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Trovati i cadaveri di due conviventi: giallo a Firenze Il corpo della donna era nel suo appartamento, quello di lui in un capanno a un chilometro di distanza Trovati i cadaveri di due conviventi: giallo a Firenze Affittacamere sgozzata, l'uomo è stato colpito con una vanga Francesco Matteini corrispondente da FIRENZE Lei è stata uccisa con due coltel�late alla gola, lui è stato finito a colpi di vanga. Uno strano dupli�ce omicidio di due conviventi, i cui cadaveri sono stati trovati a chilometri di distanza e la cui morte potrebbe risalire a giorni diversi. Augusta Mearini, 69 an�ni, e Vincenzo Murena, 59 anni, abitavano in un appartamento al primo piano di uno slabile in via Faenza, nella zona del merca�to di San Lorenzo, a due passi dal Duomo. Lei era entrata in quella casa come donna delle pulizie, ma dopo la morte della moglie del Murena ne aveva preso il posto nella sfera affetti�va dell'uomo. Vivevano affittan�do a nero un appartamento dato a giovani extracomunilari. Qual�che anno fa, nel '95, Vincenzo Murena era stato arrestato nel�l'ambito di un'inchiesta su traffi�co di droga in cambio di auto rubate destinate al mercato bul�garo. In quella occasione aveva avuto contatti anche con la mala�vita albanese. Ora si sta cercan�do di capire se quei contatti si fossero interrotti o mono. Il primo ad ossero scoperto è stato il cadavere di Augusta Mearini, ieri mattina. Sono stati i vicini di casa a sentire un forte odore provenire dall'apparta�mento della coppia che, a detta dei testimoni, da diversi giorni non si vedeva in giro. Quando agenti e vigili del fuoco sono entrati nell'appartamento han�no trovalo tutto in ordino, poi sono arrivati al salotto la cui porta ora chiusa dall'esterno. Un giro di chiave ha svelato il delit�to. Augusta Mearini giaceva su�pina in tuta da ginnastica, coper�ta da un accappaotio. Aveva la gola squarciata da due profonde ferito ma non c'ora troppo san�gue intorno. Forse è stata colpita in un altra stanza, poi ripulita, e quindi trasportata in salotto Dopo avoi la uccisa l'assassino n gli assassini hanno iniziato un lungo lavoro per smurare la cassaforte nella quale la coppia custodiva i propri avori. Per evitare che gli altri inquilini sentissero il rumore dei calcinac�ci che cadevano sul pavimento zione alla periferia nord della città, lungo la via Bolognese, Seminudo presentava ferite alla lesta provocale da una vanga, Un primo colpo per tramortirlo. un secondo molto più violento l)er uccidere. Anche in questo caso l'assassino ha coperto il cadavere utilizzando una tovaglia. L'inchiesta, condotta dal so�stituto procuratore della Repub�blica Rodrigo Merlo, per ora non esclude alcuna pista. Si lavora sullo conoscenze della coppia e, soprattutto, sui contatti d affari, I vicini li descrivono come perso�ne tranquille e gentili, che non sono mai sialo sentite litigalo neanche fra loro, 11 duplico omi�cidio è sialo scoperto proprio nel giorno in cui a Firenze era arriva lo il ministro degli Interni Enzo Bianco per affrontare i temi della criminalità con i prefetti e i sindaci della Toscana. Dopo gli assalti alle ville, l'impennata dei furti, le aggressioni per tapina alle coppiette in auto e ora anche questo strano duplice deliltu certo gli argomenti non gli .saran�no mancati. ora stata stosa una coperta, ma appare comunque singolare, da�to il tipo di lavoro e il tempo necessario per portarlo a termi�ne, che nessuno abbia sentilo tlei rumori sospetti. Secondo i primi rilievi del modico legalo la morta della donna risalirebbe a 15/20 giorni fa. Sarebbe invece più recente, circa una decina di giorni fa, la morte di Vincenzo Murena, ma i risultali dell'au�topsia potrebbero avvivinare questi duo momenti apparente�mente e inspiegabilmente diver�si. Il cadavere dell'uomo e slato trovato nel pomeriggio. Fino a quel momento i sospetti degli inquirenti por la morte della Mearini si orano accentrati pro�prio su di lui e sulla sua assenza. Sparita anche l'Alfa Romeo Giu�lia 1600 rosso chiaro che Mure�na teneva chiusa in garage come un'auto da collezione e che, pur avendo ordinato una limw nuo�vi (che non ha ritiratoi, diceva che non avrebbe mai ceduto. Il corpo senza vita di Murena era chiuso in un capannone su un terreno di sua proprietà nello campagne di Trespiano, una fra�