Somos una mezda, una raza mista

Somos una mezda, una raza mista Somos una mezda, una raza mista SCRIVERE per viaggiare, viaggiare e imparare modi di dire, piccole frasi, parole che si ritagliano un piccolo spazio nella testa e vengono fuori non si sa quando, non si sa perché. Uomi�ni. Uomini che si spostano e nello spostarsi, anche senza bagagli, portano in giro la loro conoscen�za, lo scamo impianto culturale che sta alle fondamenta della for�mazione di ogni individuo... Che fatica i tentativi di racchiudere in un vocabolario le lingue parlate, i dialetti, gli slang: dopo un po' le parole si ribellano, scappano via, scompaiono. La loro forza sta proprio nella possibilità di non essere mai ferme, catalogabili, im�parabili: lo slang lo si usa o lo si getta, in armadio ammuffisce. I testi che scrivo rientrano in queste considerazioni ma soprat�tutto di Ben Jalloun, Albert Ca�mus, Majakovskij, Italo Calvino, Topolino, Galeano, Corto Maltese. Quanti bei nomi. Alcune canzoni nascono per un'idea, altre per un suono, altre per il suono di certe parole. Le vacanze sono il miglio�re sistema per sviluppare il multilinguismo: somos un mundo en continua espansion, la raza è mi�sta, il satellite è fra di noi, tra un po' dentro di noi. L'utilizzo della mezcla e la confusione del vocabo�lario seguono un percorso poco razionale e spesso sono i temi o i titoli delle canzoni die portano naturalmente su quella stra�da...Prendiamo il testo di «Campeador de Vigna» (Mau Mau, «Vi�va Mamanera») per esempio: l'idea era quella di un don Chisciot�te piemontese che vaga per la Langa, terra lontana e di conqui�sta, m uno spazio atemporale. «Yo soy alma de caballero y muchos ahos que desespero an costa pam�pa piemonteisa...tiene que gessar mi no pacifich...». L'esperanto piemonto-anglo-spagnolo nasce da una mia passione per quelle lingue, il cui accostamento è avve�nuto casualmente: il piemontese appartiene alla mia origine, a l'è lì, mentre inglese e spagnolo sono gli idiomi che mi ronzano nella testa appena seguo i miei percorsi di instabile viaggiatore: si imparano le cose anche involontariamente, e poi stanno l�pronte per l'uso... Non si può contenere la comunica�zione pura, né le si può affibbiare un'ideologia. Le vacanze poi fan�no il resto. Turista universale, cavalletta culturale. Que mas, si somos una mezcla, una raza mi�sta, foma ceree, perdomse nen ed vista! Luca Morino Domenica 9 alle ore 17 in piazza Carignano lo scrittore Younls Tawfìk e i musicisti Luca Morino dei Mau Mau (nella foto) e Sergio Berardo dei Lou Dalfin discutono di «Parole a ritmo di musica. La frontiera fra musica e letteratura», con particolare ri�guardo alla musica etnica. Intro�duce l'incontro Carlo Pestelli.

Persone citate: Albert Ca, Ben Jalloun, Carlo Pestelli, Corto Maltese, Galeano, Italo Calvino, Luca Morino, Majakovskij, Sergio Berardo