«La Bmw non è in vendita» di Renzo Villare

«La Bmw non è in vendita» Il presidente della casa tedesca spiega la cessione della Rover «La Bmw non è in vendita» Milberg: e tornerà forte anche Rolls Royce Renzo Villare Invialo a MONACO DI BAVIERA «La Bmw non è in vendita e il marchio Rolls Royco sarà uno dei tasselli fondamentali su cui la casa di Monaco punterà nei prossimi anni por lo sviluppo dell'intero mosaico del gruppo». Lo ha detto ieri il presi�dente del gruppo Joachin Milberg alla conferenza annuale di bilancio in cui, con l'amaro in bocca per il caso Rover, in cui sono stati ribaditi i buoni risultali '99 e anticipati quelli altrotlanlo positivi del primo trime�stre 2000 con vendite aumentate del 4'H) rispetto allo stesso periodo del '99 per un totali di 302.000 vetture. Il Gruppo ha chiuso il 1999 con 1.180.400 vendile (-0,6"X)) di cui 751.000 Bmw ^^"ft), un fatturato di 34,4 miliardi di euro (65.000 mi�liardi di lire) e un risultato operativo di 1,1 miliardi di euro (oltre 2.000 miliardi di lire) più 4,71)(), od un utile netto, escluse lo spese straordinarie per la ristrutturazione di Rover pari a 3,15 miliardi di euro, di 663 milioni di euro. Da gennaio a marzo le auto tatTgate Bmw consegnato nel mondo sono stalo 197.000 (r8")ii in più sui primi tre mesi '99, i fuori strada Land Rover 45.000 ( +4%). Ancora un calo per le Rover con una flessione del 7^0. In Italia il marchio Bmw ha raggiunto quota 12.000, con un au�mento del n1*), superiore alla cresci�ta degli Usa ^ ^). «Siamo convinti che nel 2000 ha detto Helmut Panko, direttore finanziario del grup�po l'utile netto di Bmw escluse le spese straordinarie supererà di mol�to il risultato '99, anche se per quest'anno dovremo ancora farci carico di una quota delle perdite Rover». Como ampiamente scontato la presentazione dei risultali da parte di Milberg è stata fiancheggiata da una valanga di domande sima recen�te operazione Rover, ceduta alla Ford per 6000 miliardi, un prezzo giudicato basso dagli esperti, fatto che avrebbe indotto la General Mo�tors a farsi avanti con una controffer�ta. Ma Milberg ha precisato in propo�sito di «non avere ricevuto alcuna offerta da Gm». E le voci sulla Bmw? «Non è in vendita -ha ribadito con forza perché è più forte che mai. Una forza che passa attraverso lo sviluppo di una serie completamente nuova di modelli con il marchio Bmw, di cui uno sarà anche destinalo al segmento medio-inferiore. Ma perché Bmw ha venduto la Rover? I molivi sono molli. Il primo è legato alla debolezza del marchio in generale visto che le vendite nel '99 sono diminuite di oltre 80.000 unità a livello mondiale e sul merca�to domestico, dal '95 ad oggi, la domanda si è dimezzata, passando da oltre 200.000 a poco più di 100.000 consegne «neppure gli ingle�si ha commentato non sembrano più volere le Rover». Secondo motivo, la necessità di ridurre nel '99 i prezzi di circa 1000 sterline per ciascuna vettura per arginare la concorrenza che, invece, beneficiava della forza della moneta inglese e «questo ci è costalo settanta milioni di sterline, oltre duecento miliardi di lire, cui se ne aggiungo altri sellecenlo dal '94 ad oggi soltan�to per la variazione del cambio. Infine il fallimento dell'operazione Rover ha puntualizzalo è anche legalo alla politica europea del gover�no mgleso che non è entralo nell'area euro. Ma c'è di più. «L'offensiva di prodotto Rover iniziata con il model�lo 75 e proseguita con gli altri duo 25 e 45, non ha incontrato il successo sperato, ancora una volta per la debolezza generalo del marchio». Ed ha concluso: «Abbiamo compiuto tulli f»li sforzi possibili, ma andare avanti non era più accettabilo in termini economici. Ed abbiamo pre�so le nostre decisioni. Prima della fine del 2000 decideremo il luogo in cui sorgerà la fabbrica per la produ�zione delle Rolls Royce che sarà certamente in Gran Bretagna e che inizierà nel 2003». Joachin Milberg

Persone citate: Helmut Panko, Milberg, Rolls

Luoghi citati: Como, Gm, Gran Bretagna, Italia, Monaco, Usa