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LANTERNA ROSSA LANTERNA ROSSA Guido CeroNtti QUANTO, ma quanto distur�bo! E' così: un viaggio del Papa è un gigantesco distur�bo per il paese ospite, al quale non lascia che una infinità d�lattine vuote e un ricordo subito vago delleone storiche. E storico è un afflettivo perfido, usarlo è già sfiorare nmpostura. Una cosa de^a di essere definita storica è maligna. Non riesco a vedere niente di più, nell'ostinato viaggio del Papa a Geru�salemme, che il caprìccio di un poten�te che non tiene in conto ne i rìschi personali (ho la capacità di sfida di un ente carismatico, di un predestina�to) né lo sforzo immane die �luoghi per dove passa e sosta devono com�piere per ridurre quei rìschi al mìni�mo. A quanto leggo, per la sua visita a Gerusalemme il 21 marzo, Israele è già in una fantastica tensione da coprifuoco spaziale: dicioitornila guardie, seimila soldati, monitorag�gio totale: da un ragno nel suo buco ai granelli d�polvere sulle scrìtte d�Yad Vashem. Una visita d�pace che costa come un giorno d�guerra moderna. Non basta: si tira dietro più di cin�quantamila pellegrini già prenotati e qualche migliaio di telecamere, agen�ti italiani, vaticani, palestinesi tutti mobilitati per lui. Sorveglianza dal cielo e genie dappertutto perquisita, transiti vietati, una crescita enorme del sospetto in una città dove il sospetto è d�casa e non chiede occasioni d'incremento. Se vogliamo avvolgerci nello zuc�chero filato chiamiamola pure missio�ne epocale o altra iperbole da fiera paesana. La voce del pontefice, se abbia ancora qualcosa da dire sui rapporti che lo tormentano tra ebrei e cristiani, anche da San Pietro arriva a Gerusalemme e in qualunque altro luogo, senza disturbo per nessuno. Inoltre, sul posto, su un braciere simile, l'attenzione a non commette�re gaffes è tale da pietrificare: va tra fucili spianati, per non scontentare nessuno deve emettere fumo, 'molo. Caprìccio di un potere: così, a nudo, senza zucchero filato. Sai dove, con meno disturbo, avrebbe dovuto compiere, il Papa, il suo pellegrinaggio gerosolimitano? A Varallo Sesia: il Sacro Monte è la Nuova Gerusalemme, nacque pro�prio per esserlo, lontano dalle violen�ze, dai fanatismi dell'Oriente. Da solo, cappella per cappella, senza bramiti di telecamere né eserciti sul piede di guerra. Ma chi lo capisce, chi, il valore del simbolico, del tras/erito?