La mamma, il mito degli italiani

La mamma, il mito degli italiani La fotografia Istat sulle famiglie: soddisfatte, ma senza risparmi La mamma, il mito degli italiani Anche da sposati la vedono tutti i giorni Raffaello Nasci ROMA Il telefonino ba preso il posto del pane nei bisogni ineludibili degli italiani: nel '97 lo possedevano 27 cittadini su 100, l'anno succes�sivo erano già diventati 43. E cresce con la fame di tecnologie anche la presenza in famiglia di pc, fay, Modem e collegamenti internet, che l'Istat ha censito nella sua quinta indagine «multiscopo sulle famiglie», presentata ieri a Roma. Per il restogli italiani restano quelli che sappiamo: tra�dizionalisti in fatto di famiglia (regolari il 9007o delle unioni), rela�tivamente benestanti, muniti di casa di proprietà, stressati da traffico e microcriminalilà e allie�tati solo dal poter contare sulla «mamma». LA FAMIGLIA, ci informa l'Istat, intanto é «di diritto»: 89 coppie su cento sono regolarmen�te sposate. Di queste però appena 61 hanno figli. Le coppie «di fatto» sono appena il 2,2, ma in gradualo lento aumento. Il 3,60Zo sono invece «ricostituite», compo�ste cioè da persone che hanno una precedente unione alle spal�le. Più di un italiano su cinque (21,5"Z«) però vive solo. MAMMA! L'istituzione più soli�da nella famiglia è la «mamma», considerata, oltre che come affet�to primario, anche come «agenzia di servizi». L'Istat ci informa che il cordono ombelicale si taglia solo dalle Alpi in su, ma non a queste latitudini. Il 4"A, di chi è coniugato vivo con la suddetta mamma, l' 11,3'K/ abita nello stes�so caseggiato, il 27,70/) ne' raggio di un chilometro. E so la i stanza è maggiore, la mamma va comun�que sentita (lo fa il 70,2'^) almeno una volta a settimana, o meglio potendo visitata almeno due volt,!(il77,30Zo). SOLDI. «Cresce la proporzione di famiglie che valutano la propria situazione economica almeno un po' migliorata rispetto all'anno precedente (dal 7,9 del '97 al 9,3 del '98) dice l'Istituto di statisti�ca e diminuisce la quota di coloro che considerano peggiora�te le proprie disponibilità (dal 29,2 al 27,4). Inoltre resta stabile sia la percentuale di famiglie che ritengono di avere a disposizione risorse adeguate (dal CAJ'Yu al 64,3^1), sia la por/ione di famiglie che dichiarano di possedere risor�se non sufficienti ad affrontare le proprie necessità (dal 3,40Zo al 3,7^1)». Ma l'Italia è lunga e vaila e cosi la situazione migliore ri�guarda sempre il solito CentroNord a scapito del Sud. Inoltre il disagio economico cresce con l'au�mentare delle proporzioni dei cen�tri abitati: i poveri in sostanza stanno solo nelle grandi città. BINI. Nel '97, 27 famiglie su cento possedevano un cellulare. Solo l'anno dopo quella percen�tuali! era giunta a 43. E' questo il «bone; durevoli;» più richiesto, ma in crescita sono anche i computer (il 18,896 delle famiglie ne possie�do uno, contro il 1(),7 dell'anno precedente, i modem (dal 3,9 al 5,3uzu) e i fax (dal 3,8 al 4,5). A Internet sono collegale 3,5 fami�glie su cento (erano il 2,3lMi l'anno precedente^ Scontata invece l'acquisizione di alcuni beni: su cen�to famiglie la lavatrice ce l'hanno 96, la macchina 77, la tv a colori 96, il videoregistratore 62. CASA. Quasi il 7010 degli italiani abita a casa propria: un alloggio munito al 900Zo di telefono e riscal�damento e air86,7uZo di balcone o giardino. Il problema di queste case lamentano il 55,50Zo degli italiani è che costa un occhio mantenerle. QUARTIERE. Per il 31,5";, degli italiani le strade sono uno schifo e i collegamenti con i mezzi pub�blici sono precari e inaffidabili. Il grande male dell'abitare nelle cit�tà, anche piccole, è il traffico (se ne lamenta il 46,50Zo del campio�ne). L'aria è irrespirabile (37,1^0) e l'acqua imhevibile (4607o). Il ri�schio microcriminalità spaventa il 3l,l0Zo dei cittadini, e a ragion veduta, considerando che 1' l0Zo ha suhito uno scippo negli ultimi 12 mesi e 1' 1,9 un borseggio (vittime sono soprattutto le donne). Il 3,40Zo delle famiglie ha avuto un furto in appartamento, ma soltan�to 2 sue tre lo hanno denunciato. GLI ITALIANI! SPENDACCIONI ^e i...,(d..ii*8) PADRONI A CASA PROPRIA PIÙ SOLDI, MENO RISPARMI ^kfew II 69* dellt limijiK inliui vivt in una casa di J^^m proprieti e il 2t,S54 in affitto onibiffiiui. 18614 ^ iJdlf famiglit dupont fornunqu* di una caia con ^~-cJ^ giardino, balcone o terrazzo. Hèl tono dd I99S, il 4?i delle famiglie ilaliant (840mlla) ha (ambialo abitazione. I motivi' Matrimonio {UX), lavoro (IO*), acquisto della caia (MS), ifratto (MS), trasloco in ima tona più verde (I0K) 0 In una casa più grande (I2K) VIVA LA MAMMA Il 42,9* dei coniugati al di sotto del 65 anni vive entro un chilometro ^ dall'abitaiione materna, oppure vede o telefona alla mamma ogni giorno Creite il numero di famiflie die «aluta la propria liluanone tconomica almeno un po' migliorata rispetto all'anno VnW«L) precedente: dal 7,9W del W, al 9,3* del '90. Stringere i cordoni, comunque, è sempre più diflicile: nel '98. il 63* delle famiglie (contro il 61* del '97 e loprattutto nelle grandi città) non è riuscito a mettere da parte nulla e il 44* non il teme di (are pitvhioni lui ritpaimio del prouimo anno SEMPRE PIÙ TECNOLOGICI (rene II poitetw di personal computer (IB,B* contro 16,7* nel ^T) e ben il 43* delle famiglie (oltre la metà di quelle toicane) poniede un cellulare (erano il 27,3X nel "97). In qua» tutte le caie wno prelenti lavatrice e televisore a colori (96*). Poiiledt più di una tv il 4i* delle famiglie e poco meno di una famiglia tu tre ha più di un'automobile ANSA-CENTIMETRI 1 iiim i.imiii IJIIIUIiyilllllll] 1. A/xifi 26 un commento di Marzio lUirba^li

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