Fallisce alPultimo il sequestro lampo

Fallisce alPultimo il sequestro lampo Caltanissetta, presa banda italo-albanese. Tinebra: «Pericoloso il coinvolgimento di Cosa Nostra» Fallisce all'ultimo il sequestro lampo «Eranopronti a uccidere l'ostaggio», 4 arresti Antonio Ravida CALIANISSEITA Il clan degli albanesi che si era accordalo con alcuni mafiosi siciliani per rapire a Grosseto In figlia di un industriale era pronto a uccidere l'ostaggio, Il sequestri), progettato per lo scorso febbraio, fall�perché alcuni; intercettazioni telefoni�che eseguite da carabinieri strinsero il cerchio intorno ai banditi, che avrebbero chiesto un riscatto da un miliardo. Con quella cifra volevano finanzia�re l'arrivo dall'Anania in Italia di uno stock di marijuana e hashish. Ora altri quattro arresti, do�po i IO del 13 marzo, hanno confermato che non si trattava di un gruppo di balordi, ma di malviventi pronti a lutto, an�che a uccidere E a Caltanisset�ta il procurato;'! della Hepubblica Giovanni Tinebra si è detto preoccupato sulla connes�sione tra alcune schegge d�Cosa Nostra come la «stidda» (gruppi di neomafiosi che pun�tarono anni fa ;i sostituirsi alla cosca dei corleonesi, senza riu�scirvi) e frange di malavitosi albanesi. Ha disegnato uno sce�nario inquietante, ipotizzando, oltre al traffico (li stupefacenti, il commercio d'armi, i seque�stri di persona, le rapine, il racket delle estorsioni, l'usura. «La criminalità albanese n molto pericolosa ha sottoline�ato il procuratore -: non ha nulla (la perdere, i suoi effetti�vi non hanno famiglia né pa�tria, partono da condizioni eco�nomiche infimi; con l'unico pro�getto di far soldi e d�l'unir tanti e subilo. Armati di una rabbia intcriori.', guardano all'Italia come ad un Bengodi. Ora si aggiungo la saldatura operati�va, ancorché in fase embriona�le, con mafiosi». «L'avvenuta saldatura ira schegge di Cosa Nostra, stiddo e criminalità albanese ha detto Tinebra fa temere una recrudescenza delìnquenzale». Ma l'allarme non è (li oggi. Già alcuni mesi fa la Dia la Direzione investigativa antima�fia aveva preparalo sul feno�meno una relazione consegna�ta al Parlamento, I due italiani arrestati ieri sono imprenditori che stavano ampliando la loro attività in Albania. Graziano Ambrogell.i, 42 anni, di Orlielello, e Dante Covasini, 50 anni, abruzzese di Cerchio vicino a L'Aquila. Gli altri due arrestati sono albane�si di Viilou.i, il porlo da cui prendono il largo verso l'Italia armi, droga e clandestini. Si traila di Jacoj Cezim (sopran�nominato Emiliano o Mili Miri) e d�Sandrit Danaj, detto San�dro, socio di Ambrogott�nella srl «Romoo», Sembra assodato che Ambrogetti e Cavasini avrebbero do�vuti) fornire alla banda Ogni informazione possibile sulla ra�gazza da rapirò, Ma proprio loro hanno involontariamento contribuito a far sventare il rapimento. Infatti le loro uten�ze erano stale messe sotto controllo dai carabinieri del Kos, il reparto operativo specia�le dell'Arma, V. il 24 gennaio una telefonala si era rivolala particolarmente importante. Ambrogetti, alludendo ai complici albanesi, disse: «Quella n gente che non riflette. Hanno lame di soldi e non sanno dove mettere le mani». Di rimando, Cavasini: «L'ammazzano. Non si rendono conto di essere in Italia o noi dobbiamo cammina�re sulla lama del rasoio. Ci vuole qualcuno che l�control�li». Una prudenza che sembra venir meno il 9 marzo, (piando Sandrit Danaj afferma lugubre: «Il miglior rapimento è che lo rapisci e l'ammazzi subilo. Allo�ra non rischi». L'incontro avve�niva a Perugia nel ristorante di Paolo Paolello, fratello degli ergastolani gelosi della «stid�da» Orazio e Antonio. L'obiettivo era la figlia di un industriale di Grosseto Allarme della Dia: «Si rafforza il legame tra mafie e criminali stranieri»

Luoghi citati: Albania, Cerchio, Grosseto, Italia, L'aquila, Perugia