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UN BRINDISI ALLA NEW ECONOMY miTALYAVERONA UN BRINDISI ALLA NEW ECONOMY Carlo Petrini II L tempo migliore per assaggia�re i nuovi vini è la primavera. E con la primavera arriva Vinitaly, la più grande fiera del vino. Trentaquattro edizioni, centomi�la visitatori, la fiera veronese non perde smalto e si appresta a lancia�re la nouvelle vague del vino italiano. Nell'anno di fondazione, il 1967, la media del consumo era di 110 litri di vino l'anno per ogni italiano, la diffusa concezione del vino era di natura alimentare, la scienza enologica protesa alla pro�duzione di grande quantità. Aimo dopo anno Vinilaly ha accompagnato l'evolversi del co�stume e obi ^usti nel bere il vino. Finiti i tempi dei «copia-commis�sioni» e dell'arrembaggio ai clien�ti, la fiera è divenuta un'occasione di incontro dove si sviluppano le relazioni pubbliche e dove si degu�stane le anteprime delle case vini�cole Le novità d'eccellenza sono l'argomento di un diffuso tam�tam tra gli operatori, l'orgoglio dei produttori, o stupore dei neofiti. DOINANI CON U STAMPA Un supplemento d�24 pagine Il NordOvest dell 'enologia al Vinilaly del Duemila E i neofiti sono tanti, tanti i giovani che si affacciano al mon�do del vino. Vogliono imparare, partecipano numerosi ai corsi di degustazione, riempiono le buone osterie e i moderni wine-bar. L'in�teresse per l'enogastronomia è sotto gli occhi di tutti e Vinitaly può soddisfare ogni curiosità, in�troducendo alla conoscenza del mondo del vino in modo comples�so e gioioso. Ottima occasione per il inondo dei consumatori appassionati e per le nuovo generazioni di osti e ristoratori. L'incontro con i pro�duttori, la comparazione dei vini e del carattere di chi li fa è una felice esperienza e un bagagho di informazioni da spendere al mo�mento giusto. Ma questo è anche l'anno della new economy; che c'entra la new economy con il vino? C'entra eccome! Selezioni riservate di bottiglie, commercio on-line di partite esclusive, enote�che e cantine che effettuano pre�notazioni via Intemet sono onnai realtà diffusa. Il vino si presta al gioco telema�tico cos�come si prestano i prodot�ti rari 0 golosi. Dagli Stati Uniti soi o in arrivo società di vendita on-line pronte a conquistare il mercato europeo e forti di investi�menti di decine di milioni di dolla�ri. Sarà interessante vedere l'ap�proccio di questi Paperon de' Paperoni con i vignaioli tifile Langhe e del Monferrato o con l'aristocra�zia viticola toscana. Segno dei tempi con nuove storie e nuove economie, comunque tempo di fiera e di buoni assaggi Come recita il portale di un vecchio erotto valtellinese: «Qui si fa lezio�ne di umanità e di buon vino».