Gasparri: sì, noi di An eravano divisi di Amedeo La Mattina

Gasparri: sì, noi di An eravano divisi IL CAPOGRUPPO ALLA CAMERA SCONFESSA L'INIZIATIVA DI ALCUNI PARLAMENTARI Gasparri: sì, noi di An eravano divisi «Ma non vogliamo le dimissioni del comandante» intervista Amedeo La Mattina R0MA~' SI', c'è una divisione dentro An, ma coniano lo posizio�ni ufficiali del partito e non quelle dei singoli esponen�ti. Il primo obieliivo dol gover�no, delle forze politiche e delle istituzioni militari, è quello d�abbassare la tensione, I citta�dini osservano con sconcerto lo polemiche tra lo forzo del�l'ordine e leggono, confusi, dichiarazioni inopportuno co�rno quelle di alcuni dei nostri parlamentari». Schierato ani�ma e corpo con la Benemerita, il capogruppo di An alla Came�ra Maurizio Gasparr�sconfes�sa il presidente dei sonatori. Giulio Macoralìni, e i suoi colleghi Mario Palombo e Filip�po Ascierto che hanno chiesto le dimissiono del Comandante generale dell'Arma Siracusa, Onorevole Gasparri, su una vicenda cos�delicata il partito è dunque spacca�to? «Non posso diro elio An sìa unità, ma quelle di Palombo e Aseiorlo devono essoro consi�deralo opinioni personali che non coinvolgono il parlilo. Mi sembra comunque paradossa�le elio duo persone serio come loro, e in più duo ex carabinie�ri, abbiano avanzato la rìchìestad�dimissioni». Ma la richiesta di dimis�sioni viene anche dal vo�stro capogruppo al Sena�to, che ha una responsabi�lità politica. Anche quella di Maceratini è un'opinio�ne personale? «Macoralìni, in qualità di pre�sidente del gruppo, ha difeso un suo parlamentare e ha chiesto al ministro (lolla Dife�sa di venire al Senato por chiarire la vicenda. Ha fallo il suo lavoro; tuttavia inviliamo tutti a non buttalo benzina sul fuoco e a non sollevare polve�roni, perchè siamo di fronte a un caso delicato. Ci rondiamo conto che stiamo parlando del vertice dell'Arma, di una dello istituzioni più d' 'Laio del Pae�se?» Sta dicendo che una parte del suo partito non si rende conto della delica�tezza della questione? «Dico soltanto elio prima di chiedere lo dimissioni di un Comandante gcnoralo dei Cara�binieri bisogna conlaro fino a 100, Poi ognuno ò libero di esprimore le sue idee. Nel nostro partito c'è libertà di pensiero e il presìdonle Fini non pensa certo d�espellere chi la pensa di.vorsamente. Però non considero fondato lo motivazioni che stanno alla base dell'iniziativa dei due nostri parlamentari». Perchè le considera infon�date? «C'ò qualcuno che possa dimo�strare che Siracusa fosse al corrome del documonlo d�Pap�palardo? Non credo proprio che Siracusa sia un bugiardo! Se affermasse una cosa falsa o non credo sarebbe una cosa gravissima». Ma quel documento era affisso sulle bacheche dei Carabinieri dal 19 genna�io... «E chi lo ha detto? Io 1 j parlato con diversi esponenti del Cocer e nessuno sapeva di quel lesto delirante che definisco gravissi�mo. Per queslo considero le dimissioni di Pappalardo una decìsone saggia e opportuna», Maceratini, Ascierto e Pa�lombo affermano che Sira�cusa non poteva non sape�re. «Questa, purtroppo, è un teoria elio in Ilalìa vale ormai solo per Berlusconi, ma ò stata abrogata dal processo penale, Siracusa è non ha alcuna responsabilità né personale né oggettiva, fino a prova contraria. La "culpa in vigilando" va dimostrata. Sem�mai c'ò una responsabìllà del governo, del presìdonle D'Ale�ma e dei niinìslri Bianco e Mattarella che hanno lascialo crescere il malessere e il disagio tra le forze dell'ordine, alimen�tando cos�'e demagogie alla Pappalardo e favorendo a nasci�ta di tanti masaniellì». «Non credo proprio che Siracusa sia un bugiardo Sarebbe gravissimo» Maurizio Gasparri, esponente di Alleanza nazionale

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