«Nella vitamina E la chiave per bloccare il colesterolo» di Daniela Daniele

«Nella vitamina E la chiave per bloccare il colesterolo» Roma: un'equipe ha messo a punto una dieta efficace contro infarti e ictus «Nella vitamina E la chiave per bloccare il colesterolo» Daniela Daniele ROMA , Un sogno; riuscire ad abbassare lo spaventoso lasso di mortalità per ictus e infarto. Un sogno che, a piccoli passi, potrebbe diventare realtà se i risultati di una ricerca italiana si riveleranno capaci di aprire la strada a una nuova terapia basata su elementi naturali. Dal Policlinico Umberto I, la notizia; è stalo scoperto, per la prima volta al mondo, il meccanismo dell'accumu�lo di grassi nelle arterie, ma anche il modo di bloccarlo. La chiave di volta: indagare i misteri della dieta mediterranea. Lo studio, condotto dall'equipe del professor Francesco Violi, ordi�nario di medicina intema alla prima clinica medica dell'Università La Sapienza, è durato tre anni. Fino a oggi, l'ipotesi più accreditata dalla comunità scientifica internazionale su come il colesterolo si accumulas�se nelle arterie finendo per ostruir�le, si basava sulla presenza di radica�li liberi (sostanze ossidanti) che faci�litano il passaggio dei grassi nelle cellule. Partendo da questa conside�razione, il professor Violi, insieme con il suo più stretto collaboratore, Luigi luliano, il gruppo guidato dal professor Paolo Fiorani (chirurgia vascolare) e ricercatori dell'Univer�sità di Tor Vetrata coordinati dal professor Luigi Spagnoli, hanno iniettato una proteina, precedente�mente marcata con sostanze radio�attive, che trasporta il colesterolo nelle cellule su 12 malati che aveva�no avuto un ictus o un infarto ed erano in attesa di essere operati per la riattivazione delle arterie occlu�se. Il processo è stato eseguito 24 ore prima dell'intervento chirurgico. Durante l'operazione, i chirurghi hanno prelevato una parte dell'arte�ria ostruita e hanno notato che le proteine si erano ossidate ed erano entrale nella cellula determinando un accumulo di colesterolo, «Cosi spiega Violi abbiamo somminiatrato-a questi paaienti per un mese una sostanza anliossidante; la vitamina E (presente in molli componenti la dieta mediterranea, carni rosse, fegato frutta, verdura, olio, ndr,), con dosi di 900 milligram�mi al giorno, per vedere se era possibile sbloccare il processo che determinava la cattiva circolazione di sangue nelle arterie». Risultato; la quasi completa scomparsa dell'ac�cumulo di grassi. Lo studio, pubblicalo sulla rivi�sta americana di cardiologia Circulalion, precede un'altra ricerca che, a delta del professor Violi, sarebbe in grado di aprire nuovi orizzonti alla prevenzione, ma anche alla cura, delle malattie cardiovascolari. E che riguarda il vino rosso. «In questa bevanda dice France�sco Violi sono contenuti altri poten�ti antiossidanti che potrebbero, in futuro, essere sinlelizzati chimica�mente per arrivare non soltanto a prodotti utili per la prevenzione, ma anche a terapie indicate per patolo�gie croniche». E annuncia; «Ora siamo pronti per passare alla fase della speiimentazione». Su qupsta, però, si mantiene lo slretlo riserbo. Si sa soltanto che verrà fatta su una ventina di soggetti sani e che sarà condotta a Roma, Una speranza in più per tutta la società, se si pensa che le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel mondo. Ecco le cifre che riguardano il nostro Paese, Ogni anno 235 mila decessi, 300 mila ricoveri per infarto del miocardio, angina pectoris e ictus cerebrale, 40 mila interventi di by-pass aortocoronarico e 30 mila di angioplastica. Di mlarto muoiono oltre 50 mila uomi�ni e 40 mila donne all'anno. L'ictus, che colpisce 150 mila persone ogni anno, provoca altri 30 mila morti ed è la prima causa di invalidila, «Mi aspetto conclude il medico che questa scopetta migUori la qualità e l'aspeltiva di vita della gente». ^na5obile Infarto e malattie cardiovascolari sono tra le cause di mortalità più diffuse nei Paesi occidentali La scoperta dei medici dell'-Umberto I» apre la strada all'utilizzo di nuove sostanze per combattere le complicazioni dell'arterioscle�rosi, dall'infarto all'ictus

Persone citate: Francesco Violi, Luigi Spagnoli, Paolo Fiorani, Umberto I, Violi

Luoghi citati: Roma