Pannello e Bonino: affonderemo i Titanic

Pannello e Bonino: affonderemo i Titanic Pannello e Bonino: affonderemo i Titanic Appello dalla «barca delle libertà»: ci imbavagliano Maria Grazia Brunone roma" Radicali all'arrembaggio, al gri�do di «affonderemo i Titanic di Berlusconi l "VAlema». Il leader df^l Polo oscurato nei suoi spot punta a catalizzare l'attenzione salpando su un transatlantico elettorale? Il premier lo in-ido por la sua megalomania facondo salire la temperatura mediatica in vista del duello televisivo imminehte? Emma Bonino e Marco l'annoila rispondono a modo lo�ro, facendosi immortalare niont re prendono il mare sulla «barca dolio libertà», un piccolo Comet da 0 moiri del 1976, lo stosso sul quale Emma proso il brevotto nei primi Anni 80 col suo maestro Ignazio dolio Ezio, anche oggi è al limone. «In Italia la libertà è una barca piccola o fragile ma resistente come lo siamo noi. Il Titanic ò affondato, questa barchetta rogge ancora od ò pronta a partire», dico la candidala radica�le salendo sullo sloop il cui nome originale è «Plutonio» e sulla fiancata ha uno striscióne con scrino «Forza Emma», 11 molo di legno della darsena oscilla pericolosamente sotto il poso dei cronisti con solilo contomo di telecàmera, Velista pro�vetta, Emmaèsobrìamontc vesti�ta alla marinara, jeans, dock-sleps blu e cerata gialla. Pannolla scavalca con attenzione le dra�glie e si accendo subilo una sigaretta in coperta, Entrambi sono furiosi perchè la nuova par condicio finisce per escluderli dal video e ne fanno una questio�ne di diritti umani e politici, «Denunceremo la cosa alia com�missiono parlamentare di Vigi�lanza, e denunceremo nelle sedi intemazionali, sino all'Onu», di�cono all'unisono, «E' assai bizzarro spiega Honino che in tutti i Paesi democratici in lv motiono il ba�vaglio a chi non è candidalo, mentre da noi è esattamente il rovescio. Marco e io saremo esclusi dai dibattiti politici pro�prio in quanto candidali. E inve�ce si organizzano faccia a faccia fra il capo dell'opposizione e un capo del governo che non è nep�pure candidalo allo politiche del 2001». «Se si escluda il ghetto elettorali che ormai sono solo un mezzo per allontanare la gente dalla politica...», interviene Pan�nolla, il quale vorrebbe fortissi�mamente che il fatidico match fosso a tre e non a due. I.a barca va, costeggia a molore il canale fino di paranze che porta al mare aperto. I romani che passeggiano sul ciglio ricono�scono lo striscione e salutano, ricambiati. Pannella so la prende con Berlusconi, che paragona a Mussolini «che nel '40 mobilitò le forze di aria, terra e mare». E torna al suo leit motiv sulla legalità del fascismo paragonata all'illegalilà odierna, di cui ieri erano paladini Andreotti e Berlin�guer, oggi lo sono Berlusconi e D'Alema, parla dei «brogli eletto�rali» nella presentazione delle liste e deli'«inerzia della magi�stratura», due cause che da sole basterebbero per invalidare le elezioni. Ce n'è anche per la new economy e per le proposte dei duo poli che Bonino giudica «deli�ranti»: «Quella di Visco è quanto di più statalista si possa immagi�nare, ma anche Berlusconi, che immagina Portali del Nord, del Centro e del Sud, e prevede una partecipazione del Tesoro al 10"Zo, è altrettanto fumoso e con�traria allo spirito di Internet», La barca è già di ritorno. Ma è solo un assaggio. Bonino non esclude infatti blitz di «gommoni delle libertà» intorno alla nave belusconiana, alla maniera di Greenpeace. ((Affonderemo i Tita�nic», ripete con occhi accesi. La «barca delle libertà» di Emma Bonino e Marco Pannella

Luoghi citati: Italia