ARCHI E PERCUSSIONI
ARCHI E PERCUSSIONI UNIONE MUSICALE ARCHI E PERCUSSIONI Fanno faville insieme l'Orchestra e UNaqqàra CHI pensa che le percussio�ni, all'interno dell'orche�stra, siano soltanto compar�se, buone tull'al più per dare un po' di senso rilmico alle partitu�re, non deve assolutamente per�dere il concerto che l'Unione; Musicale offre al Conservatorio mercoled�29 (on; 21, serie gial�la). Uno dei protagonisti della serata è l'Orchestra d'Archi Ita�liana, l'attuale complesso rcsidente dell'Unione, e fin qui lullo sembra procedere noi bi�nari della routine di alla scuola: il complesso è di recente forma�zione, no fanno parte i migliori diplomati cicali ultimi anni, le recensioni nono siale fin da subito eccellenti e le soddisfa�zioni soprattutto per il fonda�tore e attuale guida, Mario Bru�nello, che tra l'altro sale sul podio anche per quesla esibizio�ne torinese non sono certo mancale. L'altro protagonista dell'in�contro ó invoce un complesso di percussioni appunto e qui inizia il curioso della faccenda; ma si traila di un gruppo di pari livello con il primo, o questo garantisco la riuscita dell espe�rimento. E' il celebre Naqqàra, pupillo (lolla critica e dol pubbli�co, l'ensemble ormai celebro che fin dall'anno della sua for�mazione, il 1984, non ha fallo altro che mietere premi, succes�si e attestati di stima anche mollo autorevoli. Prima di tut�to, per lo spirito che gli ha permesso di nascere e dal quale ha ricavalo lo stile disinvolto nella ricerca e profondo nei risultati; quindi, per la curiosi�tà intellettuale che l'ha spinto senza soste verso repertori po�co consueti e per nulla ovvi o tranquillizzanti; infine, per la professionalità a tutta prova di ogni singolo strumentista. I Fe�stival di Houston, Praga e Pari�gi e le stagioni della Chigiana di Siena, dell'Arena di Verona e del mitico Cantiere d'arte di Montepulciano, sono solo alcu�ne delle tappe nella carriera del gruppo in irresistibile ascesa. Archi e percussioni insieme, insomma, possono fare favillo, a patto che entrambe le sezioni siano omogenee e di eccellente livello. In ogni caso il repertorio per un siffatto ensemble non è corto sterminalo, se si vuole sopravvivere e preparare un certo numero di programmi di�versi è obbligatorio pescare nel mare magnum delle composizio�ni conlomporanee, perché il pe�riodo romantico decennio più, decennio meno offre poco spazio alle ricerche. Ma lant'è: lasciamo le elucubrazioni musi�cologiche ai musicologi e godia�moci senza altri problemi una serata che si apre addirittura sotto il segno di Mozart e della sua suggestiva Serenala nottur�na in re maggioro K239, prose�gue con la prima esecuzione assoluta dei «Racconti della ne�ve» di Carlo Boccadoro e si conclude con la suite da «Car�men» che il compositore Rodion Schedrin preparò per la moglie la celebre ballerina del Bolshoj Maja Pliselskaja a partire dallo più celebri pagine del melodramma di Bizel. Per la parte solistica dei «Rac�conti» di Boccadoro occorreva trovare una viola in grado di dialogare Inter pares con lo due sezioni orchestrali: la difficile scelta è caduta sul nome di Danilo Rossi, l'inlerprele ap�prezzalo da Riccardo Muli che lo chiamò nel 1986, a soli 20 anni a ricoprire il ruolo di prima viola nell'orchestra del Teatro alla Scala. Al di là dei premi vinti e dei diplomi d'ono�re collezionati, stupisce in Ros�si la qualità delle esperienze professionali, che l'hanno visto trionfare a volte come solista in orchestre di grande prestigio a volte come camerista in giro per il mondo e a fianco di artisti quali Paul Tortelier, Franco Cul�li, Bruno Canino e persino lo slesso Muli nell'inconsueta ve�ste di pianista. I biglietti numerati sono in vendila a 35 mila lire, gli even�tuali ingressi sono disponibili la sera de) concerto, a partire dalle 20,30, a 25 mila. Informa�zioni allo 011/54.45.23. Alfredo Ferrerò /. 'Orciirsi ra d'Ardii Italiana tfiiiddld da Mario Brunello e l'Ensemble di percussioni Naqqàra insieme con Danilo Hossi al/a piota saranno in concerto mercoled�2*) marzo alle 21 in ( 'onserralorio
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