La Spagna dà la maggioranza assoluta a Amar di Gian Antonio Orighi

La Spagna dà la maggioranza assoluta a Amar LE ELEZIONI IN CIFRE La Spagna dà la maggioranza assoluta a Amar Il voto rafforza il primo ministro uscente, disfatta delle sinistre Gian Antonio Orighi MADRID Una «goleada» di Aznar. Contro tutti i pronostici e tutti gli exitpoli, il premier ha conseguito la maggioranza assoluta sfondando il letto dei 176 deputali alla Camera e riconfermando pure la maggio�ranza assoluta al Senato. Un risul�tato storico mai conseguito nei 23 anni di democrazia post-franchi�sta da un partito centrista come il pp del premier popolare. Neppure dalla ucd di Suàrez nel '79. E che cambia la politica del Paese, che dal '93 doveva affidare la governa�bilità alle forche caudine dell'ap�poggio esterno dei partiti regionali. Per la sinistra è una débàcle. Il segretario socialista del psoe Almunia ha presentato le dimissioni irrevocabili quando la tv ha comu�nicalo d risultalo dell'81% dei voli scrutinati. E' stata una notte d'infarto. Fino alle 22,45 il pp si vinceva le elezioni, ma rimaneva ad una man�ciata di seggi dalla quota che garan�tisce la maggioranza alla Camera. Il psoe perdeva 3 punti ed una decina di deputali, attestandosi sul 3407o. Il cartello dei comunisti di Izquierda Unida (iu) dimezzava i suoi rappresentanti alle «Cortes». Ma rimaneva il dato politico: Az�nar vinceva ma non trionfava. Ed avrebbe dovuto ancora piegarsi alle avide richieste del presidente regionale catalano Pupi. Il suo numero due Estevez, infalli, era raggiante per il discreto risultalo raggiunto. Più o meno lo stesso del '96,16 indispensabilissimi depulali. Ma la faccia del ministro degli Interni Jaime Mayor Oreja, quan�do è apparso in tv per dare respon�so su più dei tre quarti dei voli scrutinati, faceva subito capire che per Aznar si apriva la «puerta grande», quella da cui escono i toreri a braccia dopo una corrida straordinaria: «Il partilo popolare consegue 182 deputali», ha snoccio�lato con un'elegante nonchalance Oreja. Un risultato paragonabile ad un'altra giornata slorica per la Spagna, quando il psoe di Felipe Gonzàlez, nell'82, conseguiva 202 deputati ed il 480A. Aznar, che sbandierava traboc�cante di felicità la «V» di villoria dal balcone della sede centrale di calle Genova dopo mezzanotte tra il tripudio dei suoi militanti, ha ottenuto, scrutinalo il 93,5^0 dei voli, il 44,60b. Quasi 6 punti percen�tuali in più della sua prima villoria nel '96. Ed un incremento di 32 deputali. «E' il popolo che ha appro�valo la nostra gestione. E' un gior�no di festa non solo per i popolari, ma per tulio il Paese», dichiarava il segretario generale Arenas. Intan�to, arrivavano anche i dati della partecipazione. Un dalo mollo atte�so perché a queste politiche parteci�pavano per la prima volta 2,4 milioni di nuovi elettori, quasi un decimo dei 34 che si sono recali alle urne. Poco meno del 71"ò, 7 punti in meno del '90, I socialisti, che si presentavano in una lista insieme alla scissione del cartello comunista pdni e si denominavano psoe-progresistas, rimangono al 34'Vo, ma, grazie al sistema maggioritario che premia fortemente il partilo più volalo, conseguono solo 125 deputali. Ben 16 in meno del '90. Almunia ha riconosciuto subito la sconfitta: «Congratulazioni al vincitore. Non siamo riusciti a far capire agli elettori il nostro programma, quel�lo di un govemo con i comunisti». Ed ha concluso: «Annuncio le mie dimissioni irrevocabili». Fmtos, leader di iu, ha invece scelto la strada del pugile suonalo che si rifiuta di congratularsi con chi gliele ha date di santa ragione. Riconoscendo: «11 nostro risultalo è sialo un disastro. 11 nostro progeilo di un govemo di sinistra non è staio capilo». Ma senza compli�mentarsi con il «goleador». Iu, che aveva il 10,5"» nel '96, dimezza passando al 5,5.1 suoi deputali da 21 scendono a 8. La «sinistra plura�le», insomma, ha solo 133 seggi, a siderali 50 lunghezze dai popolari. Di partili regionali, alla Camera, ne entrano 8. Catalani, baschi, delle Isole Canarie, persino andalusi. Ma coniano poco. La Spagna, tran�ne le rosse Andalusie e Barcellona, è tutta azzurra. Il colore dol partilo dol «matador» Aznar. I socialisti perdono sedici seggi Almunia si dimette e gli alleati comunisti sono più che dimezzati 100,fc AFFLUENZA ALLE URNE (dai 1977) Partido Popular 9.716.000 voti «n 9.425.678 voti 156 seggi S 8.201.463 voti 141 seqqi 40oZo --141 seggi Partido Socialista Obrero Espanol :34,76% 3B,79% 1996 37,630;o 1996 9.150.083 voti 159 seggi LE PERCENTUALI DÈI VOTI PRECEDENTI w Izquierda Unida 2.639.774 voti 21 seggi lO.SA'K, 1996 2.253.722 voti 18 seggi 9,^ ..i.^,...,..,,,,, ,.,^a,... ,,,,j.,.,,.Iiii,, .11

Luoghi citati: Barcellona, Genova, Madrid, Spagna