L'inseguimento finisce nel sangue

L'inseguimento finisce nel sangue Brescia: l'auto dei malviventi, sfuggita all'alt, si è scontrata con un autoarticolato L'inseguimento finisce nel sangue Scontro durante la fuga: morti un carabiniere e 2 ladri Vincenzo Corbella BRESCIA Un inseguimento finito nel sangue. E' accaduto la scorsa notte: sono morti un carabiniere e due uomini, albanesi, che erano a bordo di due auto sfuggite ad un posto di blocco dei militari. Altri tre carabinieri sono rimasti feriti in modo non grave. Il dramma si consuma tra Coccaglio e Chiari, due centri a Ovest di Brescia, teatro ultimamente di una serie di furti e rapine. Per questo motivo i controlli delle forze dell'or�dine sono molto più assidui, soprat�tutto la notte. Le vittime sono il carabiniere scello Massimo Urba�no, 28 anni, foggiano di Poggio Imperiale, e due albanesi senza documenti. E' accaduto alle quat�tro di lunedi notte. Due auto, una Croma e una Thema, non si ferma�no all'alt di una pattuglia di milita�ri. Massimo Urbano e il collega Mauro Garalti li inseguono, nel frattempo avvertono la centrale operativa, che invia una seconda pattuglia. Le due auto sospette si dirigono verso Milano. Dopo pochi chilometri la Thema sorpassa un autotreno, rientra per un soffio e riesce ad evitare un altro tir che arriva in direzione opposta. Non cos�la Croma, che lenta la stessa operazione ma non ce la fa e si schianta contro l'autoarticolato ca�rico di verghe d'acciaio. Il mezzo pesante sbanda e finisce addosso alla prima pattuglia dei carabinieri. La loro k 155» si infila sotto il rimorchio; l'altra «gazzella» finisce sulle verghe cadute sull'asfalto ed esce di strada. Massimo Urbano, che era sulla «155», muore sul colpo. Il suo collega finisce all'ospedale: le sue condLizioni non sono gravi. Sulla strada restano anche i corpi dei dueche viaggiavano sulla Croma. Uno muore subito, travolto anche da un'altra vettura di passaggio; l'al�tro invece cessa di vivere in ospeda�le, dov'era giunto poco prima in condizioni disperate. Quest'ultimo si scoprirà con la comparazione computerizzala delle impronte è albanese. La Thema viene ritrovala qualche ora dopo a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, dov'era sta�la rubata qualche settimana fa. Dentro ci sono alcuni arnesi da scasso. Secondo gli investigatori il grappo aveva preso di mira un'abi�tazione o uno dei numerosi capan�noni industriali della zona, dove i colpi notiumi sono quasi all'ordine del giorno. Massimo Urbano, i cui funerali verranno celebrali questa mattina nella chiesa parrocchiale di Ciliari, doveva sposarsi il 26 maggio del�l'anno prossimo. La fidanzala, Ma�nuela, 26 anni, dipendente di un'azienda di cartotecnica, è nel palazzo del Comune di Chiari, dov'è allestita la camera ardente, a veglia�re la salma. E' aramutoUta dal dolore. Ci sono anche i familiari del carabiniere morto, giunti da Fog�gia. La madre è arrivala sull'auto del comandante provinciale dei ca�rabinieri di Brescia, Carmine Adinolfi. E poi il padre e il fratello, entrambi guardie giurale, un altro fratello, carabiniere in provincia di Benevento, la sorella die vive a Treviso. Nel paese bresciano la rabbia è tanta. Il sindaco di Chiari, Mino Facchetli, ricorda Urbano come imo dei migliori uomini della com�pagnia del paese, dove prestava servizio da otto anni: «Spero che la morte di Massimo sensibilizzi le autorità sul problema sicurezza nel�la nostra provincia» dice. In paese i toni sono meno pacati: «Il governo deve prendere provvedimenti». Massimo Garalti, 38 anni, il mili�tare che viaggiava con Urbano al momento dello schianto, contro il parere dei medici, vuole essere pre�sente ai funerali del collega. Ricor�da poco di quanto avvenuto: «Un urto terrificante, poi sono svenuto e mi sono trovalo in ospedale». Cardili ò sconvolto nel pensare che il suo amico Massimo non c'è più: «Aveva l'Arma nel sangue -, racconta con le lacrime agli occhi -, ed era nato per servire lo Slato. Abbiamo perso un ottimo carabinie�re oltre che ima persona speciale». Rabbia in paese: «Il governo prenda provvedimenti seri» ■■■vr^r ^M fE ^ ^pzùmak L'auto distrutta nello schianto, e Massimo Urbano, il militare morto

Persone citate: Carmine Adi, Cocca, Massimo Urbano, Mauro Garalti, Mino Facchetli, Vincenzo Corbella

Luoghi citati: Benevento, Brescia, Comune Di Chiari, Milano, Poggio Imperiale, Treviso