Blair bagnino per Barbie

Blair bagnino per Barbie In mostra a Londra le bambole «truccate» da stilisti e artisti Blair bagnino per Barbie Maria Chiara Bonazzi LONDRA wt! N Tony Blair/Ken con cal�zoncini di lam? e gilet fucsia spalancato sul petI to villoso, in posa da jl I aitante bagnino della Ter�za Via sotto lo sguardo adorante di Cherie/Barbie in boa di piume, è la versione Britpop della cele�bre coppia di bambole america�ne. Per non commettere ingiusti�zie, l'artista inglese Alison Jack�son ritrae anche un Bill Clinton con la pancia che spunta fuori da un completo di peluche striato, e Hillary al suo fianco inoffensiva in color caramella: lui è un residuato canuto a metà tra Nashville e La febbre del sabato sera, lei è in tenuta da riunione Tupperware. Queste sono fotografie i cui soggetti sono sosia spiccicati delle Prime Coppie di Londra e Washington, ma gli originali a cui si ispirano, le quarantenni bambole di Barbie e Ken, hanno stimolato altre decine di inter�pretazioni da parte di molti fra i maggiori stilisti internaziona�li e un gruppo di artisti contem�poranei. 1 vestitini creati per Barbie da griffes come Preda, Stella McCartney o Jean-Paul Gaultier sono in mostra alle Proud Galleries, non lontano da Trafalgar Square, fino al 2 aprile. L'idea di reinventare l'immagi�ne della bambola-mannequin era stata presentata in dicembre in un gala a beneficio della Ellon John Aids Foundation, alla quale saranno devoluti anche i proven�ti di un'asta dei model ini che avrà luogo in primavera da Solheby's. La mostra, intitolata 77ie Art Of Barbie, è anche una riflessione a cuor leggero sul fenomeno di costume rappresen�tato da questo giocattolo: deni�grata dal femminismo come un ideale insano di donna, Barbie è qui esaltata dagli stilisti come il prototipo atemporale della supermodella nata per essere vestita. Barbie flirta con diverse carrie�re ma è sempre principalmente consumala dal proprio aspetto: è uno spazio vuoto da riempire con esercizi di stile. Alexander McQueen la vede come una Giovan�na d'Arco macabra, occhi scarlat�ti come il bustier di serpente, mascherina di tulle nero per smor�zare chissà quali visioni accecan�ti. Borchie e catene spiccano an�che nella versione di Gaultier: l'anello al naso di lei fa da pen�dant agli orecchini di Ken, che la affianca in Doc Martens e kilt. La diva del millennio di Michiko Koshino si bilancia su san�dali metallici, infagottata com'è in una tuta argentea da omino Micholin interstellare. La BarbieMida di Alberta Ferretti è invece una golden girl in grado di trasfor�mare in oro tutto ciò che tocca. La versione da boudoir di Pip Hacketi contrasta con la castità di Versace, Prada e Missoni. Un fotografo come David Bailey la considera invece un'icona graffia�ta dall'usura, per essere stata maneggiata da tante bambine.

Luoghi citati: Londra, Nashville, Washington