Un weekend di scoperte tra natura e arte di Gabriele Beccaria

Un weekend di scoperte tra natura e arte Un weekend di scoperte tra natura e arte Wufe Fai spalancano le porte a oasi e monumenti Gabriele Beccaria ROMA Comincia un weekend per ri�scattarsi: se la natura la si guarda di sfuggita solo attraver�so la lente dei documentari e se por l'arte non c'è mai abbastan�za tempo, oggi e domani ecco scintillare l'occasione. L'Italia spalanca 67 oasi e 235 monu�menti. I distratti, gli indifferen�ti, i dubbiosi potranno vivere il sempre citato e abusato bino�mio natura&cultura e, chissà, appassionarsi. Merito del Wwf e del Fai, con gli appuntamenti annunciati della «Festa delle Oasi» e della «Giornata di Prima�vera». E' tutto gratis, non c'è neanche l'alibi del biglietto da pagare. Gli organizzatori sono ottimi�sti. Prevedono code disciplina�te e famiglie attente alle spiega�zioni. E confidano nel lievitare di un'ancora imperfetta co�scienza della tutela e del rispet�to. Chi passeggerà nei boschi protetti e vicino a la^hi salvati dal cemento e chi visiterà ca�stelli e ville strappati in extre�mis a qualche fanatico delle villette a schiera non potrà non stupirsi (o cosi dovrebbe essere) di fronte ai tanti miracoli com�piuti da pochi coraggiosi. Gra�zie a questo lavoro silenzioso ogni Regione ha i suoi angoli e i suoi paradisi, spesso misconosciati: l'elenco completo si sro�tola su Internet, ai siti www. wwf.it e www.fondo-ambiente, it. A proposito di coraggiosi, un punto-simbolo sarà al Lago di Burano, in Toscana. Qui com�piono 33 anni i 400 ettari di uno splendido scenario che nel '67 Fulco Pratesi riusci a strappare ai cacciatori e che sono poi diventati riserva dello Stato. E con il tempo si sono aggiunte 66 «sorelle», altrettante aree pro�tette in cui domenica annun�cia il World wide fund Italia «si svolgeranno manifestazio�ni, feste e animazioni, oltre a visite guidate». All'indubbio spettacolo della natura si ag�giungono infatti gli spettacolini per coinvolgere il pubblico. Non si lascia nulla di intentato per incuriosire il maggior nume�ro possibile di adulti e bambini e la stessa filosofia la appliche�rà il Fondo per l'ambiente con la sua attesa «48 ore». Un esem�pio sarà a Lucignano, in provin�cia di Arezzo. Mentre i giovani ciceroni accompagneranno i tu�risti alla visita del museo e dello chiese (e delle splendide vie e viuzze), imperverserà un fitto programma di concerti e rappresentazioni teatrali. Vietato annoiarsi, quindi. «Ciò che conta è che la gente viva nel suo pieno significato questo evento: i beni culturali appartengono a tutti. Sono quel�li che resteranno in futuro», aveva sottolineato il presidente del Fai, Giulia Maria Crespi, alla presentazione della «Gior�nata». E anche là dove non ci saranno show, lo show sarà l'inatteso spalancarsi dei monu�menti. Molti dei 235 gioielli messi in mostra, infatti, sono in genere proibiti. Come Palazzo dei Normanni in Sicilia oppure Palazzo Marino a Milano. Le scorse edizioni hanno sem�pre inanellato successi. E oggi e domani ci si aspetta una parteci�pazione anche più massiccia. D'altra parte, già lo scorso weekend oltre 60 mila persone avevano ritirato in 700 piazste il «passaporto per le Oasi»: con 30 mila lire si riceveva una piccola guida al mosaico delle aree protette. Va bene l'idea del tutto gratis, ma la combinazio�ne natura&cultura costa. E cos�anche il Fai chiederà, a chi voglia versarlo, un piccolo obo�lo. Quest'anno a titolo di esperimento si è studiata in nove città la formula di un mini-ticket di 10 mila lire: la cifra sarà devoluta alla conser�vazione dei tesori d'arte. Il Fai, inoltre, ha fatto sapere di impe�gnarsi a detrarre la somma a tutti coloro che decideranno di sottoscrivere l'adesione alla fondazione entro il 30 giugno. L'occhio è rivolto a nuovi progetti, in modo che i prossimi appuntamenti possano vantare un numero ancora maggiore di oasi e monumenti salvati. «Il nostro passaporto si augurano gli organizzatori del Wwf vuole garantirci un mondo futu�ro». Oltre alle visite guidate, previsto un programma di feste, concerti e manifestazioni folkloristiche Maria Giulia Crespi: «Importante è che la gente viva questo evento I beni culturali sono di tutti» L'oasi di Monte Arcosu, in Sardegna: è una delle aree protette del Wwf che saranno visitabili domani

Persone citate: Fulco Pratesi, Giulia Maria Crespi, Maria Giulia Crespi

Luoghi citati: Arezzo, Italia, Lucignano, Milano, Roma, Sardegna, Sicilia, Toscana