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Dalla Germania tiro mcrocicilo su Prodi Dalla Germania tiro mcrocicilo su Prodi Lo Sptegel: che delusione, cos�rischia le dimissioni Emanuele Novazlo corrispondente da BERLINO xL'uomo più solo di Bruxel�les», s'intitola l'epitaffio del�lo «Spiegel» a Romano Prodi. Un collage, J�citazioni, ano�nime e non, dal quale emer�ge un giudizio soprattutto: il presidente della Commissio�ne europea è inadeguato al ruolo e potrebbe essere pre�sto costretto a dimettersi. Ultimo fra i grandi giornali tedeschi ad esprimere riser�ve su Prodi, lo «Spiegel» è anche il più severo: ignoran�do i toni sornioni di quanti in Germania gli hanno rimproverato di volere «un aereo personale come un capo di Stato», o quelli politi�camente perplessi di quanti gli hanno rinfacciato di vo�lersi incontrare con Gheddafi, il settimanale di Amburgo modula l'attacco. Riferendo per esempio ma con citazioni anonime che hanno subito provocato un commento sferzante del portavoce di Prodi, Ricardo Franco Levi della «panne» registrata al recente vertice europeo di Lisbona: i docu�menti principali, scrive «Der Spiegel», sono stati messi a punto dal premier britannico Tony Blair e da quello spagnolo José Maria Aznar insieme al portoghese Guterres, presidente di tur�no del Consiglio, «senza nem�meno ascoltare il Presidente della Commissione». Una sentenza seccamente respin�ta da Levi: «Chiunque abbia la pazienza e la capacità di lettura per paragonare il documento finale con quello preparato dalla Commissio�ne, può rendersi conto in quale misura il Consiglio europeo abbia assunto il la�voro della Commissione co�me base per le proprie deci�sioni». Perplesso su Prodi anche un «alto funzionario tedesco della Commissione», anche lui anonimo: «E' penoso co�me abbiamo perso il nostro ruolo nel segnare il tempo», confida. Penoso, completa «Der Spiegel», soprattutto che al vertice di Lisbona Prodi volesse stanziare ai Balcani aiuti per 11 mila miliardi di lire fino al 2006, e deviare a beneficio della regione 590 miliardi di lire già iscritti nel bilancio agri�colo dell'Unione europea. Ma non è solo per questo insiste il settimanale che il cancelliere Schroeder è delu�so dall'uomo che un anno fa considerava «il candidato ideale» per l'incarico di Pre�sidente. Nella primavera scorsa, al vertice europeo di Colonia, Schroeder festeggiò la scelta di Prodi come una grande vittoria per l'Euro�pa: oggi, il Cancelliere «non ha una grande opinione di lui», confessa allo «Spiegel» un suo stretto e anonimo collaboratore. Conferma il premier di un piccolo Stato, neanche lui citato per nome: «Abbiamo perso il rispetto per Prodi», che passati altri sei mesi di tregua «dovrà stare atten�to». Fra i pochissimi a firma�re la propria critica con nome e cognome, il premier del Lussemburgo Jean-Clau�de Junker, che accusa il presidente della Commissio�ne di parlare troppo e far poco. Quanto al commissa�rio all'Agricoltura, l'austria�co Franz Fischler, si limita a far da cassa di risonanza allo scontento altrui: è tanto diffuso conferma che la Commissione potrebbe esse�re costretta a dimettersi pri�ma della fine del suo manda�lo quincuennale. Per la suc�cessione a Prodi, è convinto il settimanale, ci sono già due candidati: Gutuerres e Aznar. Romano Prodi è oggetto di un tiro incrociato di critiche da parte tedesca FLASH DAL MONDO TROPPE TASSE, LA CASTA LASCIA LA FRANCIA. Troppe tasse: Laetitia Casta lascia Pangi e va a Londra. Un colpo peri francesi: Laetitia è stata scelta come modello per Marianna, il personaggio simbolo del Paese. mmmm DI CAPRIO INTERVISTA CLINTON. Leonardo Di Capro, il celebre attore veste i panni del giornalista e intervista Bill Clinton su temi ecologici. Lo speciale della Abc andrà in onda il 22 aprile. STARR, 104 MILIARDI PER LE SUE INCHIESTE. Sexgate. Whitewater e le altre inchieste di Kenneth Starr sonocostate ai comnbuenti amencam oltre 52 milionidi dollaii(l(M miliardi di lire). BKa Bt»i KJM A4-i. P W^H hR B. BV i It li'^HB^IBi p j.i i V V' '; ,\ p ■1 BLAIR: COME E'DURA. E più duro di quanto pensassi»: Tony B!a.r trova stressante il mestiere di pruno ministro. E. come se non bastasse, è in ansia per il figlio che nascerà a maggio: «Lamia vita cambiera di nuovo»