 19B7, le opporlimitii ilei mer�cati emergenti. Sempre in viaggio, ma ci in quattro case: a Hong Kong, Singapore, New York ti Shanj'.ai. Un «guru» che, come Warren Buffett, ama i ftmilairiemali di bilan�cio e non ha in ai l'atto mistero di non credere all'euforìa at�torno alla c; rande Bete. Il consiglio? «Diversificate. In giro per il tuoi uto le occasioni non mancano: Messico, Brasi�le, Sud Africa . Oppure, meglio ancora, Polon ia e Ungheria». Il crollo di Internet c'è stato. E ai: lesso? Secondo lei continui; irà? «Alcuni di questi titoli sono buoni. Ma nella maggior par�te dei casi i prezzi erano mollo, mollo alti. Per questo ritenevo inevitabile una cor�rezione che, in molli casi, è già avvenuta. Ma il guaio ò che quando inizia una corre�zione di vasta portala è diffici�le che si fermi a livelli raziona�le. Credo che dobbiamo altenderci una picchiata mollo for�te». Non è il momento di rien�trare, dunque? «Vi racconto cosa mi è succes�so quando c'è stata la crisi dei mercati asiatici. Quando alla Borsa di Bangkog i titoli han�no perso il 50 per cento del valore io mi sono buttato dentro. Ma non è stato un affare: i prezzi sono scesi del 60, 70, 80 per cento. E quan�do sono arrivati a una perdita del 9096 non avevo più i soldi per approfittarne... Chiaro?». Chiaro. Meno chiaro è quanto possano valere i titoli Internet. Qual è il metro di valutazione giu�sto? «Posso dirvi qual è il mio metro di giudizio: io non valu�to le entrate attuali o quelle entro un anno. Ma le prospet�tive di qui a cinque anni. E quando parlo ili prospettive, intendo gli utili. In questi mesi, abbiamo visto volare in Borsa società che non preve�devano nemmeno la possibili�tà ili fare utili. Oppure si è diffuso il metodo Birne: calco�lo il valore di una società sulla base dei suoi investi�menti in promozione e pubbli�cità, ovvero scommetto sulla quota di mercato che andran�no ad occupare. Una follia». Eppure la gente compra�va... «Per una ragione sola: se io compro oggi, domani un altro comprerà a un yjrezzo più elevato. È la legge del cretino. Ma non tutti sono cretini. E cosi, quando la ruota gira, arrivano i guai. Se uno ha comprato a credito s'innesca un circolo virtuoso: per rico�prirti devi vendere le cose buone, case, gioielli, titoli soli�di, E il mercato soffre». Non c'è speranza, dunque? «Non esageriamo. Ma è un fatto che la Borsa Usa attirerà meno capitali che in passato e questo si rinetterà sul dolla�ro, già indebolito dal deficit della bilancia commerciale. Oggi la valuta Usa è sopravva�lutata rispello a molle mone�te». Un consiglio? «Diversificare, l Paesi più in�teressanti? Sono ottime le pro�spettive di Polonia e Unghe�ria, chq ci stanno dando le soddisfazioni migliori. Poi c'è il Messico, che si è ritagliato uno spazio mollo interessan�te nel Nord America e il Brasile. Lo sa che a Rio hanno privatizzalo più della Thatcher?». Lei parla anche del Sud Africa... «Lo so, è una nazione che ha una pessima immagine. Ma ha anche ottimi manager e le aziende a più buon prezzo del mondo». E non parla, invece, della Cina... «Hong Kong e Taiwan offrono opportunità eccezionali. In Cina stanno maturando gran di cose. Qua e là si vedono società che si sganciano dal potere politico e pensano agli azionisti. Noi, con prudenza, stiamo raccogliendo i loro titoli». |u.b.l Mark Mobius