Juve-Lazio con vista sullo scudetto di Fabio Vergnano

Juve-Lazio con vista sullo scudetto Dall'azzurro pallido di Barcellona alla partitissima di Torino: domani sera si sfidano la prima e la seconda Juve-Lazio con vista sullo scudetto Il risveglio di Veron fa paura a Filippo Inzaghi Fabio Vergnano TORINO Un giorno per preparare la gran�de sfida. Il mercoled�dedicato alle varie Nazionali ha impedito alla Juventus, cos�come alla Lazio, di entrare per tempo nel clima della partita che può deci�dere lo scudetto. Forse è meglio così, troppe chiacchiere produ�cono un'overdose di tensione, un ping-pong di battute al vele�no che ha quasi sempre effetti negativi. Ma adesso ci siamo. Da oggi Ancelotti avrà tutti i giocatori a disposizione e potrà varare le strategie per domani sera. In realtà c'è poco da inven�tare: si affrontano due squadre senza segreti, molto dipenderà dalla condizione dei singoli, fisi�ca e psicologica, da come avran�no assorbito gli impegni infraset�timanali. L'allenatore bianconero ha preso atto che Filippo Inzaghi sarà disponibile, e al tempo stesso ha segnalato ai suoi la buona vena di alcuni laziali. Su tutti l'argentino Sebastian Ve�ron, che dopo aver messo il marchio sul derby romano, con una straordinaria punizione, ha segnato una doppietta al Cile, mercoled�notte. Un giocatore fondamentale per gli equilibri del gioco di Eriksson. Veron dopo un periodo di appannamen�to ora ha ritrovato tutte le sue potenzialità. Insomma c'è più di una ragio�ne per la quale la Juve domani sera dovrà far scattare lo stato di massima allerta se non vuole riaprire il capitolo scudetto. Ad aiutarla a non abbassare la guar�dia provvedere Filippo Inzaghi, disponibile dopo l'inifortunio di Barcellona. L'allarme è durato lo spazio d�una notte, quella che l'attaccante ha trascorso in viaggio per ritornare da Barcel�lona sull'aereo privato noleggia�to dalla Juve per i suoi naziona�li. Era fortissimo il dolore al collo del piede sinistro, conse�guenza di uno scontro del tutto casuale con il portiere spagnolo Molina. Ma nel primo pomerig�gio ogni timore era già fugato, una radiografia ha confermato che non oè nulla a parte una botta che sarà riassorbita in tempo utile. Quindi la sfida che può valere lo scudetto non per�derà uno dei suoi protagonisti annunciati. Inzaghi, che ieri non si è allenato, è apparse molto tranquillo e fiducioso: «Sconfitta a parte, è stata una settimana speciale: sono stato con mio fratello e l'ho visto debuttare in Nazionale. Adesso siamo tutti e due pronti per giocarci lo scudet�to. Non c'è una squadra favori�ta: la Lazio sembrava morta, invece si è rifatta sotto. Noi sembravamo ormai irraggiungi�bili poi è bastata la sconfitta con i Milan per insinuare nuovi dubbi. Loro possono davvero crearci grossi problemi. A co�minciare da mio fratello Simone che è importantissimo perché ha fatto cambiare marcia alla Lazio. E' stato un rivelazione anche per me scoprirlo cos�forte, e sarà un'emozione tutta particolare questa sfida-scudet�to che diventa un affare di famiglia. Il sogno resta giocare con lui e possiamo farlo perché non siamo incompatibili. Come capita quando faccio coppia con Vieri». L'Inzaghi juventino ha un progetto: «Scudetto a me e Champions League a Simone. Io spero che già domani sera sia tutto deciso, magari grazie a me come successe due stagioni fa quando all'Olimpico segnai a Marchegiani un gol importante in chiave scudetto». Di sicuro la Juve non può permettersi di gettare al vento altre occasioni e'une accaduto venerd�scorso contro il Milan. A questo punto della stagione il margine di erro�re è ridotto ai minimi termini, a meno che non si voglia rimette�re tutto in discussione. Secondo luliano i bianconeri sapranno dare la risposta adatta a quanti li vedono arrancare: «Sarà duris�sima perché la Lazio è una corazzata difficile da affondare, tuttavia vogliamo smentire chi parla di Juve in calando o addi�rittura inferiore ai romani». L'attaccante: «Sembravano finiti, invece sono di nuovo in corsa. Possono riaprire davvero il discorso scudetto» «E' un'emozione tutta particolare sfidare mio fratello Voglio il tricolore, a Simone auguro di vincere la Coppa» Rientrato l'allarme per le condizioni del centravanti Le radiografìe hanno confermato che la botta al piede subita mercoled�sera è stata smaltita

Luoghi citati: Barcellona, Cile, Lazio, Torino