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LIZZANI, COMUNICATORE D'IMMAGINI LIZZANI, COMUNICATORE D'IMMAGINI Marted�28 marzo lauree honoris causa al regista, a Hobsbawm e a Eugenio Scalfari CHE l'Università di Torino, su proposta della Facoltà di Lettere e Filosofia, conferi�sca la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione a Carlo Lizzani è notizia non tra�scurabile. Perché Lizzani, sulla breccia da quasi sessant'anni da quando, giovanissimo, comin�ciava a scrivere di cinema negli anni di guerra, ancora sotto il fascismo -, è stato ed è indubbia�mente un «comunicatore» di prim'ordine. Non foss'altro per i suoi scritti e la sua storia del cinema italiano (uscita nel 1953 e più volte ampliata e ristampa�ta) e soprattutto per i suoi numerosi film che hanno tratta�to temi e problemi della vita sociale e della storia d'Italia. Già con Achtung! Banditi!, realizzato nel 1951 con una formula produttiva cooperativi�stica assolutamente nuova per il tempo, il suo sguardo indaga�tore si soffermava su un episo�dio della Resistenza visto con occhi al tempo stesso partecipi e dislaccati, di cronaca e di storia. Sguardo critico che si rivelerà appieno in Cronache di povere amanti del 1954, tratto dal ro�manzo di Pratolini ancora un episodio di lotta antifascista (ambientato a Firenze negli An�ni Venti), forse il suo capolavo�ro. Ed è con questi intenti ideolojici, e con uno stile piano e ineare, che Lizzani proseguirà con alti e bassi, con deviazioni nella commedia e nel cinema spettacolare di larga udienza (il western a esempio) sul cammi�no di quello che una volta si chiamava «cinema civile». Basti ricordare II processo di Verona (1963) sulla crisi intema del regime fascista di Salò, o Mussolini u/f imo a«o (1974), un altro episodio tragico della sto�ria del nostro Paese. Ma anche il Gobbo (1960) e L'oro di Roma (1961), ambientati a Roma sotto l'occupazione tedesca, o L'amante di Gramigna (1969), da Verga, Barbagia (1969), da Giuseppe Fiori, Celluloide (1995), da Ugo Pirro sulla realiz�zazione di Roma città aperta. Un percorso per molti versi esemplare, che data la multi�forme attività di Lizzani oggi non pare ancora concluso. Gianni Rondolino Marted�28 marzo alle ore 15 nell'aula magna dell'Università in vìa Verdi 8 verranno conferite le laree honoris causa in Storia a Eric John Hobsbawm (laudario di Bruno Bonglovanni) e in Scienze della comuni�cazione ? Carlo Lizzani (ne/Za io',o) e Eugenio Scalfari, le cui laudationes saranno tenute, rispettivamente, da Gianni Rondolino e Nicola Tranfaglìa. Gianni Rondolino traccia per TorinoSette un profilo del regista.