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Fitto, un trentenne-veterano dalla faccia «berlusconiana» L'UOMO DEL POLO CHE CORRE IN PUGLIA CONTRO L'EX SOTTOSEGRETARIO 5INISI Fitto, un trentenne-veterano dalla faccia «berlusconiana» inchiesta Fabio Martini invinloaLfCCr Sul far della sera, il «bambi�no* fa la sua apparizione nel cinema del Salesiani, offre la mano morbida ai fans, fa «ciao» ai piu vicini. Lo chiama�no il «bambi�no», ma Raffa�ele Fitto è un bambino pro�digio: i suoi elettori li cono�sce (piasi tutti. Onesto ragaz�zo di 30 anni che a 20 era già rocordman nazionale del�le preferenze, questo ragazzo col viso della prima comunione è il vero personaggio emergente del Polo nel Mezzogiorno. Anco�ra semisconosciuto sulla riballa nazionale, il candidato del cen�tro-destra alla presidenza della Regione Puglia, in questi giorni si sta rivelando come il più aggiornato prototipo del borlusconismo. Un apparato clientela�re ancien regime e un look inappuntabile. Fitto incarna le duo vocazioni di Eorza Italia, quella neo-democristiana e quel�la attenta ai diktat dolTimmagine. Democristiano di modi e berlusconiano di movenze. Fit�to ò il gran favorito alla vittoria finale in Puglia e accetta senza imbarazzo la doppia anima: «Non si vive né di sola immagi�no né di solo rapporto con la gente». Berlusconi sperimenta il suo nuovo prototipo nella regione dove il Polo devo vincere per forza. In termini di forza econo�mica e di abitanti, la Puglia (assieme alla Campania) è la più importante regione meridionale prevista dal test, del 16 aprili.'. Il tradizionale quadrilatero pro�duttivo uva-olive-gnino-Italsider da tempo ha lascialo il campo ad una imprenditoria intraprendente e il laboratorio del Sud-Est vanta campioni con fatturati da centinaia di miliar�di: i salotti di Natuzzi, le scarpe di Filograna, la pasta del Divel�la. Un'imprenditoria che il «de�putato di Gallipoli» Massimo D'Alema ba coltivalo con sapien�za, ha cercato di Irretire chieden�do lin via riservata) al presiden�te della Fiera del Levante Fran�co Divella (a suo tempo voluto da Pinuccio Tatarella) se voles�se correre por la presidenza della Regione per il contro-sini�stra. Il no di Divella ba aperto la strada a Giannicola Sinlsì, 42 anni, ex magistrato, già braccio destro di Giovanni Falcone al ministero di Grazia e Giustizia e qualche giorno fa gratificato dal presidente del Consiglio di una sorprendente benedizione: se Slnisi sarà elotto «potrà conlare Sii un amico» a Roma. Con Fitto, Staisi condivido soltanto la baldanza giovanllo. So 11 candidato del centro-sini�stra ò analitico, parla a voci' bussa e con proprietà di linguag�gio, l'altro conosce a menadito i dossier regionali, parla in polilichose e tenendo il tono della voce sempre più alto dell'avvorsario. Esemplare il faccia a fac�cia consumato l'altra sera a Bari sui temi della sanità. Parla per primo Sinisi: «E' sbaglialo dare; sempre la colpa a qualcun al�tro», «Il Mezzogiorno non ò cre�sciuto anche per colpa di questa logica» e stia allento il Polo a «far diventare la sanila una questione edilizia e di appalti anziché mirata alla salute doi cittadini». Applausi degli atldeltl al lavori. Replica Fitto, prima con voce robusta («Sulla sanità il governo deve ripianare una sottostima per 4900 miliardi») e poi perdendo un po' il filo del ragionamento: «Onesti dati che possono sembrare lontani e che forse non hanno una facilità di accoglimento da parte di chi ascolta, cosi come potrebbe osse�ro ciò che noi vorremmo fare...». Ma alla fino il «bambino» si propone nella sua concretezza, suo vero appeal: «Questi sono i numeri con l quali dovremo fare i conti il 17 aprilo», perché «non Interessa a nessuno risalire ad eventuali responsabilità del pas�sato», quel cho conta è 11 futuro. Gli applausi sono più robusti di prima. A Silvio Berlusconi que�sto ragazzo place assai. Lo ha visto in aziono durante la cam�pagna elettorale per le Europee o poi ha visto i risultati: Fitto, secondo eletto nel Mezzogiorno dietro 11 Cavaliere, ha ottenuto 127.513 preferenze, il doppio di una vecchia volpe De come Pop�pino Gargani. E la prima volta che Berlusconi ha Incontrato 11 «bambino» a Strasburgo, gli ha detto davanti a tulli: «Caro pre�sidente Fitto!». Nello trattative per le candidature, il Cavaliere ha tenuto duro con Fini, ceden�do su Storace e puntando su Fitto. E Fini si é trovato disarma�to anche perché An non ha potuto calare il suo asso. Lo rivela per la prima volta il sindaco di Lecco Adriana Poli Bortone: «Poco prima di morire Tatarella mi disse che avrebbe voluto candidarsi lui alla presi�denza della Regione e cho avreb�be fatto la campagna olottorale in elicottero^.,». Nella Puglia di Aldo Moro e di Vito Lattanzio, di Rino Formica e di Pli accio Tatarella, sta per aprirsi l'era-Fitto? Il «bambino» ci lavora da 12 anni, si potrebbe dire quasi dal giorno in cui, in un incidonte stradale, mor�pa�pà Salvatore, ricco e potente presidonte (democristiano e doroleo) della Regione Puglia. A 19 anni il «bambino» entra in politi�ca o miele record: a 20 anni è eletto consigliere regionale con 75 mila preferenze (record na�zionale), a 21 diventa segretario regionale della De, a 25 vicepre�sidente della Regione, a 29 eurodopututo. La sala-giochi del «bambino» si trova In corso Vittorio Emanuele a Maglie do�ve Fitto (come Moro) è nato e dove c'è la sua segreteria. E' da qui cho, con applicazione «ambulalorialo». Fitto dispensa tut�ti i favori possibili: «Il suo sistema clientelare è conosciuto sostiene un vecchio conoscen�te come Antonio Tondo, attuale segretario regionale del Ppl lui è un campione nel saper costrui�re Il consenso sulle inefficienze della Regione». E davanti al Fitto trionfante, Rino Formica Infila il suo ago nel costato Ds: «Il Poh può vincere perché l'eloiloralo De e Psl è finito a destra. Bisognerebbe dirlo a D'Alema: con la tua convergen�za Ideale con Tatarella, hai com�piuto questo miracolo». La carriera: a 21 anni era segretario regionale dello «scudo crociato» A 29 eurodeputato 11 Cavaliere ha lottato con An per schierarlo Adriana Poli Bortone «Quella candidatura la voleva Tatarella Me lo disse lui stesso, sognava una campagna elettorale in elicottero» Sintesi di vecchia e nuova politica «Non si può vivere di sola immagine né di soli rapporti con i cittadini» Alla morte del papji presidente regionale debuttò con un record di preferenze: 75 mila