I giovani sempre più sordi

I giovani sempre più sordi L'allarme degli studiosi firancesi: «Troppi ragazzi considerano il rumore come sinonimo di divertimento» I giovani sempre più sordi «E' colpa di discoteche e cuffiette» Jean-Yves Nau PARIGI Se D cieco suscita sempre un'im�mediata compassione, il sordo, o comunque chi non riesce a sentire con chiarezza, provoca al massimo ironia, se non addi�rittura fastidio esphcito. Scono�sciute, spesso sottovalutate, le patologie legate all'udito non fanno che aumentare e le ragio�ni sono due: da una parte il costante invecchiamento della popolazione, dall'altra i crescen�ti rumori che avvolgono tutti gU ambienti. Ma esiste un'aggra�vante ulteriore: una sene di input sonori che non è solo imposta dall'ambiente di lavoro o da quello dove ci si trova immersi normalmente, ma che viene cercata a scopo di piacere e di divertimento. Sono ormai sempre più nume�rose le pubbhcazioni specialisti�che in particolare americane, svedesi e danesi che mostrano l'emergenza. In Francia, un ri�cercatore André Jammes ha scoperto che la sordità è diven�tata uno dei motivi maggiori di esenzione al servizio militare. «Queste malattie rappresenta�no oltre il 4 per cento dei casi», ha spiegato. E uno studio realiz�zato dall'equipe del responsabi�le del Dipartimento rumori del�l'Istituto di medicina del lavoro di Lione, Jean-Claude Duclos, rivela un abbassamento notevo�le delle funzioni uditive tra 1' 11 per cento degli studenti che vanno dai 16 ai 18 anni: «I nostri test hanno permesso di constatare una serie di trauma�tismi cronici, legati, a quanto sembra, all'ascolto della musi�ca a tutto volume e per periodi prolungati. Anche i walkman, per la loro facilità d'impiego, espongono a questi abusi perico�losi». Ammoniscono da parte loro i responsabili della Giornata na�zionale dell'udito, organizzata il 7 marzo scorso: «In alcuni concerti di rock'n'roll la musica può raggiungere punte di 138 decibel e di 139.5 davanti agb altoparlanti». Ma sono a rischio anche i motociclisti: «Sotto il casco il sibilo può arrivare a toccare i 100 decibel». In defini�tiva continua lo studio «7 milioni di francesi vivono in zone che sono segnate da rumo�ri eccessivi». «Secondo molte statistiche, la funzione uditiva di numerosi adolescenti verrebbe invecchia�ta di una ventina d'anni, il che è preoccupante», sottolinea Chri�stian Meyer-Bisch, specialista di acustica dell'ospedale Beaujon, a Parigi. I suoi studi pubblicati di recente nell'«International Journal of Audiology» sono stati condotti su 1500 giovani che spesso assistono a concerti rock, che vanno nor�malmente in discoteca, e che fanno uso di cuffiette. «Abbia�mo osservato fenomeni di affati�camento nella metà dei casi, un affaticamento che si manifesta, spesso, con la sensazione del�l'orecchio "cotonoso" e anche con fischi che non scompaiono che nelle ore e nei giorni succes�sivi», spiega Meyer-Bisch. «La situazione più grave re�sta quella dei concerti, dato che due terzi del pubblico mostrano segni di stress. Ormai sappiamo che le perdite dell'udito sono strettamente correlate alla fre�quentazione dei concerti». Quanto alle cuffiette, sembra che un'utilizzazione inferiore a un'ora quotidiana non induca alcuna lesione dell'orecchio in�temo. I rischi cominciano quan�do l'uso si prolunga per periodi maggiori. Copyright -Le MondeDALL'INQUINAMENTO SONORO ALLA SORDITÀ* L'esposizione a onde sonore particolarmente intense provoca lesioni irreversibili alle cellule deSa chiocdoia, portando progressivamente alla sordità CERVELLO Nervo uditivo Chiocciola s\S A Le onde sonore vengono canalnoate dal condotto uau'vo fino alia membrana del timpano C} Le vibrazioni sono trasmesse nRa catena degli ossicini (incudine, martello e staffa) che a loro volta te comunica all'orecchio intemo C\ Dall'apparato cocleare, formato dal dotto membranoso e daBa chiocciola. si dipartono le terminazioni del nervo acustico che trasmettono gli impulsi sonori ai centri cerebrali

Persone citate: André, Claude Duclos, Jammes, Meyer-bisch

Luoghi citati: Francia, Parigi