Parisi al centrosinistra: rispettate i patti

Parisi al centrosinistra: rispettate i patti Parisi al centrosinistra: rispettate i patti L'Asinelio contro le dichiarazioni deiproporzionalisti ROMA «Basta! Non intendiamo conti�nuare ad essere presi in giro. Io a queste inutili sfilale, a queste vuole parate di parlilo, come quella di Genova sabato prossi�mo, non intendo partecipare. Chiaro?». Aveva un diavolo per capello ieri mattina Arturo Pa�risi quando ha alzalo la cornet�ta per chiamare Palazzo Chigi. Dall'altro capo del telefono c'ora il sottosegretario alla pre�sidenza Marco Minniti che ha corcato di calmare il Professore infuriato con quei segretari della maggioranza che come tanto Penelopi fanno e disfan�no la tela del maggioritario dal giorno alla notte. Il capo dell'Asinelio ce l'ha in particolare con Armando Cossutta e Clemente Mastella che venerdì, durante il vertice della maggioranza, hanno sot�toscritto un documento a favo�re di una riforma elettorale in senso maggiontana, ma nei giorni successivi hanno rila�scialo interviste e dichiarazio�ni nelle quali esprimevano la loro preferenze per il sistema proporzionale. Parisi, inoltre, ha dello di essere rammaricato per il fatto che nello stesso documento non si faccia ^enno alla richiesta delle primarie regolamentale per logge. Ma Minnili, che quel documento aveva scritto di suo pugno, ha subito chiarito che si è trattato di un equivoco. Cos�in una nota ha riconosciuto che al vertice, effettivamente, come afferma Parisi, si è discusso della questione primarie, regi�strando «un ampio accordo». Una dichiarazione distensiva che ha soddisfatto Parisi e che è stata anche il frutto di un collocptio a Palazzo Chigi tra Minniti e Piscitello. L'esponen�te dei Democratici ha ribadito al braccio destro di D'Alema il disagio in cui si trova l'Asinelio di fronte all'alleggiamento di alcuni alleali che considerano «carta straccia» gli accordi pre�si nella maggioranza. Piazza Santi Apostoli lamen�ta anche la difficoltà di trovare un'intesa per l'utilizzazione de�gli spazi televisivi per la campa�gna elettorale. I Democratici vorrebbero privilegiare l'appa�rizione dei candidati presiden�ti, contestando l'adozione di una sorla di «manuale Cencelli». Il risultato è che ieri il centrosinistra non ha potuto consegnare alla Rai spot di coalizione, a differenza del cen�trodestra. Ma quello che più preme a Parisi è l'impegno perii maggio�ritario e per la costituzione di gruppi parlamentari unici in Parlamento. Due argomenti che sono sono stati al centro del vertice di venerd�con D'Ale�ma, ma che sono caduti nel vuoto. Allora, si è chiesto Parisi, che senso ha partecipare alle «parate» del centrosinistra? Che senso ha partecipare all'as�semblea dei parlamentari della maggioranza prevista per giovecuprossimoe alla manifesta�zione di sabato a Genova? Min�niti si è messo a lavoro per consigliare agli alleati filoproporzionalisti di abbassare il tono delle loro esternazioni con�tro il maggioritario. Parisi, pe�rò, è soddisfatto a metà e rimane in forse la sua parteci�pazione all'appuntamento ge�novese, [a. 1. m.) Arturo Parisi leader dei Democratici

Luoghi citati: Genova, Roma