INCONTRI NELL'ALDILA'

INCONTRI NELL'ALDILA' ALL'ESPACE INCONTRI NELL'ALDILA' «Prosopopea secolare» per «Una Via Teatrale» LUI è un personaggio di fine Settecento. Lei di un secolo dopo. Sono morti, si incontra�no nell'aldilà e sono ancora in contatto con il mondo dei viven�ti: osservano i vivi, conoscono lo svolgersi degli eventi, ma non possono interagire con loro e soprattutto non possono assorbi�re l'essenza delle cose. E' questa la traccia singolare del lavoro in cartellone il 6 il 7 aprile alle 21,15 all'Espace di via Mantova 34, intitolato «Prosopopea secola�re (ovvero: del parlare dei morti)» del Teatro dell'Acqua di Torino. Presentato nell'ambito della stagione del Mutamento Zona Castalia «Una Via teatrale», l'alle�stimento parte dall'idea di un teatro fondato sul lavoro dell'at�tore, in cui la scena risulti quindi solo accessoria, praticamente vuota: solo una cassa-oggetto intomo alla quale mota tutta la vicenda, creata da Pino Cappella�no e da lui diretta e interpretata insieme a Maresa Pagura. Sta tutta nel movimento, nella ge�stualità, nella voce dei due perso�naggi l'efficacia della comunica�zione. «Lo spettacolo nasce dal desiderio di esplorare i luoghi comuni che etichettano le epoche storiche, per riflettere sul passa�to e sui suoi "abitanti" spiega Cappellano -. La memoria e il ricordo stimolano domande e cer�cano risposte, manifestando la possibilità di una lettura più umana della storia. Di essa si può avere una visione sfaccettata, dinamica, meno schematica, che faccia emergere tra le righe tutta la ricchezza dell'universo uma�no, a prescindere dalle parole che determinano lo svolgersi dei fatti raccontati». L'intreccio corre allora su un ritmo sostenuto, a tratti ironico o intenso e poetico, e lo stile della recitazione esplora diverse tecni�che che si ispirano alla Comme�dia dell'Arte come al melodram�ma, con inserti di canto lirico. L'incontro tra Lui e Lei permette dunque l'incontro tra due modi di pensare opposti ma anche tra due forme distinte, mentre su tutto incombe lo «spettro» dei vivi, rappresentato dal rumore delle ruspe, emblema del secolo ventesimo che si materializza in scena come terzo personaggio virtuale e sonoro (telefono 011/544.545). [m.s.l Pino Cap/iellano eMaresa Pagum in «ProsofMìpea secolare (ovvero: del /tarlar dei morti)" in prognimma all'Esfxice

Persone citate: Cappellano, Maresa Pagura, Pino Cap, Pino Cappella

Luoghi citati: Torino