Super addio, salve 8 auto su 10

Super addio, salve 8 auto su 10 Presentate dal governo le iniziative che dal 2001 anticiperanno l'introduzione del nuovo carburante ecologico Super addio, salve 8 auto su 10 Pronti sconti fiscali e rottamazione gratis Raffaello Mascl ROMA La fine delia benzina super, fissata por il 31 dicembre 2001, porterà con sé non solo un rinno�vamento del parco auto italiano, ma ancbo l'introduzione sul mer�cato di una benzina con additivi biologici a basso impatto am�bientale. Il governo ieri, nelle persone dei ministri dell'Ambiente (Edo Ronchi) e dei Trasporti (Pierluigi Hersnni), ha illustrato l'intero piano che prevede l'estensione dell'uso della benzina verde, un passaggio economicamente age�volalo al gpl o al metano, la rottamazione gratis per le auto più vecchie e agevolazioni nella compravendila dell'usato. Tulle queste misure dovrebbero parti�re dal 1 ' gennaio 2001, tranne la riconversione a melano o gpl che parte da subito. Il costo complessivo della manovra sarà di 230 miliardi per due anni. Dei 27 milioni di autoveicoli circolanti in Italia e il senso del provvedimento 13 sono relati�vamente nuovi e in linea con le norme comunitarie, gli altri, per contro, hanno bisogno di un adeguamento diversificato se�condo la vetustà. Di questi ultimi, 9 milioni e 100 mila veicoli, sia pur non catalizzati, potranno tranquilla�mente utilizzare la benzina ver�de, ha detto il ministro Honchi, e quindi non sono toccali da que�ste nuove misure, se non per il dato positivo che passando dalla super alla verde i rispettivi tito�lari risparmiano 90 lire al litro (ai prezzi attuali). Sommando questi 9,1 milioni di veicoli ai 13 senz'altro a posto, si raggiunge la cifra di 22 milioni di veicoli «no problem», tant'è che il mini�stro Bersani ha potuto sostenere che l'B 1 "/o del parco auto italiano non subirà contraccolpi di sorta dall'abolizione della super. Altri tre milioni e 400 mila veicoli, invece, costruiti tra l'84 e TOT, avranno bisogno di inter�venti strutturali consistenti per potersi adeguare alla verde. Per queste auto è prevista la possibi�lità di passare ad un sistema di alimentazione a gpl o a metano, con un contributo di 800 mila lire ad auto, ripartito tra lo Slato (600 mila lire) e )e officine (200 mila). Per il momento il finanzia�mento di questa «riconversione» è stato stabilito in 50 miliardi per il 2000 (83 mila operazioni), ma si pensa di estenderlo anche ai prossimi due anni con l'obietti�vo di riconvertire almeno 250 mila auto. Questo provvedimen�to sarà inserito nel collegato alla finanziaria 2000 a valere sulle entrate previste per la carbon lax. Il problema vero sono invece le restanti un milione e 100 mila auto che non potranno subire aggiustamenti di sorta e che quindi sono immancabilmente destinate alla rottamazione. La cifra di 1,1 milioni è stata forni�ta dal ministero dei Trasporti ma, secondo l'Aci, da rottamare sarebbero almeno 4,9 milioni di auto. E dunque il problema è serio: lo Stato aiuterà questi automobilisti con due misure, la prima è che la rottamazione (cioè la riconsegna del veicolo per la distruzione) sarà gratis (il prezzo prima era di 200 mila lire) e, seconda, che la compra�vendita di veicoli avrà un regi�me fiscale agevolato, sia pur ancora da definire. Va da sé che verosimilmente il mercato del�l'automobile si dovrebbe avvan�taggiare da questo ricambio for�zato. Tra i modelli di auto desti�nati a scomparire dalle nostre strade ci sono Ritmo, Croma e Uno della Fiat, molte Escort, alcune Fiesta, le Mini (Minor e Cooper) e le Renault 4 e 5, Si salveranno invece sia la mitica 500 che il Maggiolone Volkswa�gen, auto sulle quali è possibile intervenire per riconvertirle ad altri carburanti. Il ministro Bersani ha voluto avvertire gli automobilisti di non spaventarsi di fronte a que�ste nuove misure che possono apparire complicate, perché par�tirà presto una capillare campa�gna di informazione. Comunque chi volesse già oggi saperne di più, può contattare il sito Inter�net del ministero: www.lrasportinavigazione.il. Possibile intervenire su Fiat 500 e Maggiolone Ritmo, Mini, Escori ed R4 destinate a scomparire Il ministro dei Trasporti Pierluigi Bersani e, a destra, quello dell'Ambiente Edo Ronchi

Persone citate: Bersani, Cooper, Croma, Edo Ronchi, Minor, Pierluigi Bersani, Pierluigi Hersnni, Ritmo

Luoghi citati: Italia, Roma