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«Immigrati, proposta delirante» «Immigrati, proposta delirante» D'Alema: il Cavaliere? Sembra la Sibilla Fabio Martini iiwialo a RCIiGIO CALAIiHIA Il serioso Bassolino non s�Irai tiene e scoppia a ridoro. Nella platea del cont.ro congressi di Reggio Calabria c'è gonio elio piange dal divertimento. Massi�mo D'Alema ha appena concluso uno dei "numeri" più divertenti e più feroci della sua carriera polìtica: ha letto noi dettaglio �passaggi più originali della pro�posta di legge Bossi-Berlusconi, inlervallandoli con commenti ìrridenti («In baso a quella legge, lo navi della Manna italiana potrebbero assaltare navi straniere noi mar dei Sargassi!»), IC pronunciando alla fine un giudi�zio perentorio: «Questa è una proposta di legge delirante», che avrebbe conio effetto quello di «produrre, conio minimo, 3 inìlioni (li immigrati clandestini». E per tutta la giornata calabrese da Reggio a Vìbo o poi a Cosenza il presidente del Consi�glio ha tenuto sotto tiro Berlu�sconi, Alludoiulo alla risposta del Cavaliere sul "(Inolio" in tv («Forse si, forse no,.,»), D'Alema ha ironizzalo: «Sembra la Sibilla cumana», «aspettiamo che sua eccellenza decida» o nell'attesa «scrutiamo i fondi dol eaffo!». Ma D'Alema dico di voler aspet�tare «ancora poche oro». Al di là dello ballino "da titolo", la vera notizia i: l'approc�cio di D'Alema, il tono foroconionlo irridente noi confronti del duo Bossi-Berlusconi, A pa�lazzo Chigi si tomo forse che la sortila sugli immigrali possa favorire elettoralmente il Polo? Nell'incertezza, D'Alema si è prodotto in uno show degno di "Striscia la notìzia", A Roggio Calabria, accanto ai candidali presidenti del centro-sinistra nelle Regioni del Sud, D'Alema premette: «Berlusconi ha dolio elio non abbiamo lotto la sua proposta di leggo. Bone, vo la leggo,..». D'Alema inizia: tMl'ulba del mtavu millennio si presentano in Europa due appasti modelli di società: il modello neo-giaco�bino e il modella cristiano». Prima interruzione dol capo dol governo: «Un'imposlazimio elio riporta al Congresso di Vienna: noi IBIS questo tosto sarebbe stato conservatore, noi 2000 fa ridoro», E poi l'articolato: uLe navi italiane da guerra,., (D'Ale�ma interrompe la lettura e chio�sa: «Non sapevo che avessimo navi da guerra! Noi abbiamo una Marina militare ina la guer�ra è bandita dalla Costituzione iluliana!»)... le navi da guerra che incontrino nel mare territo�riale a in ultra mure (risali! del pubblico) una nave nazionale, avvera altra imbarcazione (nuo�ve risati!) che si si saspettu esse re udibitu ul traporto di stranie ri clandestini, possono fermarla ecatturarlab. Grande ilarità dol pubblico, compiacimento d�D'Alema che commenta: «Vi ho fallo sorridere non facondo al�tro elio loggoro la proposta, ma in Europa non ridono. La destra italiana ci allonlana dall'Euro�pa, Iranno che dal noto Jean Mario Lo Pon, Lui s�elio ha apprezzato la proposta d�Bossi e Berlusconi!». E poi In provisio�no: «Scrivendo che por ossero ammessi in Italia, occorro il codice fiscale, si incentivano gli ingrossi d�nascosto» o i clande�stini diventerebbero milioni, D'Alema dislilla ragionamenti sottili sul Mezzogiorno («è una dolio regioni più giovani d'Euro�pa» e dunque «e la piu grande risorsa che abbiamo», «le mullìnazìonali stanno capendo che è conveniente ìnvosiiro qui»), snocciola dati incoraggianti sul�la economia («Noi 2001 avremo 300 mila nuovi occupali»), ma alla fin fino torna sul Cavaliere e sulla sua foga anticomunista: «Qualcuno gli ha visto la bava alla bocca..,», I clandosliniV «Ber�lusconi difondorà lo costo con la navo Azzurra.,,». Apranzo D'Afo�nia, come previsto dal program�ma, mangia con gli operai della Onieca, A Vibo lo aspettano i lavoratori della '"tonno Nostro�mo", azienda in difficoltà. D'Aloma appena scendo dall'autoblù, chiodo ai suoi: «Devo parlare con quelli?». Poi, quanefo si fa sera, comizio in piazza a Cosen�za, commovente discorso dol vecchio Giacomo Mancini o D'Alema che continua a martel�lare: «Ci manca soltanto elio in ciueste elezioni, s�decìda lo seudettoperii Milani», Il premier usa l'ironia «Forza Italia difenderà le coste italiane con la nave Azzurra» Il presidente del Consiglio Massimo D'Alema ieri a Bari, fra Antonio Bassolino e Giovanni Di Stasi