«Nessun pericolo per l' occupazione» di Marina Cassi

«Nessun pericolo per l' occupazione» «Nessun pericolo per l' occupazione» Cantarella rassicura i sindacati. Prorogati 1000 contratti Marina Cassi TORINO Il sindacato l'aveva chiesto lu�nedì, quando era stato annun�ciato l'accordo tra la Fiat e la General Motors e ieri, per cin�que ore, fi gruppo dirigente dell'azienda ha raccontato a Fim-Fiom-Uilm e Fismic la filo�sofia dell'intesa e risposto alle domande dei rappresentanti dei lavoratori sul futuro delle pro�duzioni. Vèrso la fine al comita�to di consultazione è arrivato anche l'amministratore delega�to Paolo Cantarella che ha ripe�tuto i termini dell'intesa e ha ridetto che pericoli per l'occupa�zione non ce ne sono, semmai il contrario. Per intanto è arriva�ta una buona notizia: mille giovani interinali i cui contratti scadono a fine marzo sono stati prorogati petaltri tre mesi. E il clima anche da parte sindacale è complossivamente positivo. A Lingotto alle 14 il responsa�bile delle relazioni industriali. Paolo Rebaudengo, e quello del�le risorse umane, Pier Luigi Fattori, hanno incontrato le de�legazioni sindacali per illustra�re i risultati del '99 e le prospet�tive del 2000. Ma il vero cuore dell'incontro è l'accordo con Gm. Per realizzarlo gruppi di lavoro dovranno, nei prossimi mesi, definire le due joint ventu�re su motori e cambi e sugli acquisti: la prima avrà 35 mila addetti, metà Fiat metà Gm, la seconda 1500. 11 sindacato ha chiesto di essere mformato pas�so a passo della costituzione delle società e la Fiat ha rispo�sto che è d'accordo. Il valutazione più cauta sulla riunione è quello di Lello Raffo della Fiom che commenta: «Noi diamo un giudizio positivo ri�spetto alle dichiarazioni del1 azienda, ma verificheremo che corrispondano alla realtà, cosa che ovviamente mi augu�ro». E aggiunge: «I prossimi tre mesi daranno di grande soffe�renza perché dovremo capire che cosa accadrà nelle joint-ven�ture che per motori e cambi coinvolge 35 mila persone. Se�condo la Fiat loro sarà positiva per l'occupazione. Vedremo e vedremo a partire dalle Mecca�niche di Mirafiori». Sulla confer�ma degli interinali polemizza: «Ma questi resteranno interina�li per quanto tempo? E quanto durano le punte di mercato? Un anno e mezzo?». Decisamente positivo il giudi�zio di Cosmano Spagnolo della Fim: «Cantarella che non ci sono problemi per l'occupazio�ne l'ha detto non alla tv, ma in una sede formale come il comi�tato di consultazione e questo è importante. Per noi l'accordo era necessario ed è stato fatto nella direzione giusta». E Spa�gnolo ritiene cne dopo la pronuncia dell'Ue sfavorevole all'accordo Volvo-Scania «ci siano possibilità per una grande alleanza dell'Iveco che porti l'azienda di mezzi pesanti a essere leader nel mondo». La presenza di Paolo Canta�rella all'incontro è sottolineata positivamente da Roberto Di Maulo della Uilm che dice: «Il fatto che ci confermi che l'occu�pazione non corre pericoli ci rassicura. C'è anche un altro elemento in grado di tranquilliz�zarci: la Fiat è d'accordo che il sindacato segua la costituzione delle joint venture e questo significa che non c'è un "baco" dentro l'accordo. La Fiat non vuole tagliare teste, ma fare sviluppo». Di Maulo parla di «cura Fresco» rispetto all'accor�do con Gm che «è nella linea da lui avviata con le fusioni con Pico e Case». Anche il segretario della Fi�smic, Giuseppe Cavallitto, è sod�disfatto: «La nuova azienda che nascerà farà motori per 5 milio�ni e mezzo di auto in Europa e Sud America e poi ci sarà una intesa strategica sui componen�ti». Aggiunge: «Cantarella ha garantito sull'occupazione che è la cosa più importante per il sindacato e ha anzi detto che l'accòrdo con Gm servirà pro�prio a incrementare gli occupa�ti».

Luoghi citati: Europa, Mecca, Sud America, Torino