Il libro dei giovani un «amico ritrovato» di Bruno Ventavoli

Il libro dei giovani un «amico ritrovato» Lettori italiani secondo il Grinzane Il libro dei giovani un «amico ritrovato» Bruno Ventavoli « l'omico ritrova» Il signore degl» Se questo è unA sorpresa è elio i giovani leggono. Disordinali, con�fusi, onnivori. Ma leggo�no. Tutto ciò che passa loro per le mani, libri, giornali, fumetti. Lo dice una ricer�ca del Premio Grinzane Cavour che fotografa il rapporto dei ragaz�zi europei con il tempo libero, condotta in selle Paesi, su studen�ti delle superiori ira i 14 e i 20 anni. I gusti sono tradizionali. A di�mostrazione che la scuola nel bene e nel male è la principale molla di lettura. Il romanzo più amato dagli italiani sotto i vent'an�ni è L'umico ritrovato di Uhlman, Seguono II signore degli anelli e Se questo è un uomo. Della conteinporaneità scelgono ;/ nome della rosa di Eco. Del giovanili�smo c'è solo il primo Brìzzi di Jack frusciante è uscito dal gruppo. Chiudono la pattuglia dei magnifi�ci nove classici senza tempo come Romeo e Giulietta, la Divina Commedia. Madame Bovary. Il succes�so dei romanzi è determinato sopi-alUiiio dalle ragazze, che tengo�no in vita anche la poesia e la biogra�fia. I maschi prefe�riscono i fumetti, la fantascienza, l'horror, i manuali pratici. Manzoni e Calvino sono deci�samente preferiii dai ragazzi; men�tre Uhlman, Levi o Shakespeare se�ducono meglio le fanciulle. I momenti più adalli al silenzio della lettura sono la sera (il 41"^ de�gli intervistati lo fa dopo cenai o le vacanze 13 l0cil. Nei giorni di scuo�la la parola scrina cattura circa mezz'ora; nei di ili festa, si arriva anche a due oro. Il luogo preferito è la propria camera, il letto. Ma non ci sono preclusioni. Il 12'\i dei ragazzi affronta il libro all'aperto, noi prati, nel profumo dei fiori, all'ombra degli alberi; 1*1196, «ovunque». Perché si prende in mano un volume? Porcile si decide di passa�re del tempo in silenzioso rappor�to con la scrittura? Un po' perche la scuola pivi o meno lo richiede Ma soprattutto e qui Barthes gioirebbe per il piacere del tosto, por il gusto di leggere. Lo si fa (nell'ordine) per «conoscere», «im�maginare», «riflettere», «distrar�si», «sognare». Il 14"i) por «addormotarsi». Il 996 per «dimenticare». Pochi, appena il 596, per «amare». E c'è anche un 196 che lo fa per «rassicurarsi». Alcuni (1*1196, so�prattutto ragazzo! cercano una risposta ai problemi esistenzialiPochi (appena il 10n..l si identifica�no in un personaggio romanzesco, perché lo velino o i campioni sportivi sono modelli che posseg�gono un appeal ben più forte dqualsivoglia eroe di carta. Appena l* 1196 dei ragazzi sostie�ne di leggere per «trovare argo t II nome della • Il * Jack Frusciantè usato dal gr9 Romeo e Giuli0 La Divina Com» Madame Bovamenti da condividere con gli ami iti I blnm elli JiUkiai omo diP, Leti dthv i». Lasciando immaginare che sia n'attività personalo. Solitaria. oco consona al minore del mon�o. Molti la praticano programmaicamente per «isolarsi». Quando erò si discuto un libro lo si fa oprattutto con gli amici, con i professori, con i genitori. Confida�e pareri di lettura ai rispellivi fidanzati e passatempo poco prati�ato, perché nel nuovo millennio non è più il romanzo a essere galeotto», bens�la discoteca, il inema, una chat su Inlemet. Perché si compra un libro? Le isposte non sono sorprendenti. Ma mosse cosi, nero su bianco, potrebbero susdt are spiacevoli ri�flessioni in chi fa della letteratura e ilella comunicazione letteraria un mestiere. E' inutile, per esem�pio, affannarsi a vincere qualche premio: appena il 396 acquista un volume perché è stalo fregialo d'un qualche alloro. Altrettanto ninfluente è l'andare in tv, ira mbonitori, salottisti. belle ragaz�ze, sogno di parecchi scrittori: la televisione convince solo il 6V Ciò che conta è il passaparola, un film, la segnalazione dell'inse�gnante. E anche il misterioso «pa�rere di un medico» (ci sarà anche qui un effetto «Medi�co in famiglia»?) ricevuto chissà do�ve. La somma me�dia spesa ogni me�se in libri s'aggira intorno alle làmila lire, Mollo infe�riore alle 35niila destinai e alla piz�zeria, le 31 mila alla discoteca, lo 26 mila al cinema. Sconcertante, intìne, il grado di confusione su litoli, età, nazionali�tà. Come se l'uni�verso librario fosse dominalo da una casuale nebulosità. I ragazzi non solo confondono il secolo di Baudelaire o ili VVilde Ma non hanno ideo precise nemmeno sul�le letterature nazionali. Della Francia conoscono Madame Bo�vary. dell'Inghilterra Shakespea�re, della Germania I dolori del giovane Werther, fascinoso per i tormenti giovanili d'ogni epoca. «Mi sorprende due Giuliano Vigini la non conoscenza delle letterature nazionali, ili quel patri�monio culturale che dovrebbe es�sere il tetto comune del continen�te. Se l'Europa non è solo quella della politica, dell'euro, del merca�to, ma soprattutto della cultura, direi che leggendo questo rappor�to l'Europa proprio non c'è». E i non lettori chi sono? l'orche c'è una fetta cospicua di giovani che non logge? Che sceglie di sognare e imparare in altro modo? Il 35'\, non ha remore ad ammette�re con grande sincerila che «prefe�risco altri svaghi», e ril96 che «non ama i libri». Il concorrente più agguerrito, quello che sottrae maggior tempo libero, non è la tv, non e lo sport, non il dolce far niente. Bens�il computer. L'82% degli intervistati lo possiede. Il 510n lo accende tutti i giorni. E lo ili King diBra i a po a di AUfs/wre I edio di Dante ' dilkuhnt usa por almeno due ore. « l'omico ritrovalo iti I blnm » Il signore degli anelli JiUkiai » Se questo è un uomo diP, Leti dthv ili King diBra i t II nome della rosa • Il * Jack Frusciante è usato dal gruppo 9 Romeo e Giulietta di AUfs/wre I 0 La Divina Commedio di Dante ' » Madame Bovary dilkuhnt

Luoghi citati: Europa, Francia, Germania, Grinzane Cavour, Inghilterra