REPERTORIO ANTICO

REPERTORIO ANTICO REPERTORIO ANTICO Le tre serate dell'Unione con Knijken, Tabbia e Orizio LA settimana dell'Unione Mu�sicale è tutta dedicata alla musica antica. Protagonista del primo concerto in calendario è l'Academia Mentis Regalis che si esibisce venerd�10 (ore 21, serie l'Altro suono) al Conservatorio sotto la guida di Sigiswald Kuijken. Il programma definiti�vo ha subito qualche lieve aggiu�stamento reso necessario dall'im�provvisa scomparsa di Christian Jaccottet, originariamente previ�sta come ospite della serata. La sostituisce al clavicembalo Ewald Demeyere, che nonostan�te la giovane età ha già mostrato brillanti doti di concertista e di docente, e che ha già ripetuta�mente conosciuto gli onori della registrazione discografica. La se�rata alterna i nomi di Mozart e Haydn: è quindi un'occasione per ascoltare ed eventualmente confrontare con altre interpreta�zioni alcune creazioni del classi�cismo viennese eseguite con tec�nica e spirito filologici. Il pro�gramma comprende due danze (marcia e chaconne) del balletto per l'Idomeneo e l'Adagio in mi maggiore per violino e orchestra K261 del Salisburghese; e due pagine haydniane, ovvero il Con�certo in sol maggiore per clavi�cembalo e orchestra Hob. XVIII n. 4 e la Sinfonia in sol maggiore Hob. I n. 88. Solista nel concerto per violino è lo stesso direttore, che come è noto, appartiene a una celebre famiglia di musicisti fiamminghi ed è una figura cen�trale nel processo di rinascita della musica antica nel Novecen�to (biglietti numerati 30 mila, ingressi 20 mila). Musica antica anche al Picco�lo Regio, dove venerd�10 alle 21 la corale Daltrocanto si presenta capitanata da Dario Tabbia, per il ciclo «Anteprima Incontro con l'interprete prima del concer�to», per illustrare i Madrigali di Monteverdi. Una parte dell'im�menso corpus compositivo del grande musicista italiano costitu�isce infatti il programma del prossimo concerto di Daltrocan�to di nuovo per l'Unione (luned�20, serie l'Altro suono); l'ingres�so costa 10 mila lire. Terzo ospite (mercoled�15, ore 21, Conservatorio, serie ver�de) è l'Orchestra del festival Interna�zionale «Arturo Benedetti Michelan�geli» di Brescia e Bergamo, il complesso guidato come sempre da Agostino Orizio che al di là del nome forse un po' troppo chilometrico si è fatto apprezza�re nei quasi quarant'anni di atti�vità come interprete puntuale tanto del repertorio antico quan�to di quello moderno ed è stato applaudito in tutto il mondo al fianco di artisti prestigiosi tra i tanti, Uto Ughi, Mischa Maisky, il pianista Bunin, il sommo vio�loncellista Rostropovich e da�vanti a capi di Stato in occasione di importanti celebrazioni inter�nazionali. Nell'appuntamento torinese, che prevede l'esecuzione del Con�certo in la maggiore per clarinet�to e orchestra K622 di Mozart, un concerto per violoncello e orchestra e una sinfonia di Boccherini e il tema con variazioni «Une larme» di Rossini, sono ospiti due solisti giovani ma di sicuro interesse come il clarinet�tista Alessandro Carbonare e il violoncellista Enrico Bronzi, au�torevoli interpreti di un vasto repertorio solistico e cameristi�co affrontato con grande succes�so in svariate toumées attorno al mondo. Il biglietto numerato costa 35 mila lire; gli ingressi 25 mila. Informazioni allo 011/54.45.23. Alfredo Ferrerò

Luoghi citati: Bergamo, Brescia