Pappalardo indagato, ma non per golpe di Giovanni Bianconi

Pappalardo indagato, ma non per golpe Pappalardo indagato, ma non per golpe Nel mirino la telefonata a D'Alema e l'incontro con Cossiga Giovanni Bianconi ROMA «Intendo rispondere, ma vista l'ampiezza della materia d'inda�gine chiedo un periodo di tempo per riflettere coi miei avvocati». Poche righe di verbale e Antonio Pappalardo se ne va. Ma tornerà presto, dopo che ieri ha chiesto e ottenuto una sorta di «termini a difesa» per preparare meglio le risposte allo dornande che inten�do rivolgergli il procuratore mili�tare Antonino Intolisano. Doman�de che andranno olire il «dos�sier» dell'ultimo scandalo. Il magistrato, infatti indaga anche sui contenuti della telefo�nata tra l'orinai ex capo del Gocer e il presidente del Consi�glio Massimo D'Alema, sulle sue dichiarazioni ai tempi della ballaglia contro lo 18.000 lire di au�mento, su un incontro avvenuto il 17 febbraio scorso tra il colon�nello e l'ex presidente della Re�pubblica Francesco Cossiga. Sul�la base di queste premesse, è dunque rissasi probabile che il procuratore Intolisano decida di interrogare come testimoni i pro�tagonisti di quegli episodi, com�presi D'Alema o Cossiga, ma an�che il generalo Siracusa e altri ufficiali dell'Amia. E' un'inchièsta ad ampio rog�gio, dunque, quella che ha proso le mosse ieri al secondo piano del bnitto palazzo di viale dolio Mili�zie, nelle duo stanze che assomi�gliano più a un salotto che a un ufficio giudiziario. L�dentro il procuratore militare ha ricevuto il colonnello indagato por viola�zioni! l'articolo 213 dol codice penale militare di paco, «istiga�zione di militari a (iissobbodiro allo leggi», continuato e aggrava�to. (Continuato» porche si tratta di più episodi che secondo l'ipotesi accusatoria farebbero parto dolio stesso disegno, e «ag�gravalo» perché a commetterlo sarebbe stato mi ufficiale. Quell'orticolo no richiama un altro del codice penalo, il 2()6, che ha lo stesso titolo ma si applica ai civili, e prevedo una pena da 2 a 5 anni di carcero; per i militari la pena ò «aumentata da un sesto a un terzo». Ma ul di la di ciò che realmente rischia il colonnello, l'indagine del procu�ratore Intolisano riguarderà l'ulliino anno di attivila dell'ex pre�sidente del Cocer per verificare la legittimità dei suoi «roilerati comportamenti». Niente ipotesi golpiste, dunque, come dichiara�no soddisfalli all'uscita del breve incontro col magistrato i duo avvocali difensori di Pappalar�do; ma proprio per questo l'in�chiesta diventa paradossalmen�te più seria, od entrerà nel morilo dello attività di quella specie di sindacato che è senza esserlo il Cocer dei carabinieri. E toccherà gangli istituzionali come la presidenza del Consiglio. Prima ancora che venisse roso pubblico l'ultimo documento a firma di Pappalardo, infatti, Into�lisano aveva già aperto un fasci�colo sull'informativa numero 20 dell'I 1 febbraio 2000, nella (pia�lo il colonnello riferiva del suo colloquio telefònico con Massi�mo D'Alema a proposilo del «pacchetto sicurezza» in discussione a Montecitorio. L�c'è unii frase che Pappalardo si autoattribui�sce «Non possiamo continuare a turare falle, ci siamo stancati, potremmo passare a un deciso e aperto confronto con la polizia di Sialo» che aveva convinto il procuratore militare a prendere prima i giornali che no riferivano o poi il documento stesso e inse�rirlo in una cartellina contenen�te «notizie di reato». La stessa cosa aveva fatto nel novembre scorso, quando esplo�so la protesta contro le 18.000 di aumento per i carabinieri, e il presidente insieme ad altri esponont�del Cocer fece dichiarazio�ni bellicose che ipotizzavano per�fino quello «scenderemo in piaz�za» che provocò rumore e incon�tri a Palazzo Chigi. Anche allora Intelisano apr�un fascicolo iscrit�to al «modello 45» del suo regi�stro generale, che ora è stato riunito nell'inchiesta contro Pappalardo. La testimonianza di D'Alema potrebbe servire a chiarire me�glio i lormini e i toni del collo�quio telefonico finito sotto la lento d'ingrandimento dol procu�ratore. E potrebbe ossero neces�sario ascoltare Francesco Cossi�ga por un terzo episodio cho Intolisano vuole chiarire, stavol�ta riforilo non da una circolaro dol Cocer bens�dal «Giornalo nuovo dei inililari», nel numero del 25 febbraio 2000. In quell'in�contro si parlò del ((contributo» cho i carabinieri possono dare alla ricostruzione della società. un termine che può voler dire tutto e niente a seconda d�che cosa s'intende fare in concreto. Ancora, sul «dossier» diffuso la scorsa settimana sarà accertata la circolazione interna all'Arma (e por questo sarà acquisito il discor�so pronunciato ieri da Mattarella in Sonalo), oltre all'identità delle persone che, a detta dello stesso Pappalardo, lui avrebbe consulta�lo prima di stenderò lo riflessioni «sullo stato del morale e del benes�sere dei cittadini». Quando hanno intuito il tipo d'indagine cbe si prospetti, quindi, gli avvocali han�no preso tempo. «La situazione è più complessa del previsto, o ab�biamo giudicato più prudente e più utile aggiornarci», spiega uno dei duo difensori di Pappalardo, Massimiliano Fioravanti. Il quale rivela che il suo assistito è comun�que uscito «scontento, amareggia�lo e abbattuto» dall'incontro con il procuratore Intolisano. In attesa dol prossimo. L'ex capo del Cocer dai giudici L'accusa: «Istigazione di militari a disobbedire alle leggi» Forse premier ed ex Presidente saranno chiamati a testimoniare con il generale Siracusa Il colonnello Antonio Pappalardo ex leader del Cocer dei carabinieri

Luoghi citati: Roma, Siracusa