non elimina la siccità di Gabriele Beccaria

non elimina la siccità non elimina la siccità Dal Piemonte alla Sicilia, emergenza in 7 Regioni Gabriele Beccaria TORINO Sette Regioni sono ormai a secco e le prime piogge annunciate delle prossime ore non basteran�no. La Coldiretti stila una malin�conica mappa di quella parodia di inverno che si è appena conclu�so, il più asciutto da un decen�nio, e conta i danni. Coltivazioni già danneggiate, altre a rischio, probabili richieste di slato di calamità. Ha cominciato il Pie�monte, che ieri ha contattato il governo perché lo dichiari nei territori montani. Piemonte, Liguria, Lombar�dia, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia, Sardegna: in molte aree non piove da oltre 100 giorni e a soffrire sono il grano e l'orzo, il riso e la barbabietola, gli alberi da frutto e i prati. Solo in Sarde�gna si calcolano già 300 miliardi di mancata produzione, ma si tratta di una stima per difetto. Gli agricoltori sono in allarme e aspettano tra gli scongiuri i pros�simi cinque-sei giorni, quelli de�cisivi. Se il weekend porterà un po' d'acqua, a portare davvero sollievo dovrebbe essere la per�turbazione in arrivo sul Nord tra domenica e lunedì. A patto che le previsioni siano giuste e che le precipitazioni non siano eccessi�ve. L'improvviso eccessp d'ac�qua sarebbe" catas'troRco'quanto la sua prolungata assenza, i "Meno 250A a dicembre, meno 75"*«) a gennaio, meno lOC/o a febbraio: è il tragico crescendo registrato dal Piemonte, tra le sette la Regione più colpita. Oltre ai colpi all'agricoltura recita la nota inviata dal presidente della Giunta regionale Enzo Ghigo «sono stati gravi i danni agli impianti di risalita e alle attività commerciali delle località turisti�che, costrette a una chiusura anticipata della stagione, unita�mente a un allarmante abbassa�mento delle falde acquifere». In attesa di valutare i miliardi per�duti, si pensa al futuro: «La compromissione delle attività turistico-commerciali rischia di danneggiare un tessuto di gran�de importanza per l'economia piemontese che dev'essere aiuta�to anche in vista dell'appunta�mento olimpico del 2006». Ora la Coldiretti pensa di estendere gli accertamenti per le dichiarazioni dello stato di cala�mità, una procedura sottolinea che dev'essere accompagnata da «un'attenta azione di monito�raggio, manutenzione e gestione degli invasi». E per questo sta invitando le Regioni a destinare alla ristrutturazione delle reti idriche parte delle risorse comu�nitarie previste dalla program�mazione 2000-2006. Non solo. La nuova legge nazionale di orientamento in agricoltura do�vrà contenore aggiunge la Coldiretti una serie di nuovi strumenti assicurativi «che con�senta di ridurre i margini di rischio legali a calamità sempre più ricorrenti" E dato che la siccità sta colpendo anche Spa�gna e Portogallo, l'organizzazio�ne non saia sola a chiedere a Bruxelles la creazione di un fon�do speciale. Di certo, i cambiamenti del clima imporranno anche filoso�fie e tecniche agricole nuove. «L'allarme lancialo dal Forum dell'Aja sulla scarsità e il degrado delle risorse idriche mondiali che già oggi crea desertificazione e forti squilibri nei consumi va preso sul serio dice Fulvia Bandoli, responsabile area am�biente e territorio dei Ds -: ir. Italia le leggi fondamentali che tutelano l'acqua e il suolo sono ancora largamente inapplicale». Cosi, restano tulle da inventa�re le strategie per rispondere alla dichiarazione solenne del mee�ting appena conclusosi in Olan�da: «Acqua per lutti per il XXI secolo». Richiesto lo stato di calamità per le zone sciistiche del Piemonte LA MAPPA DELL'ITALIA ^.L'ASCIUTTO PHINOIITE Non piove da 100 giorni e mancano r# almeno 500 milioni. j^^ di metri ^"^ cubi d'acqua. Si temono il crollo della bieticoltura e tagli del m ai raccolti di orzo e frumento. UGUUA Preoccupazione ad Albenga perii ^-'-^ problema l .S del "cuneo salino": in seguito al forte prelievo di acqua le falde potrebbero essere rovinate da quella salata del mare LOMBARDIA Si sta raggiungendo il limite ^, storico: non c'è ' ^ mai stato ^ ^ un periodo 7 di siccità cosilungo. " La carenza di pioggia penalizza soprattutto la barbabietola e le risaie. vaino La siccità si sta accanendo in particolare con le coltivazioni \ f di bietole, Vv di cereali e con tutte quelle primaverili. EMUA ROMAGNA La situazione è meno grave che in altre Regioni, ma rischia di diventare 1*'*v preoccupante, w^v li ritomo del freddo mette a rìschio le produzioni di peschi e albicocchi; SICiUA I bacini. non v~ contengonoX^ acqua a sufficienza per le produzioni agrìcole e nemmeno per affrontare l'estate. A rìschio le colture cerealicole e in serra. SARDEOKH Non piove in modo \ adeguato da metà dicembre ' ed è stato chiesto lo stato S*^ di calamità naturale. I danni stimati per la mancata produzione sono intorno ai 300 miliardi. r* nn,nt»mi*mnrmm m*K**w.,^m.wy-K'-*—

Persone citate: Enzo Ghigo, Fulvia Bandoli