Facce al muro

Facce al muro BUONGIORNO 1 Qramelllnl Facce al muro Kafc^LI stranieri che in questi EVI^ giorni sbarcano a Roma tp^hanno l'impressione per un ^attimo d'esser precipitali in un regime. Ogni muro, muretto, staccio�nata della città è soffocato dai manife�sti elettorali di un solo partito. Forza Italia. I mezzibusti ritoccali del Capo si alternano a quelli d�biondazze sorridenti che si dichiarano «pronte all'azione» e di padri di famìglia apparentemente innocui che inalbe�rano sguardi laser «puntati sul futu�ro». A romper la monotonia cromati�ca, ogni tanto una foto d�Fini a braccia spalancate su una specie d�trampolino, nell'atto d�spiccare il volo 0 di sfracellarsi. E mette tenerez�za il ritratto di Storace, mansueto come un cagnone di Arcore. Dal centrosinistra nessuna notizia, a par�te un triste manifesto della Quercia più raro d'una figurina del mitico Pizzaballa e le solite lamentele per le iniziative altrui. Erano state avvista�te alcune foto della verde Francescato fra cesti di frutta ma le han subito tolte, forse scambiandole per la pub�blicità di un supermarket. Altrove, più 0 meno la stessa storia: solo a Torino il faccione della Turco regge per ora l'assalto cartaceo dei benuscones. Delle due l'una: 0 l'orgia dei manifesti azzurri occupa spazi illegittirai, e allora non si capisce perché nessuno provveda. Oppure la sini�stra non na una lira né un'idea da comunicare, tranne quella d�vietare agli altri d�farlo, e allora non si capisce perché partecipi alle elezioni.

Persone citate: Pizzaballa, Storace

Luoghi citati: Arcore, Roma, Torino