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Ig-Metall si accontenta del 3%Schroeder vuole trasformare i lavoratori in azionisti delle imprese Ig-Metall si accontenta del 3% Sui sedati accordo pilota in Germania Emanuele Novazio corrispondente da BERLINO Un accordo pilota, esteso quasi certamente a tutte le regioni occidentali e considerato un mo�dello per gli altri comparti indu�striali: al termine di una marato�na negoziale di 16 ore e a sorpresa, proprio alla vigilia dei primi scioperi già proclamati per oggi e domani, i 750 mila metalmeccanici del Nord-Reno Vestfalia hanno raggiunto un'in�tesa con le imprese che presenta numerosi aspetti significativi. L'ammontare degli aumenti, in�tanto, conforme alle attese di produttività: 3"Ki il primo anno, 2,1 "/o il secondo (i sindacati chie�devano il S^); la stessa durata dell'accordo, biennale e non an�nuale; e la rapidità con la quale è stato raggiunto. Evitando in un settore industriale chiave del Paese ogni forma di conflit�tualità non solo nel Nord Reno ma in tutto l'Ovest tedesco, e promettendo analoghe condizio�ni di pace sociale in altri settori. L'accordo, infine, chiude defini�tivamente il discorso «pensioni a 60 anni»: nella forma finora difesa dai sindacati, almeno, dal momento che prevede una nuo�va normativa por il lavoro a tempo parziale a partire dai 57 anni e por un massimo di 6 anni, in vista della pensione anticipa�ta a 63 anni. I sindacati estende�ranno r«accettabile compromes�so» del Nord-Reno alle altre regioni occidentali ma non a quelle orientali, dove altre riven�dicazioni la completa perequa�zione salariale con l'Ovest per esempio sono ancora sul tappe�to. Nei Laender dell'ex DDR dunque non sono escluse asten�sioni dal lavoro, nelle prossime settimane. Ma nonostante quel�lo che le imprese considerano Gerard Schroeder sione dei boni nella società deve essere più giusta, in modo che non soltanto il 20 o il 300A dei tedeschi approfitti dei progressi del Dax». Un modello del progetto Schroeder lo fornisce proprio la Volkswagen, che il Cancelliere conosce mollo bene per gli anni passati nel suo consiglio di am�ministrazione, quand'era presi�dente del Land Bassa Sassonia. Dal '99, tutti i dipendenti degli stabilimenti tedeschi VW hanno la possibilità di sottoscrivere opzioni per azioni che potranno essere acquistate in un secondo tempo: l'iniziativa ha trovato finora riscontro nel 50^o dei lavoratori. La proposta Schroe�der è più complessa e più organi�ca, prevedendo l'inserimento nel contratto di lavoro; ma se�condo il direttore del personale Volkswagen, Peter Hartz, «presonta dei problemi di ordine giuridico», peraltro «in contra�sto con la situazione reale». un «limite ingiustificato», l'ac�cordo è stato accolto con soddi�sfazione dal presidente dogli industriali Hans-Qlaf Henke che sottolinea proprio la «totale assenza di conflittualità» con la quale è stato raggiunto e da Gerhard Schroeder. Secondo il Cancelliere, l'inte�sa dimostra «la responsabilità delle parti sociali» noi confronti del Paese e «conferma la validi�tà del "Patto sul lavoro"», il tavolo di trattativa aperto da governo, imprenditori e sindaca�ti per coordinare iniziative in grado di favorire occupazione e sviluppo. Per il governo rossoverde, del resto, un basso lasso di conflittualità sociale è un indubbio vantaggio politico. An�che le concessioni sulla pensio�ne anticipata fatte dai sindacati confermano il consolidamento del "Patto sul lavoro", nell'ambi�to del quale il Cancelliere ha lanciato ieri una proposta desti�nata a far molto discutere: la partecipazione dirotta dei lavo�ratori agli utili delle imprese, attraverso la sottoscrizione di azioni. In un discorso a Wolfsburg, la cittadella Volkswagen, Schro�eder ha abbozzato un progetto del quale non ha fornito i detta�gli rinviati alla discussione nella sede comune del "Patto" ma soltanto il quadro d'insie�me: in sostanza, la partecipazio�ne dei lavoratori dovrebbe esse�re inserita nei contralti di lavo�ro un punto che ha subito sollevato perplessità fra gli indu�striali e si concretizzerebbe convertendo in azioni parte de�gli aumenti salariali o degli straordinari. «Molti socialdemo�cratici hanno considerato per anni la Borsa un certificato di capitalismo», ha sottolineato il Cancelliere presentando il suo progetto. «Io invece mi rallegro quando l'indice Dax sale, per�ché è un segno di salute della nostra economia: ma la suddivi