Pannella denuncia una «firmopoli» sulle liste di Amedeo La Mattina

Pannella denuncia una «firmopoli» sulle liste Pannella denuncia una «firmopoli» sulle liste In Calabria e Campania raccolte 3500 adesioni in poche ore Amedeo La Mattina P10MA Liste fuorilegge, firme raccolte «di riffa o raffa», mille episodi tra loro apparentemente slegali ma «un uni�co disegno criminoso» che fa grida�re ai radicali, con quanto fiato hanno in gola (e ne hanno proprio tanto), che lo prossime elezioni regionali sono illegittime. Tanto illegittime da portare Emma Boni�no e Marco Pannella a minacciarne l'invalidazione. Ieri, infatti, hanno presentato al commissarialo di poli�zia di Montecilorlc fi3 denunce da trasmettere alle Procure delle regio�ni dove si svolgeranno le consulta�zioni elettorali. La slessa denuncia per falso in allo pubblico e uso di alti falsi è stata presentata al Procu�ratore generale presso la Cassazio�ne e la Bonino candidala alla presidenza del Piemonte intende jortare il «caso Italia» perfino al'Onu, In sostanza, i radicali chiedo�no che vengano invalidate le candi�dature e le Uste indicate nella docu�mentazione, altrimenti chiederan�no l'invaUdazione deUe slesse ele�zioni. Un colpo di maglio contro «firmopoli», come l'ha definito Mar�co Cappato candidato alla presi�denza del Veneto ovvero contro i «brogli» e le irregolarilà nella rac�colta delle firme. Fatti «truffaldini» che si sono verificali un po' ovununqc, ma sotto la lente d'ingrandimen�to di Emma e Marco sono finiti in particolare due casi, quelU della Campania e della Calabria. Due vicende politiche cha hanno riempi�lo le cronache nazìonaU dei giorna�li e hanno visto protagonisti il sindaco Bassolino e i Popolari ades�so alleali in una competizione elet�torale di prima grandezza: verran�no eletti, per la prima volta neUa storia patria, i nuovi governatori d'ItaUa. Il centrosinistra si è dilania�to in contese furibonde che hanno perfino lambito il governo di Massi�mo D'Alema, Psicodrammi che si sono conclusi all'ultimo secondo utile (ore 12 del 18 marzo) per la presentazione deUe liste. Ecco, Bonino e PaneUa si chiedo�no: come hanno fatto in poche ore ad attivare tutte le procedure, a raccogUere le 3500 finne necessa�rie? Mica una cosa da poco, perché si trattava di stampare i moduli recanti il nome e la descrizione del contrassegno delle Uste collegate; di far firmare almeno 3500 elettori in presenza di uno degU aulenlicatori previsti daUa legge; e di racco�gliere le certificazioni elettorali di ciascun sottoscrittore. Nel «dossier sulle irregolarità» c'è una fitta e minuziosa ricostru�zione dei casi oggetto delle denun�ce, regione per regione, e che rigua�da sia il centrodestra che il centrosi�nistra. I radicaU si soffermano, appunto, su Campania e Calabria. Sulla prima vicenda, ad esempio, ricordano che l'accordo nel centro�sinistra attorno a Bassolino è stato raggiunto e ufficializzato venerd�17 marzo e alle ore 12,19 di quel giorno l'Ansa regionale ha battura l'elenco dei 12 candidali del Ustino. «Tenendo presente il possibUe ritar�do con il quale la notizia è stata diffusa scrivono Pannella e Boni�no l'accordo è stalo stilalo nella mattinata del 17 marzo», cioè a 24 ore dal termine ultimo per il deposi�lo deUe liste. Come hanno fatto ad espletare le procedure sopra ricor�date? E ancora più veloci sono stati quelU del centrodestra, dato che l'accordo tra Rastrelli e Rauli è stalo definito sabato mattina: co�me hanno fatto in 4-5 ore a presen�tare tutta la documentazione? La parola ora passa alle Procure, É» y -A ji|P Hm W1 H „ M H Marco Pannella fadenunciaalla Procura di Montecitorio sulla raccolta di firme per le listedelle regionali

Luoghi citati: Calabria, Campania, Italia, Piemonte, Veneto