LA NUOVA PARTITA TRA EST E OVEST di Aldo Rizzo

LA NUOVA PARTITA TRA EST E OVEST LA NUOVA PARTITA TRA EST E OVEST Aldo Rizzo QUANDO, lo scorso ago�sto, Boris Eltsin, con un'ennesima mossa a sorpresa, indicò in Vladi�mir Putin il nuovo capo del governo, quasi tutti in Russia e tutti in Occidente si chiesero chi fosse, e se si trattasse di un'altra bizzEirria del vecchio e malandato Presidente. Dopo tut�to, Putin era il quinto primo ministro in un anno e mezzo. Ma poi, con le elezioni legislati�ve di dicembre, si cap�che l'uomo ci sapeva fare, finché, allo scoccare del Duemila, Elt�sin non fece ai russi il regalo di dimettersi, consegnando u pote�re al suo ormai chiaro delfino. E tuttavia ancora oggi ci chiedia�mo chi sia veramente il sicuro nuovo capo della grande Rus�sia. Dicono che abbia brindato a Stalin in un'occasione privata, ma si è formato, dopo il Kgb, alla scuola riformista e demo�cratica del sindaco di San Pietro�burgo, Anatoli Sobciak, prema�turamente scomparso. Ai suoi funerali pianse pubblicamente, smentendo una consolidata fa�ma di durezza. Ma poi si è fatto fotografare ai comandi di un cacciabombardiere. Di lui Clin�ton, dopo averlo incontrato, ha detto che è «molto intelligente e molto motivato, con delle forti vedute». E questo è indubbio, ma ora si tratta di vedere che uso farà dell'intelligenza e qua�li siano veramente le forti vedu�te, oltre a un uso spietato delle armi in Cecenia. Verosimilmente, è un prag�matico, che conosce le ragioni del crollo dell'impero comuni�sta, e sa che i russi si aspettano, ciononostante, un ritorno allo status di grande potenza, e legge e ordine all'interno. Que�sto dovrebbe significare anche lotta alla corruzione, mentre il pragmatismo dovrebbe aiutarlo anche in politica estera, ricor�dandogli che non può svendere al nazionalismo russo la necessi�tà di una forte cooperazione con l'Occidente, nel campo de�gli armamenti strategici come in quello dell'economia. Naturalmente, l'Occidente può e deve aiutarlo, ma non solo dandogli fiducia, anche ri�volgendogli moniti severi, quan�do è necessario. Ed è necessa�rio, in Cecenia.

Persone citate: Anatoli Sobciak, Boris Eltsin, Putin, Stalin, Vladi

Luoghi citati: Cecenia, Russia