Milly: «Non avevo artigli ho usato il buon senso»

Milly: «Non avevo artigli ho usato il buon senso» La Carlucci alla vigilia dei Premi per la Tv in programma alTAriston di Sanremo Milly: «Non avevo artigli ho usato il buon senso» Fulvia Caprera ROMA Renzo Arbore la presentava sempre con lo stesso aggettivo, «sorridente», e lei, impavida inviata speciale al «Festi�val della mucca» oppure alle partile di football ameiicano, «in mezzo a que�gli omoni giganteschir,, non tradiva le promesse, conservava il sorriso sulle labbra anche nelle situazioni più strampalato, non si tirava mai indie�tro, non si perdeva d'animo. Da allora era il '77, e sul fronte dell'cAltra domenica» debultavano con lei perso�nali come Roberto Benigni, Isabella Rossellini, Maurizio Nichelli Milly Orlucci ne ha falla di strada: dal programma sul calcio che precedeva il «Blitz» domenicale di Gianni Mina all'esperienza su Canale 5 con «Risalissima»; dai festival musicali come «Az�zurro* agli speciali di Capodanno; dalle Feste della mamma alle sei edizioni di iScommettiamo che?», al fianco di Fabrizio Frizzi. Perciò non stupisce che, a soli 45 anni, Carlucci, sposata con un ingegnere che la segue passo passo dietro le quinte dei suoi show e madre di due figli, si trovi domani sera a ritirare, sul palcosceni�co del Teatro Arislon di Sanremo, un Oscar alla carriera televisiva: «In fon�do sono una timida dice -, i premi e i complimenti mi fanno arrossire e poi, quando lavoro, penso solo a fare bene; il fatto che qua cuno decida di darmi mi riconoscimento mi fa ancora l'effet�to di una sorpresa». Archilotto mancalo («Ho abbando�nato tutto a Ire esami dalla laurea, oggi mi dispiace, ma allora era un mixlo per ribellarmi alla famiglia»), ex-allieva dcll'Actor's Studio, per an�ni impegnata a fondo nel pattinaggio artistico, Carlucci ha conservalo nel�l'arco dell'intera carriera un'aura di signorilità, uno stile che l'ha sempre tenuta lontana dal mondo dei litigi, delle pettegolezzi, delle piazzate spiat�tellale a mezzo slampa: «Forse ho un po' pagato per non essere mai stala aggressiva, per a ver sempre cercalo di comporre le fratture invece di esaspe�rarle. Ma io sono bilancia, non c'è niente da fare, tendo all'equilibrio, non sono capace di usare gli artigli e non ho voluto imparare, preferisco seguire la mia natura». In tempi di vallette sotto vetro, di presentatrici noie più per il nome del fidanzalo che per l'abilità professionale, di condut�trici energiche super-esperle nella ge�stione del melodramma in diretta tv, Carlucci si distingue per i toni pacati, perchè è quasi l'unica a saper gestire una conversazione in inglese, perchè, perfino durante il breve e tempestoso (Fantastico di Montesano, non si riusc�a cavarle di bocca uno sfogo, un'accusa, una lamentela. «Mi ha aiutalo l'esperienza sportiva mini�mizza lei -, ho imparato che in certi momenti bisogna stringere, i denti e andare avanti, che non si vince sem�pre, che certe volle ci si può sentire perfino umiliati». Come altre leleslar anche Carlucci, che entro l'anno dovrebbe tornare in video con «La casa dei sogni», ha provalo l'ebbrezza della ficlion (al fianco di Morandi in «La voglia di vincere»); è stala attrice cinematogra�fica; ha lavorato all'estero e ha sem�pre coltivato il suo sogno nel cassetto: «Vorrei fare teatro musicale. Il fallo è che il teatro, come il cinema, impone lunghe assenze da casa, una cosa per me impossibile visto che ho due figli. Insomma, nella vita si deve scegliere, tutto non si può avere ed è chiaro che i figli non si possono sacrificare». M Nella foto grande Milly Carlucci che domani sera ritirerà ii premio per la sua carriera come presentatrice. In un'epoca di soubrette con poche vere qualità, l'impronta di una donna che ha sempre fatto il proprio mestiere con professionalità

Luoghi citati: Roma, Sanremo