Pel Piero-Inzaghi, nuovo litigio

Pel Piero-Inzaghi, nuovo litigio Pel Piero-Inzaghi, nuovo litigio Dopo l'episodio di Venezia, sabato parole grosse TORINO Avanti con Del Piero e Inzaghi. Poi a fine stagione si vedrà. Ancelotti non scioglie la coppia di attaccanti, anche se il loro rendimento ha subito una allar�mante flessione. Ma fra tre mesi potrebbe essere la società a cercare soluzioni alternative, probabUmente cercando di cede�re SuperPippo nonostante che le smentite continuino ad arrivare puntuali. Inzaghi piace alla La�zio, ma anche a Inter e Roma. Il perché di un divorzio probabile è presto detto. Del Piero e Inza�ghi non sono più una coppia affiatata in campo e fuon. Ci sono segnali a conferma di contiuui dissapori fra i due attaccan�ti che in partita si cercano sempre di meno. Contro la Lazio pare si siano scambiati il pallo�ne soltanto una volta. Ora è chiaro che entrambi stiano cercando di risollevare le proprie quotazioni e soltanto con il gol possono riuscirci. Anche per questo sembrano più egoisti e meno disposti al dialo�go del solito. Tuttavia il 20 febbraio a Venezia c'è stato un diverbio palese, che poi Ancelot�ti ha dovuto sanare con grande diplomazia e anche sabato sera sembra che i due non si siano scambiate parole proprio oxfordiane durante il secondo tempo. Fra calciatori essere amici non è indispensabile, ma questa pre�sunta insofferenza reciproca ri�schia di pesare in un momento deUcato della stagione, in cui la Juve ha bisogno di tutto fuorché di scatenare guerre o dividere la squadra fra chi sta con Del Piero e chi con Inzaghi. I problemi di spogliatoio si pagano carissimi. Accadde nel '76 con la lite Parola-Anastasi(«o io o quello là» disse il centravanti), con i tifosi schiera�ti al fianco dell'attaccante e lo scudetto che volava via nella maniera più inattesa. Intanto i due dovranno conti�nuare a unire le loro forze. Conviene a entrambi farlo. Al�l'interno della squadra, abitua�ta da sempre a fare gruppo ed a evitare ^li spifferi velenosi, si nega ogni malumore. Conte spie�ga: «Si tratta di una chiacchiera messa in giro da chi ha interesse a creare disturbi all'interno». Cos�come, secondo il capitano, si continua ad alimentare una campagna anti-juventina in te�ma di arbitri. Moggi ha criticato l'operato di Panna perché ha espulso Ferrara e non Almeyda. Dice Conte: «Moggi non ha invia�to alcun messaggio. Tuttavia non è possibile che ogni episo�dio contrario alla Juve venga mostrato in modo sfuggente e quelli favorevoli decine di vol�te». Anche i tifosi vip fanno senti�re la propria voce. Evelina Christillin, vice presidente vicario di Torino 2006, vorrebbe che i veleni restassero fuori dalla por�ta: «La Juve è un club troppo importante per cadere nelle po�lemiche. Non credo che si debba lamentare e sparare sugli arbi�tri, non è giusto. Piuttosto pen�siamo a fare gol. Sabato Del Piero ha avuto cinque palle-gol, ma le ha sciupate tulle», [f. v.j

Luoghi citati: Ferrara, Lazio, Roma, Torino, Venezia