Una partita giocata per metà

Una partita giocata per metà STRATEGIA E TATTICA PER ANDARE AVANTI Una partita giocata per metà Gates ora spera nell'appoggio di Bush junior scenario Luca De Biase Siamo assolutamente con�vinti che alla fine il sistema giudiziario ci darà ragione». Parola di Bill Gates. Sabato scorso, il leader della Microsoft aveva scritto un mes�saggio di posta elettronica ai suoi collaboratori per prepararli all'inunincnte condanna in primo grado. Ma non ha cessato di confortare gli stessi dipendenti, gli azionisti e i partner annun�ciando in ogni occasione! In deci�sione di andare al ricorso in secondo grado. La lattica ò chia�ra fino a ( uando non ci sarà una sentenza! ofinitiva, la Microsoft sarà sostanzialmente libera di coltivare le sue idee e implemen�tare i suoi piani di espansione. Una tanica che si trasforma in strategia, visto cbe l'attesa por un giudizio definitivo durerà di�versi anni o che ned frattempo la Microsoft, come il suo mercato di riferimento, saranno talmente cambiati da rendere il processo sostanziabnenie irrilevante. Qualunque sia l'esito del pro�cesso, in effetti, niente pilo met�tere in discussione il fatto cbe oltre il 90 per cento dei personal computei funzionano con il siste�ma operativo Windows della Mi�crosoft. Ouesto lega ai destini di Gales una lurga parte dell'indu�stria informatica, dagli sviluppa�tori di software ai produtlnn di personal computer. Persino i nuo�vi servizi cbe stanno nascendo attorno al boom di Internet non possono non toner conto del fallo cbe, oggi, la maggior parte degli accessi alla Rete avvengo�no con stiunicnli elio si basano sul software largato Microsoft. Gates sta costruendo su questi punti di forza la sua strategia per il futuro e lavora por allargare il raggio d'azione del sistema Win�dows in ogni direzione: verso i grandi server cbe stanno ai nodi dello reti e ospitano dati e pro�grammi accessibili via Internet, e verso lutti i piccoli strumenti di accesso, dai computer palmari ai telefonini, dalle tv digitali ai navigatori por automobile. Do�vesse; avessi." un successo comple�to, questa strategia porterebbe la Microsoft a occupare su tutta Internet la stessa posiziono domi�nante cbe l'azienda di Gales aveva nel mondo dei personal computer. Ma ò credibile che questo siti davvero il risultato finale? I mercati finanziari, oggi, ri�spondono di no. E probabilmente questa risposta i; il maggiore risultato 'ingibile del procosso intentato dalFAntitrust contro la Microsoft. Fino a duo anni fa, qualunque parola di Gates era considerata il Verbo. Prima del processo, la leadership della Mi�crosoft era considerala un assun�to indiscutibile: si ritentiva cbe qualunque direzione prendesse Galos, questa sarebbe divenuta la direzione dell'intero mercato. E iroprio un paio d'anni fa, il va ore cbe la borsa attribuiva alla Microsoft, superava quello di ogni altra socieO del mondo: segno cbe i mercati finanziari scommettevano che il futuro era nelle sue mani. Oggi non ò più cosi. La capitalizzazione della Microsoft è sempre gigantesca, superando i 477 miliardi di dolla�ri.. Ma non è hi più elevata. Il record è passato ai 513 miliardi di dollari di capitalizzazione del�la Cisco, un'azienda molto più giovano della Microsoft che pro�duce in una posiziono di leader�ship assoluta nel mondo lo hard�ware e il software che serve a Inlernot por funzionare. Insom�ma: le scommosse degli investito�ri non pendono più dalle labbra di Gates. Gli analisti e i finanzie�ri hanno un nuovo punto di riferimento. l molivi di questo cambiamen�to, naturalmente, non vanno ri�corcali solo nel processo, Le alter�native alla Microsoft, si stanno sviluppando. Dai sistemi operati�vi per i server, come Linux, ai programmi cbe fanno funziona�re gli strumenti di accesso alla Relè, come i palmari della PalniPilot e i telefonini di Nokia, Ericsson e Motorola. Ma il pro�cesso ha comunque dimostrato cbe il governo americano, alme�no il governo gestito dal partito democratico, non lascerà più alla Microsoft la libertà d'azione di cui aveva goduto in passato. Alcuni osservatori fanno noterò che Gates potrebbe speralo in .in atteggiamento diverso del gover�no noi caso il candidalo repubbli�cano George Bush dovesse diven�tare il nuovo presidente degli Stati Uniti. Ma non mancano i ben informati cbe invoce rileva�no come i contributi alla campa�gna elettorale degli avversari della Microsoft siano diventati un boccone troppo grosso perché Bush vi rinunci dol tutto schie�randosi unilateralmente a favore di Gates. Il quale, peraltro, a sua volta finanzia sia i repubblicani che i democratici, seppure in misure diverse. Di sicuro, Bill Gates avrebbe fatto a mono di dover concentra�re una parte crescente delle sue risorse nella relazione con i pote�ri e le camarille di Washington. Distrazioni di questo tipo sono onormemente dannose per la con�centrazione di un'azienda che vive da protagonista nella com�plessità della società dell'infor�mazione. Ma altrettanto certa�mente, la Microsoft non ha nessu�na intenzione di abbandonare il terreno della battaglia. Le sue chance di successo finale sono ancora elevate. Quello che è cam�biato, in maniera definitiva, è la sua credibilità come vincitore finale. Oggi la Microsoft è un giocatore forte nella grande parti�ta per contitiistaro il futuro: ma non è più il proprietario del tavolo da gioco. Per il giudizio definitivo ci vorrà ancora molto tempo Alla fine l'esito del processo sarà irrilevante Buone le chances di vittoria per il gruppo di Seattle Irrimediabile però la perdita di credibilità dovuta alle accuse Un'immagine della Borsa di Francorte nel giorno nero della «nuova economia»

Luoghi citati: Stati Uniti, Washington