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Orlando: il «Sud» nn esiste più IL SINDACO DI PALERMO «A BRUXELLES SI DEVE IMPORRE IL PRIMATO DELLA POLITICA» ..-l-ì—l.^—-;.;;.i:...:.Im..;—-Lì-ì—■:.;,.:l......:...l.l;l,:.il.'. :—. . ; :—-l;.-'...ll.-. .v —-——i-—: ■-..:.-:— ^~—: . «Incentivi sì, ma diversi da regione a regione» intervista Guido Tiberga A Monti e D'Alema vorrei dire una cose, sola: smet�tetela di parlare del Sud in questi termini. Il Sud come lo vedete voi, comunque lo vediate voi, non esiste più...». Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, guarda da lontano lo scontro tra il premier e il commissario europeo e scuote la testa. Gli incentivi dell'Unio�ne ci vogliono, «perché una jarte d'Europa che non decola trascina a terra anche la parte che crede di poter vola�re». Il governo italiano «fa benissimo» a puntare i piedi per ottenerli, ma non può continuare a parlare di un Sud indistinto, un Sud sottosvilup�pato da contrapporre a un Nord ricco ed efficiente. «Le Regioni non sono soltanto una bandiera da sventolare in cam�pagna elettorale insiste Or�lando -. Sono una realtà, istitu�zionale ed economica, qhe de�ve essere rispettata. Da tutti, a Bruxelles come a Roma». Sindaco Orlando, resta il fatto che il commissario Monti ha negato la possibi�lità di imporre al Sud una tassazione differenziata rispetto al resto del Pae�se. Lei, da primo cittadino di Palermo, che cosa gli risponde? «Non sta a me dare risposte al professor Monti. Vorrei solo rammentargli una cosa che lui dovrebbe sapere benissimo: la moneta unica è come i jeans...». Il paragone non è chiaro per nulla. Sindaco, che cosa c'entrano i jeans? «Ci pensi, e troverà una rispo�sta. I jeans sono i pantaloni di tutti: di quelli che erano in forma e li hanno indossati con facilità, ma anche di quelli che per entrarci hanno dovuto fa�re un bel po' di fatica. Adesso però li abbiamo addosso, e nessuno ce li può togliere più. Ora dobbiamo pensare alle magliette. E se i jeans sono uguali per tutti, le magliette possono essere diverse. E allo�ra io non voglio una maglietta del Sud, voglio una maglietta siciliana». Il problema, sindaco, è che i «jeans», come li chia�ma lei, bisogna anche sa�perli portare. Fuori dai denti, senza aiuti fiscali, non è che rischiate di ritrovarvi con i calzoni troppo stretti? «Non vorrei essere frainteso: D'Alema fa benissimo a ricor�dare all'Europa che l'Irlanda la sua tassazione differenziata l'ha già ottenuta. Gli aiuti servono, per il benessere non solo nostro, ma dell'Europa intera. L'Unione è attesa da due grandi sfide: l'allargamen�to a Est e la questione medilerranca. Come pensa di risolver�la se alcune sue regioni non tengono il passo? Monti do�vrebbe capire che aiutare le Regioni del Sud significa aiuta�re tutta l'Unione». Monti dice che il tempo delle «stampelle» è finito. Le ripeto la domanda: lei che cosa risponde? «Ma quali stampelle? Ma co�me si può continuare a ragio�nare in questi termini? Qui si tratta di trovare un sistema premiante, fondato su una logica meritocratica. Non vor�rei che la dimensione tipica�mente economica di questa Europa ci facesse perdere di vista la realtà. Dobbiamo tor�nare al primato della politica. Ma la politica non può conti�nuare ad avere una visione "razzista" del Sud». Come sarebbe «razzista»? Chiedere sgravi e aiuti per il Sud sarebbe «razzi�sta»? «Se io dicessi che i neri sono tutti uguali lei non mi darebbe del razzista? E non è la stessa cosa dire che tuito il Sud ha la stessa faccia e gli slessi biso�gni? Cos�si diffondono gli stereotipi, si continua a lancia�re nel mondo l'idea di un Meridione tutto sottosviluppa�to, tutto bisognoso di aiuti. E magari tutto mafioso». Non teme di essere accusa�to di romoere la solidarie�tà meridionale, proprio quando il suo collega Sas�solino chiede la convoca�zione degli «Stati genera�li» del Sud? «lo Bassolino lo stimo, ma la sua ò una di quelle iniziative che fanno mak' al Sud. Impari dai tedeschi, piuttosto: chi ha più sentilo parlare dei proble�mi "dell'Est"? Li, oggi, preferi�scono parlare di Berlino, di Dresda, di Weimar». Lei quindi si dissocia dal «manifesto di Eboli»? «Diciamo che lo trovo inoppor�tuno, assai inopportuno; con�trapporre il Sud al Nord è il modo migliore per uccidere la voglia di cambiamento. Cosi, per fare un passo avanti, se ne fanno due indietro». Sindaco Orlando, che cosa dovrebbe fare D'Alema? «Deve fare quello che sta già facendo: insistere per ottenere gli incentivi iiscah, ma senza chiederli por mezza Italia. Altri�menti anche il premier conti�nuerà a diffondere l'immagine di un Sud che non esiste più». «Sento dire che il tempo delle stampelle è finito, ma l'Unione come può pensare di vincere le sue sfide se qualcuno non cresce?» «Il manifesto di Bassolino? E' un'iniziativa inopportuna In questo modo per fare un passo avanti, se ne fanno due indietro» Orlando: il «Sud» nn esiste più II sindaco di Palermo Leoluca Orlando