Piante dai frutti esplosivi

Piante dai frutti esplosivi ANGIOSPERME Piante dai frutti esplosivi Per diffondere i semi li «sparano» lontano LE angiosperme sono le pian�te i cui fiori hanno gli ovuli racchiusi in un ovario; con la fecondazione l'ovario si modi�fica e si trasforma in frutto che può recare da uno a molte continaia di semi. Le angiosper�me costituiscono il gruppo più numeroso (le specie conosciuto sono 250.000). Le gimnosperme hanno invece ovuli nudi e non producono veri frutti; esse, pur comprendendo specie importan�ti e diffuse come i pini, sono rappresentate da sole 760 spe�cie. La struttura del fmlto nelle angiosperme si è diversificata e adattata per cogliere tutte le possibilità di diffusione dei se�mi date dalla molteplicità di ambienti, climi e animali. Tra lo tante soluzioni escogi�tale dalla natura è curiosa quel�la dei frutti "esplosivi": un tipo di disseminazione non affidato al vento, all'acqua, agli uccelli ò ai maminiferi, ma ad un mecca�nismo che consente di inviare i semi a distanza dalla pianta madre in modo tale che i germo�gli non no vengano soffocati, garantendo la riproduzione e l'espansione della specie. La specie meglio conosciuta da noi con una disseminazione di questo tipo è [mpatiens nolitangere, conosciuta con il nome di balsamina gialla 0 erba impa�ziento, spontanea e diffusa in tutta Italia. li' una pianta erba�cea dei boschi umidi, alla l'ino a 1,5 m, con fiori gialli e il frutto costituito da una capsula erba�cea che a maturità è tesa, gon�fia. Basta schiacciare la punta dello capsule, o anche solo toc�carlo se mollo inalure, ed esso si suddividono in modo repentino in segmenti che si arricciano aU'indietro mentre i siimi sono espulsi con forza. All'epoca del�la maturazione dei fruiti (da luglio a ottobre) far esplodere le capsule tra le dita è un passa�tempo molto comune tra i bambini di campagna. Il simpatico nome della spe�cie noli-tangere (non toccare) fu dato dal naturalista svedese ' "nneo proprio per metterò in evidenza questa peculiarità; od il nome del genero, [mpatiens (impaziente), non fa che ribadi�re questa caratteristica comune a molte piante d»'! medesimo genere botanico. In Italia sono state coltivate e diffuso per ornamento alcune altre specie di [mpatiens, sempre caratteriz�zate dai frulli esplosivi, che si possono incontrare in campa�gna vicino agli abitati; oltre la specie parviflora con fióri di coloro giallo, ma più piccoli di noli-tangore, vi sono alcune al�tre specie importato e divenuto subspontanee, facilmente di�stinguibili per la colorazione bianca e viola dei fiori. Sono Impatiens balfourii (sinonimo I. mathildae), I. glandulifora (sinonimo I. roylei) e I. balsami�na. Impatiens balfourii Hook, f., originaria dell'Himalaya, di�venuta subspontanea in Pie�monte, Lombardia e Friuli Le Impatiens non sono le uniche piante a presentare una simile caratteristica. VI è il cocomero asinino (Ecballium elaterium), originario del Medi�terraneo, diffuso prevalente�mente nell'Italia centro-meri�dionale, nei luoghi incolti. E' chiamato anche sputaveleno o schizzetti. E' una pianta erba�cea strisciante, ispida, forman�te frutti ovali lunghi fino a 5 cm; all'epoca della maturazio�ne ossi si aprono e scagliano violentemente, dal foro aperto�si per il dislacco del peduncolo, i semi e il liquido che li avvolge. La capsula vuota viene spinta in direzione opposta, secondo lo stosso principio fisico utilizzato dagli aerei a reazione. La distan�za di lancio dei semi può arriva�re ad oltre I m, con una velocità iniziale fino a 54 km/ora. Dal liquido amaro contenuto nel frutto si ricavava un tempo un jurgante tossico e molto forte, 'elaterio. Vi è poi il Geranium dissectum, semi-cosmopolita, presente nei campi e negli incol�ti in Italia e in Europa, che utilizza un meccanismo a cata�pulta por la disseminazione: infatti i segmenti presenti nella struttura fiorale, arrivati a ma�turità, si anotolano di scatto e contemporaneamente si aprono le logge seminali, permettendo cosi il lancio dei semi. Vi è una pianta erbacea rampicante della Colombia, Cyclanthera explodens, descritta come molto com�battiva: infatti produce frutti a forma di elmetto (!), che si aprono esplosivamente a matu�rità. Anche un altro albero origi�nario dell'America tropicale, una euforbiacea con il fusto coperto da tozze spine, alta fino a 30 m, il cui nome è Hura crepitans, produce frutti esplo�sivi. Sono capsule globose, lar�ghe fino a 10 cm e alte 4, che, nell'aprirsi bruscamente per espellere i semi, producono un rumore simile a uno sparo; a questo fenomeno si deve l'attri�buzione dello specifico nome latino, crepitans (crepitante). La curiosa pianta, pur potendo�si adattare ai climi subtropicali come quello della Florida, non è molto coltivata, perché possie�de semi tossici e, come molte specie delle Euforbiacee, produ�ce un lattice irritante. La distan�za a cui sono lanciati i semi arriva, per Hura crepitans, a 14 m. I campioni di questi frutticannoni paiono essere però Bauhinia purpurea e Arceuthobium. Il primo è un albero originario dell'India e dell'Asia sud-orientale, alto fino a 9 m, recante splendidi fiori, di color re dal bianco-rosato fino al rosso porpora, che produce baccelli lunghi 15-30 cm; que�sti ultimi aprendosi repentina�mente a maturità, sono capaci di scagliare i semi ad una distanza di 15 m Arceuthobium, il vischio nano america�no, possiede frutti in cui, attra�verso un processo di diffusio�ne dell'acqua attraverso una membrana, si crea una pressio�ne osmotica molto forte; ad un certo punto il frutto si apre con una violenza tale da far raggiungere ai semi una distan�za di 15 metri, con una veloci�tà iniziale che può arrivare ai 95 km/ora. Filiberto Boratto La curiosa proprietà di alcune specie, che scagliano i propri semi anche a 15 metri. L'Huracrepitans ha capsule globose che, nell'aprirsi, producono un suono simile a uno sparo Nella foto a destra una cespo di Impatlens balfourii, della specie noli-tangerc, dai fiori bianchi e viola, pianta originaria dell'Himalaya, divenuta subspontanea in Piemonte, Lombardia e Friuli

Persone citate: Filiberto Boratto, Hook